Libri di Riccardo Cecioni
Sotto gli auspici di Minerva. Scritti di Libera Muratoria
Donatella Dreoni, Riccardo Cecioni
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 236
"Ecco qui svelati tutti i misteri sulla Libera Muratoria: misteri che non esistono altro che nell'immaginario comune alimentato solo da una crassa e generale ignoranza sull'argomento: ignoranza che è alimentata dalla medesima ignoranza in un giro vizioso, come il cane che si rincorre la coda. Certo la stampa non ha contribuito a chiarire il fatto e si è compiaciuta di tirare solo l'acqua al proprio mulino (politico). Noi cerchiamo di alleggerire la cattiva fama che ci è stata attribuita, ma ogni nuovo ciclo di elezioni politiche o amministrative ci riversa addosso una valanga di inchiostro che però non ha certamente quell'antico profumo di stampa! Comunque spero che queste pagine vengano scorse anche da chi non fa parte della Libera Muratoria in modo che almeno qualcuno si renda conto sul fatto che non andiamo a braccetto con mafia o 'ndrangheta ma che seguiamo le leggi della Repubblica Italiana."
Scritti di un Libero Muratore
Riccardo Cecioni
Libro: Libro in brossura
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 116
Accettando di aderire alla "Libera Muratoria" ogni neofita deve essere conscio di cosa ha fatto e di cosa lo aspetta nel cammino che ha voluto affrontare, oltre alle spese comuni delle quali deve accollarsi la propria parte come qualunque altro iscritto: non sarebbe giusto che accettasse a scatola chiusa l'appartenenza a tale istituzione iniziatica. Con questa breve raccolta di scritti proseguo il tentativo di descrivere la "Libera Muratoria" e, con questo criterio, parto subito col descrivere me stesso come libero muratore. Mi sento la capacità di tentare di spiegare cosa sia la "Libera Muratoria" e come possa divenire chi ne percorre con serietà la strada iniziatica su cui l'istituzione ci ha avviato: cioè come vivere la massoneria da comuni uomini e donne abituati alla ricerca e coscienti di avere un'anima curiosa del sacro. In definitiva ho preso lo spunto dalle tavole che, portate in loggia, fungono da spinta al ragionamento; ugualmente ho fatto in modo che l'incitamento all'attività raziocinante mi venisse anche da quelle immagini, fatti o racconti che poco sopra ho indicato: fatti reali, di cronaca, di immagini ritornate alla memoria o di qualunque altra origine.