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Libri di Roberta Marino

«Usi civici» e circolazione immobiliare

«Usi civici» e circolazione immobiliare

Roberta Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2025

pagine: 176

L'analisi delle problematiche connesse alla circolazione dei beni oggetto di diritti di uso civico richiede, anzitutto, di tenere in considerazione la crescente rilevanza sistematica e costituzionale degli «usi civici», considerati quali strumenti funzionali alla realizzazione di interessi connessi con la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. Ciò ha comportato un irrigidimento dei vincoli impressi ex lege su tali beni. Lo studio della tematica evidenzia, inoltre, che dalla discutibile assimilazione dei c.dd. domini collettivi ai beni demaniali ad opera della giurisprudenza, è derivata l'incoerenza tra discipline inerenti alla circolazione dei beni oggetto di cd. iura in re aliena e dei beni oggetto di iura in re propria, per cui soltanto le terre private gravate da usi civici possono liberamente circolare. Muovendo dal rilievo per cui l'esclusione dei beni di dominio collettivo dal circuito della circolazione giuridica non appare una regola proporzionale rispetto alle finalità perseguite dal sistema, l'A. critica l'automatica corrispondenza tra protezione dell'interesse paesistico-ambientale e inalienabilità del bene, considerato che il vincolo di destinazione d'uso, se adeguato e proporzionato, è preservabile a prescindere dalle vicende circolatorie del bene. Si evidenzia, infine, la necessità di portare a compimento un completo censimento dei domini collettivi e dei terreni privati gravati da uso civico in tutto il territorio nazionale, assicurando maggiore adeguatezza delle forme di pubblicità dei patrimoni collettivi vincolati, sì da assicurare la tutela del legittimo affidamento di coloro che acquistano beni "gravati" da vincoli di uso civico dei quali non si conosceva l'esistenza.
30,00

Diversità, equità e inclusione sociale. Percorsi di ricerca a confronto

Diversità, equità e inclusione sociale. Percorsi di ricerca a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2023

pagine: 464

Il carattere multietnico assume, nel nostro contesto continentale, modalità completamente nuove rispetto al passato, in relazione alle diverse peculiarità dell'immigrazione, accentuando la complessità delle questioni poste dal confronto tra culture e tradizioni diverse che evolvono, al loro interno, differentemente, rendendo indispensabile una riflessione volta a favorire le condizioni per un modello di società più inclusiva, quale contenitore dinamico aperto alle differenze religiose e culturali con un atteggiamento di "reciprocità" basato sul dialogo interculturale e sulla conoscenza dell'"altro". Il volume raccoglie i contributi, presentati da studiosi italiani e spagnoli, senior e junior, al Convegno Internazionale Diversità, equità e inclusione sociale. Percorsi di ricerca a confronto organizzato dall'Università Federico II di Napoli in collaborazione con l'Università di Cádice i quali, muovendo dal condiviso ed irrinunciabile principio della centralità della persona umana - che va sempre considerata all'interno delle sue relazioni essenziali: rapporti affettivi, famiglia, etnia, appartenenza linguistica, storia, cultura - affrontano il tema da diverse angolazioni, con un approccio orientato alla valorizzazione delle "diversità", al fine di individuare quale sia la struttura e l'idea stessa di una comunità autenticamente cosmopolita, capace di conciliare i caratteri identitari delle popolazioni immigrate e di quelle ospitanti, nel rispetto reciproco dei valori di entrambe.
70,00

