Libri di Rinaldo Fabris
Prima lettera ai Corinzi
Rinaldo Fabris
Libro
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2016
pagine: 304
La Prima Lettera ai Corinzi è stata inviata da San Paolo a metà degli anni 50 d.C. da Efeso. È un documento di prima mano, in cui si riflettono i problemi e le proposte per i cristiani che vivono in una grande metropoli dell'impero romano del I secolo. Il volume, curato da R. Fabris, offre un nuovo commento con una nuova traduzione, affronta diversi problemi di critica letteraria e storica e cerca di coglierne il significato teologico e la rilevanza nell'oggi della storia.
Padre nostro, preghiera dentro la vita
Rinaldo Fabris
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1984
pagine: 96
Credo la Chiesa
Luigi Sartori, Carlo Molari, Rinaldo Fabris
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1985
pagine: 120
Tessalonicesi 1-2. Nuovissima versione, introduzione e commento
Rinaldo Fabris
Libro
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2014
Il noto biblista presenta affinità e divergenze delle due lettere paoline. La comunità cristiana, cerca uno stile di vita coerente con la fede in Gesù Cristo (1Ts). Nella seconda ci si richiama al "giusto giudizio" di Dio, per sostenere la perseveranza dei cristiani (2Ts).
Li amò sino all'estremo. Lectio divina sul vangelo di Giovanni
Rinaldo Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 120
Il testo si presenta come una lettura di alcune pagine del Vangelo di Giovanni, fondate sulla esegesi scientifica del testo: il dialogo tra Gesù e Simon Pietro, a conclusione del dibattito sul pane di vita nella sinagoga di Cafarnao, traccia le coordinate per un incontro fruttuoso con la parola di Dio, diventata visibile in Gesù Cristo. Per avviare questa esperienza di incontro sono proposti sette testi del Vangelo di Giovanni, dove in modo paradigmatico si intravede il percorso che va dalla ricerca iniziale alla piena comunione di fede. Nella pagina del prologo, si contempla il dramma della Parola che viene da Dio ed entra nella storia umana. Il dialogo tra Gesù e la donna di Samaria attorno al pozzo di Sichar porta allo scoperto il desiderio che alimenta ogni ricerca umana: la sete di amore che è desiderio di vita; con l’immagine del pane da mangiare si ricostruisce il dinamismo della vita continuamente sfidata dalla precarietà e minacciata dalla morte. Con l'immagine della luce si legge la domanda di vita sotto la prospettiva del dono. Acqua, pane, luce sono metafore del desiderio di vita contrastato dal limite e dalla morte. Gesù fa esperienza della sua morte attraverso il volto angosciato di Marta e le lacrime di Maria per la morte del fratello. Nella morte dell'amico Lazzaro egli intravede la possibilità di attraversarla donando la vita per i suoi amici. Nella cena finale, con il gesto di lavare i piedi Gesù accoglie i discepoli come ospiti alla mensa dell'amore. Solo dopo il suo passaggio da questo mondo al Padre essi potranno incontrarlo e riconoscerlo come il Signore che dona lo Spirito per una nuova vita.
Corpo anima e spirito nella Bibbia. Dalla creazione alla risurrezione
Rinaldo Fabris
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2014
pagine: 404
Nell'orizzonte della fede in Dio, che chiama tutte le cose all'esistenza e dona la vita ai morti, matura la visione biblica del mondo e della storia e si compongono in modo armonico le diverse dimensioni dell'essere umano: "corpo, anima e spirito". La Parola di Dio, che crea l'essere umano a sua "immagine e somiglianza", preannuncia la venuta di Gesù Cristo, il Figlio, l'immagine - eikôn - del Dio invisibile, la Parola diventata carne, nella quale si contempla la gloria del Figlio unico di Dio Padre, "pieno di grazia e verità" (Gv 1,14).
