Libri di Renzo Segala
Spulvraz
Fabio Lugoboni, Renzo Segàla
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2022
pagine: 214
Scenario di questo terzo romanzo, dopo La ruggine non dorme mai e L'ornino di burro, è ancora Tossicologia Clinica, un'innovativa struttura dedicata ad ogni tipo di dipendenza, che stavolta si trova ad affrontare la travolgente prima ondata di COVID e il conseguente lock-down. Le vicende dell'équipe si sviluppano in contesti drammatici ma anche tragicomici in un periodo così peculiare. Medici, psicologi e infermieri, ognuno con una sua specificità e, spesso, problematicità vengono seguiti non solo al lavoro su casi di dipendenza che trascendono le comuni credenze su sostanze e drogati, ma anche a lezione con gli studenti, nelle interminabili notti di guardia, nei contrasti con colleghi spesso prevenuti e ostili verso questo genere di patologia. I protagonisti veri sono però i pazienti che si avvicendano nelle giornate narrate come in una fiction televisiva. Accanto ai classici "drogati", appaiono pazienti dipendenti da sostanze lecite, come sonniferi e analgesici e spesso a cadere nell'abuso di ansiolitici sono sanitari stravolti dallo stress di quel terribile periodo, vicende riscontrabili nell'esperienza di molti. Come nei primi due libri, Ferrara osserva sorniona queste complesse vicende umane, questo spulvraz, polverone in ferrarese.
Via dei matti numero 37100 e altre storie veronesi
Renzo Segala
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2021
pagine: 132
Raccolta di tredici racconti scritti dall’autore ventotto anni dopo la pubblicazione de "Lo zucchino d’oro" e ne costituisce una sorta di continuum nel quale si può cogliere l’evoluzione, o più spesso l’involuzione, non solo di alcuni personaggi di quelle vecchie storie, ma ancor di più del tessuto sociale, culturale e politico della città di Verona. Uno sguardo ironico, satirico, a volte perfino cinico, che mette in rilievo le contraddizioni di questa città: provincialismo, perbenismo, razzismo, idolatria del denaro, silenzio delle istituzioni verso organizzazioni fasciste che hanno preso piede in città. Non mancano strali verso l’immobilismo e il conformismo della stampa locale e note prettamente umoristiche. L’immagine della Verona che scaturisce da questi racconti si distacca e si dissocia da quella romantica della città dell’amore, molto pubblicizzata che attira migliaia di turisti a visitare il balcone di una Giulietta, mai esistita. Il titolo di questo volume (la musica è un elemento molto presente in tutta la raccolta) è ispirato a una nota canzone degli anni ’80, come quello della filastrocca finale che dà il nome alla raccolta.
L'omino di burro
Fabio Lugoboni, Renzo Segàla
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2019
pagine: 185
Al reparto di Tossicologia Clinica, in una struttura ospedaliera dedicata che da anni si occupa di ogni tipo di dipendenza, sia da sostanze legali che illegali, lavora una collaudata équipe diretta dal professor Montecervo il quale, a coronamento di una lunga carriera, organizza un progetto per la dipendenza da gioco d'azzardo patologico. Accanto ai medici De Rossi e Perazzini, alla psicologa Merzi e al gruppo infermieristico, già protagonisti del precedente romanzo La ruggine non dorme mai, si aggiungono tre nuovi psicologi e uno psichiatra. Oltre ai consueti pazienti che frequentano il reparto per i più svariati casi di dipendenza da sostanze, si aggiungono i ludopatici con le loro problematiche di dipendenza dalle diverse forme di gioco: non solo da slot e videolottery, ma anche da siti finanziari e da giochi di ruolo. Le vicende umane narrate sono storie del tutto comuni, riscontrabili nelle esperienze dirette o indirette di molti e ambientate nella città di Ferrara, presa come simbolo di qualsiasi altra città italiana.
La ruggine non dorme mai
Fabio Lugoboni, Renzo Segàla
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 246
Tossicologia clinica è un'innovativa struttura dedicata a ogni tipo di dipendenza. Le vicende dell'equipe si intrecciano con l'ottusità dei colleghi di altri reparti, a volte in modo drammatico in alre comico. I medici vengono osservati in ambulatorio, a lezione con gli studenti e nelle stressanti notti di guardia con il dolente campionario umano del Pronto soccorso. Protagonisti sono però i pazienti che si avvicendano nelle giornate narrate come in una fiction televisiva. Accanto ai classici "drogati", appaiono pazienti dipendenti da sostanze lecite, come sonniferi e analgesici. Le vicende di questi ultimi sono storie del tutto comuni, riscontrabili nell'esperienza di motli. Sopra a tutto, Ferrara osserva sorniona queste complesse vicende umane. Sotto la ruggine... che non dorme mai. Prefazione di Franco Montecervo.