Cue Press
Ken Loach su Ken Loach. Ken Loach conversa con Graham Fuller
Ken Loach, Graham Fuller
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
Maestro del realismo realismo sociale, il lavoro di Loach è da sempre cinema di resistenza, intriso di rabbia, umorismo e compassione. Il volume, un’inedita intervista fiume curata da Graham Fuller, che tocca tutti i temi cari al regista inglese, ripercorre la carriera di uno dei più importanti cineasti della storia: dagli esordi negli anni Sessanta come autore di sceneggiati televisivi (Up the Junction e Cathy Come Home), si passa a capolavori come Piovono pietre, Terra e libertà, Sweet Sixteen, My Name Is Joe, fino alla trilogia ambientata nel Nord-Est dell’Inghilterra (Io, Daniel Blake, Sorry We Missed You, The Old Oak).
Polmoni
Duncan Macmillan
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
In un mondo segnato da ansia globale, crisi climatica e incertezze politiche, una giovane coppia affronta il dilemma: è giusto avere un figlio oggi? Tra esitazioni e slanci, la decisione si fa complessa. Cosa rischia di rompersi prima: la coppia o l’ambiente? Il testo si trasforma in un’indagine ecologica, dove il respiro diventa simbolo e ritmo della narrazione. Il dialogo si fa incalzante, denso di pensieri confusi, battute rapidissime, recriminazioni e confessioni. Polmoni di Duncan Macmillan è una pièce essenziale e potente, che racconta l’intimità, le contraddizioni e le fragilità di una generazione sospesa, per cui l’incertezza è condizione esistenziale. Con due soli attori in scena e un palco spoglio, il ritmo frenetico del linguaggio restituisce con realismo la complessità dei rapporti umani.
Misurare il salto delle rane
Gabriele Di Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 64
È una dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori negli anni ‘90, sospeso tra arcaismo e quotidianità, circondato da un vasto lago e da una palude minacciosa. Protagoniste sono Lori, Betti e Iris, tre donne di diverse generazioni, unite da un tragico lutto avvenuto vent’anni prima e ancora avvolto in un’aura di mistero. Tre esistenze femminili, scavate da lutti e assenze, da rinascite, alleanze e complicità, e che, in modo diverso, rifiutano etichette imposte dall’esterno. È un’ode alla complessità dell’essere umano, con la sua infinita capacità di perdersi e ritrovarsi, un invito a confrontarsi con i propri limiti e a cercare la bellezza in piccoli atti di trasformazione.
L'infanticida e nove racconti di fuoco e di sangue
Victor Català
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 192
I personaggi dei racconti che seguono il monologo La infanticida si collocano tra reietti e colpevoli: sono divisi da una lotta con l’ambiente che li rende al contempo vittime di violenze e oggetto di pietà per la loro impotenza. La colpa, spesso involontaria, convive con la pena. Le storie riflettono talvolta ingiustizie gratuite, con accenni a lotte di classe e subalternità ineluttabili, pur non escludendo ribellioni sociali. Emergono posizioni critiche verso figure maschili violente e traditrici. I testi provengono da diverse raccolte pubblicate dall’autrice e costituiscono una rosa di racconti amari e realistici, ancora attuali nella loro crudezza.
Non è successo niente che valga più della tua gioia
Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 80
Da anni Berardi e Casolari portano avanti un'indagine sulla cecità come strumento per raccontare la società, come metafora per narrare la contemporaneità, un modo per universalizzare un'esperienza personale, attraverso il coinvolgimento di utenti non vedenti. I figli della Frettolosa (2019) e LidOdissea (2023) sono il frutto di questa ricerca, un percorso in continua evoluzione ed espansione, realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.
Comiche terminali
Andrea Cosentino
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 64
Rimbambimenti parte come una conferenza sul tempo di uno scienziato e del suo doppio marionettistico affetto da Alzheimer, e scivola verso un concerto/spettacolo che si allinea alle concezioni della fisica quantistica. Tra spiegazioni rigorose e discorsi a vanvera, il conferenziere dimentica la sua parte e cerca di ricostruirla in un processo inarrestabile verso l’entropia. La conferenza esplode in un mix di teatro di figura, divulgazione scientifica e parole in libertà: un Ted Talk senescente in salsa punk. Trash Test è un collaudo distruttivo delle potenzialità creative dell’AI. Un happening dove, in collaborazione con gli spettatori, si chiede a ChatGpt di produrre battute, dialoghi e trame, per metterne alla prova l’efficacia e al contempo carnevalizzarne ogni pretesa di senso. Un autore vivente gioca a addestrare una macchina autoriale, in un derisorio passaggio di testimone da umano a artificiale. Quella che resta sulla carta è la traccia singolare, programmaticamente provvisoria, di un dispositivo performativo di improvvisazione.
La drammaturgia aperta dell’Odin Teatret (1974-84)
Arianna Frattali
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il volume analizza l’evoluzione artistica dell’Odin Teatret tra il 1974 e il 1984, concentrandosi sul periodo salentino, come snodo cruciale per l’uso di una ‘drammaturgia aperta’ in contesti non teatralmente istituzionali. Sono infatti ricostruite le tappe che, a partire dalle esperienze di baratto culturale in Puglia e Sardegna, trasformarono l’Odin da compagnia di laboratorio in un teatro con una vocazione nomade e relazionale, poiché, attraverso spettacoli come Il libro delle danze e Johann Sebastian Bach, iniziò ad essere esplorato un nuovo linguaggio performativo fondato su danza, musica, oggetti e spazi aperti. Il testo mette in luce come il contatto con contesti ‘senza teatro’ ridefinisca così, a partire dagli anni Settanta, l’identità artistica del gruppo scandinavo, tracciando un percorso che da ‘arte segreta’ si apre verso una drammaturgia collettiva e una vocazione partecipativa.
