Libri di Roberta Tatafiore
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Christiane F.
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 344
Berlino, anni Settanta. Christiane vive in una famiglia difficile che per motivi economici si è trasferita in uno dei grandi quartieri della periferia: Gropiusstadt. A dodici anni si ritrova libera di cercare il proprio divertimento tra i palazzi dormitorio della zona in cui vive: inizia a frequentare i locali notturni e a fumare hashish. Nel giro di pochi mesi, nel silenzio complice di un’intera città, Christiane affonda – lentamente ma in modo inesorabile – nell’inferno delle droghe. Quando si ritrova a infilarsi un ago nel braccio per farsi di eroina crede di essere “arrivata”. Non sa che l’abisso della tossicodipendenza può rivelarsi interminabile. Trascritto dalle bobine su cui furono registrate le conversazioni di Christiane con Kai Hermann e Horst Rieck, due giornalisti dello “Stern”, questo libro non è soltanto il racconto di una sopravvissuta. È il documento straordinariamente evocativo di un’epoca e di una generazione, quella che più di tutte ha dovuto affrontare l’impatto delle droghe pesanti sulla propria vita. È la denuncia spietata di come l’annichilimento fisico e mentale di una persona proceda spesso di pari passo con il disfacimento di una società e dei suoi tessuti.
Sesso al lavoro
Roberta Tatafiore
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 532
In un momento storico in cui si assiste all'ascesa delle cosiddette escort, nuove improbabili figure professionali all'interno del panorama politico italiano, "Sesso al lavoro" fornisce una puntuale fotografia della prostituzione in Italia e in Europa a cavallo del nuovo millennio. Con un reportage sulla prostituzione che è un vero classico, l'autrice si confronta con il punto di vista delle protagoniste di questo mercato, diviene loro amica, adottando il metodo di un'osservazione partecipata, e restituisce una cronaca attuale del fenomeno. Pubblicato nel 1994 anno cruciale per la prostituzione in Italia con l'esplosione della questione dell'immigrazione clandestina, il panico per l'Aids, la crisi di mercato e il seguente mutamento della domanda, "Sesso al lavoro" viene qui iproposto insieme a due articoli inediti e a un ritratto dell'autrice a cura di Bia Sarasini.
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Christiane F.
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 309
Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. È l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza cruda, la fotografia di un'epoca.
La parola fine
Roberta Tatafiore
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 149
Roberta Tatafiore ha dedicato la sua esistenza a difendere i diritti delle donne e a lottare, da donna e da giornalista, contro ogni forma di limitazione della libertà personale. Ma cos'è la libertà personale quando è la vita stessa a sembrare una costrizione? L'8 aprile 2009 Roberta ha ingerito un cocktail letale di farmaci, dopo mesi di isolamento e silenzio. Era in un albergo della capitale, a due passi da casa. Con la stessa serenità con cui Sylvia Plath prima di uccidersi ha imburrato il pane per i figli, Roberta ha lasciato agli amici una pacata lettera di congedo: "La mia è stata davvero una scelta. Una scelta a lungo riflettuta, preparata, accompagnata dalla stesura di un diario". È proprio questo memoriale a rivelarci un percorso che nulla ha a che fare con il suicidio per come lo immaginiamo. La sua è un'uscita di scena consapevole: la lucida e razionale "composizione di una morte", come lei stessa la definisce, con un richiamo simmetrico e contrario a Comporre una vita, il celebre saggio di Mary Bateson. È la decisione di una persona che ha vissuto pienamente coltivando sino alla fine le sue passioni: il senso profondo della letteratura - che nelle opere della stessa Plath, di Marina Cvetaeva e di Amelia Rosselli diventa meditazione sul suicidio - e l'impegno civile, ispiratore anche di quest'ultimo gesto, un gesto politico, "il salto nel vuoto di chi non sa adeguarsi alla norma".
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Christiane F.
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 345
Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. È l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza cruda, la fotografia di un'epoca.