Libri di Roberta Biagiarelli
Shooting in Sarajevo
Luigi Ottani
Libro: Libro rilegato
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 112
L'idea di Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli è stata quella di fotografare-shooting Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti nei 1.425 giorni tra il 1992 e il 1995. Gli appartamenti di Grbavica, l'Holiday Inn, la caserma Maresciallo Tito, le postazioni di montagna sono divenuti il punto di vista ideale per perdersi nella mente di chi, da quegli stessi luoghi, inquadrava per uccidere. Sono stati giorni di attese, di passaggi di persone, uomini donne bambini, aspettando che il soggetto, ignaro, arrivasse al centro del mirino per fotografarlo-shooting. Le foto-polaroid sono accompagnate dai testi di due sarajevesi d'eccezione, Azra Nuhefendic e il veterano di guerra Jovan Divjak, del giornalista-scrittore Gigi Riva, cittadino onorario di Sarajevo, dell'attrice Roberta Biagiarelli, dello storico Carlo Saletti e del fotoreporter Mario Boccia.
Luigi Ottani. Lo avete fatto a me
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2019
pagine: 48
Catalogo della mostra\installazione “Lo avete fatto a me”, Festivalfilosofia Persona 2019. “I ragazzi africani che abbiamo conosciuto e con i quali siamo entrati in relazione ci insegnano che la loro storia è quasi sempre tragicamente legata al capolinea Libia. una volta arrivati lì si è spacciati e non si ha alcuna possibilità di tornare indietro. Quasi nessuno di loro aveva in mente di emigrare in Italia. L’Italia è divenuta per molti di loro l’unica probabile via d’uscita dall’inferno. La questione migranti è purtroppo dannata perché ha occupato completamente l’arena della quotidianità politica. I gladiatori che ne discutono sono spesso inadeguati per affrontare e cercare di gestire una situazione così delicata, fragile e arricchente”.
Figlie dell'epoca. Donne di pace in tempo di guerra
Roberta Biagiarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Incontri Editrice
anno edizione: 2019
Si parla di donne, donne che hanno vissuto il primo conflitto mondiale lontane dal fronte, ma ugualmente in guerra. 1.136 donne che, dall’America e da tutta Europa, si sono riunite il 28, questa volta ad aprile, del 1915 all’Aja per parlare di pace agli uomini in guerra.