Futuro poetico siciliano. Materiali vivi per un testo a venire
Lina Prosa
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 48
Progetto drammaturgico dedicato a Ludovico Corrao, politico, giurista (avvocato difensore di Franca Viola, la prima donna a opporsi alla pratica legale del matrimonio riparatore), ma anche fondatore e animatore delle Orestiadi di Gibellina, Futuro poetico siciliano, commissionato all’autrice dallo stesso Corrao alcuni mesi prima della sua tragica scomparsa nel 2011, trasforma le macerie di una Sicilia oltre la storia nella ʻFossa di Icaroʼ, centro di gravità e di caduta di sognatori e avventurieri del ʻvoloʼ. Nel testo ʻa venireʼ, aperto a un ipotetico futuro poetico, trova posto un covo teatrale a strati, mediterraneo, che chiama in causa la Sicilia, isola drammaturgica per antonomasia. Ne deriva una scrittura-passeur, trasportatrice di figure dell’immaginario colelttivo, non-personaggi, che per sopravvivere si fanno mitiche: Maria un’Antigone popolare, Tina una Danaide o la Franca Viola di Alcamo.
Stile cinematografico e tecnologia: storia e analisi
Barry Salt
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 592
Questo libro contiene il primo e tutt’ora unico studio completo della storia degli stili cinematografici, la prima vera analisi della relazione tra stili cinematografici e tecnologie del cinema, metodi innovativi per l’analisi formale del film e una dimostrazione del loro uso, un nuovo approccio pratico alla teoria del cinema e l’applicazione di quanto elencato finora all’analisi e valutazione dei film di Max Ophuls, il tutto supportato da 183 immagini in bianco e nero e numerosi grafici, tabelle e istogrammi. Barry Salt documenta l’evoluzione della tecnologia cinematografica nel corso dei decenni, osservando i film con occhio tecnico e descrivendone i cambiamenti. La raccolta di informazioni su macchine da presa, obiettivi, luci e pellicole è vastissima, così come è corposo il repertorio di fotogrammi tratti dai film che Salt usa come esempi pratici delle diverse tecniche di illuminazione, delle inquadrature possibili o delle altre scelte a volte studiate e ragionate, altre obbligate dalle possibilità tecnologiche del periodo, che hanno lasciato un segno nella storia del cinema.
Professione regista
Milos Forman
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 96
Con questa intervista, pubblicata in Repubblica Ceca nel 2014, il cineasta ceco Bohdan Sláma ripercorre i tratti salienti del percorso creativo di Miloš Forman. Il dialogo tra i due cineasti è una conversazione spigliata, informale, ricca di aneddoti e ricordi che ci porta avanti e indietro lungo le tappe della carriera dello sceneggiatore e regista cinematografico ceco. Dai primi capolavori degli anni Sessanta, che segnarono il "nuovo corso" del cinema cecoslovacco, passando per la formazione praghese, arrivando infine agli aspetti cruciali della produzione statunitense di Forman, il dialogo ci permette di entrare nel vivo dell’arte, del mestiere e della personalità del regista di Qualcuno volò sul nido del cuculo.
Poemi focomelici. Selezione ragionata 1980 al 2024
Daniele Timpano
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 208
Un’autobiografia in versi, dalla letterina di Natale del 1980 alla prospettiva di una morte ormai non più così lontana. Daniele Timpano ripercorre quarant’anni di scrittura compulsiva: frammenti poetici, teatrali e politici si intrecciano in un flusso ritmico e sghembo, ostinato e sincero. Poemi focomelici è il racconto di un’esistenza in versi irregolari, un pensiero che si agita nel corpo e nella voce, tra ironia, inquietudine e riscritture maniacali. Una vita che si fa metrica. Forse. Il volume appartiene a una serie di pubblicazioni curata e diretta da Dario Tomasello.
La cinefilia. Invenzione di uno sguardo, storia di una cultura 1944-68
Antoine de Baecque
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2025
pagine: 320
La cinefilia era una passione francese. Guardare film, ma anche discuterne, scriverne, incontrarne i registi, fondare riviste, dare vita a cineclub, riunirsi, litigare: è così che i grandi cineasti del ventesimo secolo sono diventati famosi a Parigi tra la Liberazione e il 1968. Antoine de Baecque dipinge qui i ritratti di questi giovani ‘appassionati del cinema’ che sono diventati critici, cineasti, scrittori, giornalisti e figure leggendarie della storia della settima arte: André Bazin, Eric Rohmer, Henri Langlois, François Truffaut, Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, Claude Chabrol e Serge Daney, tra gli altri. Questi cinefili hanno offerto una prospettiva diversa sulle idee, sulle arti e sui grandi dibattiti degli anni Cinquanta e Sessanta. Sulla base di un esame di archivi privati, tesori cinematografici e riviste, questo saggio ricostruisce la profondità dei contesti intellettuali e politici e offre la prima panoramica della cinefilia francese nel suo periodo d’oro.