Libri di Riccardo Giorgi

Il giovane ingegnere lucano Vito Cianciotta, trasferito a Bitetto, che vive in una casa ricevuta in eredità da una cara amica, con l'amico di vecchia data, Walter, ritrovato casualmente a Santo Spirito parte per una gita sulla barca “Le clochard” alla volta delle coste polignanesi. Qui i due decidono di immergersi per visitare le tante grotte marine presenti. In una di queste ritrovano dei gioielli accanto a dei resti umani. Inizia così una nuova avventura dell'ingegnere detective, volta a svelare il mistero dei preziosi cercando di far luce sulla vicenda che sembra nascondere molti segreti. Tutto ciò porterà a incontri con affascinanti personaggi, enigmi celati tra le vie della città e nelle profondità marine, indagini parallele, sospette sparizioni e l'ombra della criminalità sempre in agguato. Tenterà dunque di ricostruire una serie di misteriosi e delittuosi eventi che qualcuno vorrebbe restassero segreti, perché portare a galla la verità che essi celano potrebbe rivelarsi molto pericoloso. Eppure il nostro protagonista non si perde d'animo e fa di tutto per svelare l'arcano che qualcuno ha cercato di far rimanere sepolto nella grotta in fondo al mare, con l'intenzione di dare un nome a quello scheletro abbandonato nei fondali e a coloro che si riveleranno essere gli artefici di molte malefatte. L'opera si presenta come un thriller ben costruito, una storia piena di colpi di scena che il lettore segue passo passo fino all'epilogo inatteso e sorprendente; scritta in un linguaggio che si presta a un'agevole comprensione da parte di ogni categoria di pubblico. In particolare, questo testo è consigliabile a quei lettori appassionati di storie che mescolano esperienze di amicizia in mare e misteri da svelare, delitti e indagini da compiere per riportare a galla verità a prima vista impenetrabili.

Un caso avvincente e pieno di misteri che intreccia passato e presente, luci e ombre. Il protagonista è per natura molto curioso e grazie anche a dei fidati e preziosi amici riesce a scoperchiare il vaso di pandora e far emergere segreti inconfessabili che risalgono alla Seconda guerra mondiale, durante l’occupazione tedesca, ma che ancora oggi hanno i loro effetti nefasti. In tutto si inserisce una suggestione mistica che in qualche modo accompagna le indagini dell’ingegnere-detective Vito Cianciotta alla ricerca della verità.

Il giovane ingegnere lucano Vito Cianciotta ha dovuto trasferirsi da Matera a Bari. La sua ultima indagine da detective improvvisato ma caparbio ha generato scompiglio e malumori, e vederlo andar via è per molti un sollievo. Ma anche a Bari le cose si fanno da subito interessanti per quanto complicate. Un senzatetto è stato brutalmente ucciso mentre Edoardo, un cronista locale, indaga addirittura su una catena di omicidi dalle cause misteriose. Che ci sia andato di mezzo Gigi, quel sassofonista la cui musica aveva da subito catturato una sera l'attenzione di Vito? Il sassofonista è un thriller ben congegnato, una storia piena di colpi di scena che il lettore segue passo passo fino al finale, inatteso e sorprendente.

La curiosità, l’attrazione dell’incognito, la voglia di andare alla ricerca di cose nascoste spingono un giovane ingegnere lucano, trapiantato da alcuni anni nella città di Matera, a saperne di più di un suo giovane collega il cui nome viene casualmente alla luce all’interno di un vecchio faldone di un progetto per un edificio storico della Città dei Sassi. Così si risvegliano in lui sensazioni e stimoli che non provava da diverso tempo dopo un periodo della sua vita alquanto piatto e anonimo. Sono quelle motivazioni che lo spingono ad affrontare situazioni pericolose ponendolo contro poteri che potrebbero sopraffarlo, ma non si arrende e, pur conscio di un epilogo forse triste, vive con tenacia la sua avventura che alla fine farà sì che una madre si ricongiunga con un figlio che ormai dava per disperso!