Libri di Roberta Giuffrida
Grande dizionario degli accordi con rivolti in tutte le tonalità. Livello avanzato
Salvatore Bonafede, Roberta Giuffrida
Libro: Libro in brossura
editore: Volontè & Co
anno edizione: 2019
pagine: 280
Il livello avanzato del Grande Dizionario degli Accordi, un metodo pratico finalizzato ad acquisire la conoscenza completa di tutti gli accordi derivati dalle scale principali in tutte le tonalità, con i rivolti. Allo stesso tempo, un libro indipendente, destinato a pianisti, strumentisti e cantanti che, avendo già studiato il livello base, volessero approfondirne i contenuti, sia a chi trovandosi già ad un livello di competenze più alto volesse praticare direttamente lo studio degli accordi con i rivolti. Gli accordi sono riportati sia in chiave di violino sia in chiave di basso. Con spunti per l’analisi armonica attraverso tabelle appositamente ideate. All’interno: armonizzazione delle principali scale parallele con funzioni armoniche in tutte le tonalità; tavola completa di tutti gli intervalli; tavola delle tonalità.
Grande dizionario degli accordi in tutte le tonalità. Livello base
Salvatore Bonafede, Roberta Giuffrida
Libro: Libro in brossura
editore: Volontè & Co
anno edizione: 2016
pagine: 200
Il primo testo esistente finalizzato ad acquisire la conoscenza completa di tutti gli accordi in tutte le tonalità con notazioni in chiave di violino e di basso. Si rivolge ai musicisti di tutti gli strumenti, cantanti, studenti, insegnanti e professionisti che vogliono appropriarsi in modo pratico dell'armonia al pianoforte complementare e principale.
Perduti luoghi ritrovati. Poggioreale antica. Ediz. italiana e inglese
Roberta Giuffrida
Libro
editore: ZeroBook
anno edizione: 2021
"Perduti luoghi ritrovati" raccoglie le foto che Roberta Giuffrida ha fatto a Poggioreale, borgo del trapanese abbandonato dopo il terremoto del Belìce. Con le fotografie di questo libro Roberta Giuffrida ha vinto il primo premio del concorso "Un luogo per ZeroBook" nel 2019, presieduto da Armando Rotoletti. Il concorso annuale promuove la fotografia di luoghi e aspetti del paesaggio umano abbandonati e su cui si punta l'obiettivo per una maggiore attenzione e cura, e per un recupero nella memoria collettiva. "Cosa state vedendo? Davanti a voi sono i reperti drammatici di un terremoto (1968) che ha sradicato uomini, animali, case; un destino di morte che la nostra fotografa interpella sprigionando con la sua visione nuove ragioni di vita. Ma davanti a noi sono, anche, costruzioni distrutte da eventi naturali senz’altro catastrofici che sono divenuti segni del ricordo, capaci di narrarci di un tempo passato sul quale non vogliamo che scendi l’oblio" (dalla Presentazione di Alfio Pappalardo).