Gesù il «Nazareno». Indagine storica
Rinaldo Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Cittadella
anno edizione: 2012
pagine: 936
"Scrivere un nuovo libro su Gesù è come avventurarsi in un mare in tempesta su una scialuppa. L'immagine dà l'idea della massa di pubblicazioni che su questo argomento si sono moltiplicate negli ultimi decenni. Solo l'interesse per il protagonista delle narrazioni evangeliche mi ha spinto a proseguire nella ricerca. Per ricostruire il profilo di Gesù e il contenuto storicamente attendibile delle sue parole, delle sue azioni e prese di posizione, analizzo i quattro Vangeli canonici e i Vangeli apocrifi, svolgendo una lettura incrociata dei testi. Il Gesù che sta sullo sfondo dei Vangeli e delle rispettive tradizioni appare come una personalità forte, con un grande fascino sulla gente, appassionato di Dio e della sua causa, disposto a pagare il prezzo delle sue scelte anche a rischio della sua vita. Gesù è radicato nel suo ambiente, nella cultura religiosa ebraica del suo tempo. Non può essere rinchiuso in nessun modello preconfezionato: il "maestro" di sapienza, il "profeta", il "terapeuta" o l'"esorcista", il riformatore religioso o il rivoluzionario sociale. Quello che colpisce in Gesù non è solo e tanto la sua originalità etico-religiosa, ma la sua eccedenza umana e spirituale, che spinge tutti quelli che vi si accostano - credenti o laici - ad approfondire la sua identità sullo sfondo della ricerca umana del volto di Dio." (dalla Prefazione)
Il sigillo dell'apostolo. Commento breve alla Prima Lettera ai Corinzi
Rinaldo Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2011
pagine: 176
Voi siete il sigillo del mio apostolato nel Signore: così l’Apostolo parla ai cristiani di Corinto. All’epoca in cui Paolo scrive la sua prima lettera ai cristiani di Corinto, la città è una ricca metropoli; la sua posizione a sud dell’Istmo ne fa un punto strategico per il controllo del traffico commerciale via terra attraverso l’Istmo e via mare tra Efeso e Roma; una città quindi dove sono ineludibili e costanti gli scambi con gruppi etnici diversi, incontri tra religioni tradizionali e nuove. Una ricchezza che produce contatti, pluralismo culturale e religioso. Paolo sceglie proprio la città di Corinto per impiantare l’esperienza cristiana in terra di Acaia. In un contesto così magmatico la comunità cristiana di Corinto cerca e consolida la sua identità interrogando Paolo sui grandi temi della fede: la risurrezione di Cristo e la risurrezione dei credenti, le esigenze della comunità cristiana e delle assemblee liturgiche, il matrimonio alla luce di Cristo… Paolo, padre e fondatore della comunità cristiana di Corinto, indica strade per superare le divisioni, i disordini, i conflitti. Per questa comunità Paolo si spende con generosità e amore; sono loro, i cristiani di Corinto, il sigillo del suo apostolato. Questo libro è la riduzione del Commentario che è stato pubblicato nella collana I Libri Biblici edita dalle Paoline e vuole offrire uno strumento più agile, ma non meno completo, per una comprensione non solo accademica di questa grande lettera dell’Apostolo. Questa edizione conserva le caratteristiche della prima edizione e presenta una traduzione dai testi originali proposta da Rinaldo Fabris, con l’intento di offrire una lettura più genuina del testo biblico e un confronto stimolante con le diverse traduzioni disponibili. Un libro utile per studenti degli Istituti Superiori di Scienze Religiose, ma anche per appassionati della Bibbia che desiderano arricchire la loro cultura biblica.
Gesù e la samaritana. Episodio di Gv 4,1-42 in prospettiva vocazionale
Rinaldo Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Rogate
anno edizione: 2011
pagine: 80
La domanda che domina l'episodio della samaritana è centrata sulla scoperta del "dono di Dio". Le parole che Gesù rivolge alla donna di Samaria contengono, insieme, l'annuncio del mistero e la dinamica della risposta vocazionale. Il dono di Dio da "conoscere" si collega al bisogno della persona di "entrare" nel progetto di amore che il Padre ha riservato per coloro che si lasciano illuminare dalla sua Parola: Gesù Cristo. In questo senso il dialogo tra Gesù e la donna samaritana acquista una notevole valenza vocazionale. E la scena finale della samaritana che corre a raccontare il suo incontro trasformante con il Messia, pone in evidenza la relazione tra vocazione e missione. Lasciando il doloroso "passato", la donna corre verso la sua dimora con il "futuro" nel cuore.
La Bibbia dell'amore. Commentata dai Padri della Chiesa. Miniature del XV-XVI secolo
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2010
pagine: 320
Come in ogni storia di amore, anche in quella biblica vi sono due partner. Dio, in quanto creatore e redentore, ha l'iniziativa. Egli dà l'avvio al dialogo con l'essere umano. Lo fa esistere come un essere libero, capace di entrare in relazione con lui come un figlio con suo padre perché è fatto " a sua immagine e somiglianza". Altri rappresentanti del mondo umano entrano nel dialogo con Dio: Abramo, Giacobbe, Mosè, Davide, i profeti, i sapienti, i martiri. Al termine di questa lunga catena di interlocutori di Dio sta Gesù di Nazaret, il "Figlio". I frontespizi e le iniziali miniate che illustrano questa pubblicazione sono stati scelti in alcuni codici fra i più importanti e significativi della celeberrima scuola miniaturistica ferrarese, che ebbe la sua massima fioritura nella seconda metà del Quattrocento. Volume curato da B. Capalbo e N. Bonaldo con introduzione di R. Fabris.
La carità di Paolo
Rinaldo Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2010
pagine: 104
Nessuno meglio di Paolo ha elogiato così bene la "carità", facendone il vertice della letteratura religiosa. Il termine greco agapé ripreso dalla versione dei LXX dove è tradotto il linguaggio ebraico dell'amore, è scelto da Paolo per indicare l'amore. Esso: 1) ha la sua fonte in Dio; 2) viene rivelato da Gesù Cristo; 3) e da lui comunicato ai credenti per mezzo dello Spirito santo. Siamo al culmine della rivelazione trinitaria. Nella situazione attuale mondiale (tra perdita di valori, xenofobia e razzismo) vale la pena allargare ai più la riflessione teologica "sulla carità secondo Paolo".