Le locazioni abitative. Dal canone equo al canone sostenibile

Le locazioni abitative. Dal canone equo al canone sostenibile

Roberta Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2023

pagine: 184

Il tema della sostenibilità del canone di locazione ed il proliferare di situazioni di "morosità incolpevole" dei conduttori scaturite dalla crisi pandemica, seguita da quella energetica, sollecita attente riflessioni sui rimedi azionabili a fronte di circostanze sopravvenute, perturbative dell'equilibrio contrattuale. La risposta all'esigenza di rinegoziare il contenuto del contratto, senza risolverlo sì da preservare gli interessi sottesi al rapporto locatizio, viene individuata ora nella buona fede invocata a fondamento del riequilibrio del contratto, in quanto espressione diretta dei princìpi costituzionali e del dovere di solidarietà tra le parti; ora nella disciplina codicistica ed extra codicistica delle locazioni, senza tuttavia trovare soluzioni univoche. Nel serrato confronto tra dottrina e giurisprudenza sull'ammissibilità di una rinegoziazione del canone e sull'opportunità di portare a compimento il progetto di riforma delle sopravvenienze, si innestano ulteriori riflessioni. La particolare sensibilità degli interpreti verso le esigenze di tutela della posizione dei contraenti indeboliti dalla crisi economica, consente di puntare il faro sul tema della giustizia contrattuale e spinge a verificare se il contratto sia in grado di andare oltre la logica commutativa, per realizzare obiettivi generali di inclusione sociale. Posto che i rimedi contrattuali per le disfunzioni sopravvenute non sarebbero in grado, da soli, di prevenire l'esclusione dei soggetti vulnerabili dal mercato delle locazioni, ci si interroga sull'opportunità di comprimere l'autonomia privata attraverso il ritorno al controllo dirigistico del canone.
28,00

Il professionista attestatore negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Il professionista attestatore negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Roberta Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2013

pagine: 304

Centrale, nell'esame degli accordi di ristrutturazione dei debiti, è il ruolo del professionista attestatore cui è demandata la delicata attività d'indagine e di verifica, prima di competenza degli organi giudiziari, sí da consentirne il piú rapido svolgimento nell'interesse del ceto creditorio e, in subordine, del mercato. Nel delineare i caratteri di tale munus, la figura dell'attestatore è ricondotta all'ufficio di diritto privato. Il professionista, nell'espletamento della sua funzione, garantisce la posizione di tutti i destinatari delle informazioni contenute nella relazione attestativa, in una posizione di indipendenza e terzietà. Di qui, l'analisi critica dei differenti profili di responsabilità civile nei confronti dei soggetti coinvolti nell'operazione di ristrutturazione.
42,00

La disciplina delle garanzie finanziarie. Profili innovativi

La disciplina delle garanzie finanziarie. Profili innovativi

Roberta Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2006

pagine: 224

31,00

La circolazione dei beni di uso civico

La circolazione dei beni di uso civico

Roberta Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Scientifiche Italiane

anno edizione: 2024

pagine: 160

L'analisi delle problematiche connesse alla circolazione dei beni oggetto di diritti di uso civico richiede, anzitutto, di tenere in considerazione la crescente rilevanza sistematica e costituzionale degli usi civici considerati quali strumenti funzionali alla realizzazione di interessi connessi con la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. Ciò ha determinato un irrigidimento dei vincoli impressi ex lege su tali beni. Del resto, la previsione introdotta con l. n. 168 del 2017, determinando la sopravvivenza dell'interesse paesaggistico persino alla liquidazione degli usi civici, ha aggiunto un ulteriore profilo di irrigidimento della disciplina. Lo studio della tematica evidenzia, inoltre, che dalla discutibile assimilazione dei cd. domini collettivi ai beni demaniali, ad opera della giurisprudenza, è derivata l'incoerenza tra discipline inerenti la circolazione dei beni oggetto di c.d. iura in re aliena e dei beni oggetto di iura in re propria, per cui soltanto le terre private gravate da usi civici possono liberamente circolare. Muovendo dal rilievo per cui l'esclusione dei cd. domini collettivi dal circuito della circolazione giuridica non appare una regola proporzionale rispetto alle finalità perseguite dal sistema, l'A. critica l'automatica corrispondenza tra protezione dell'interesse paesistico-ambientale e inalienabilità del bene, considerato che il vincolo di destinazione, se adeguato e proporzionato, è preservabile a prescindere dalle vicende circolatorie del bene.
26,00

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