Libri di Roberto Boltri
Una tragedia dimenticata. I pugliesi e i tanti italiani di Crimea deportati nei gulag di Karlag e Alzhir in Kazakistan (1930-1960)
Roberto Boltri
Libro: Libro in brossura
editore: Schena Editore
anno edizione: 2025
pagine: 136
Attraverso le pagine di questo libro siamo invitati a intraprendere un viaggio tra “gli arcipelaghi Gulag” di Karlag e Alzhir in Kazakistan che ci porterà a conoscere storie di sofferenza, di resistenza e, incredibilmente, di speranza degli Italiani e dei Pugliesi coinvolti. Con uno stile documentale accessibile a tutti e non troppo accademico, Roberto Boltri ha ripercorso alcuni frammenti della storia di questi luoghi per ridare voce e far emergere i nomi e i volti di uomini e donne, di ogni età e provenienza, che con coraggio hanno mantenuto viva la fiamma della speranza e della dignità umana. Egli ci induce a riflettere sulla condizione umana, sulla fragilità della vita e sulla forza dello spirito. E orienta il nostro sguardo verso una vicenda complessa di dolore e di audacia, affinché ci rimanga impresso che sono sempre la bellezza e il bene a trionfare. Vi invito alla lettura e a farvi trasportare in un mondo che sicuramente non si conosce mai abbastanza. S.E. Mons. George Panamthundil Nunzio apostolico in Kazakistan.
L'ultimo dei comunisti
Roberto Boltri
Libro: Libro in brossura
editore: Schena Editore
anno edizione: 2016
pagine: 252
Nelle catastrofi ecologiche della Unione Sovietica di Gorbaciov, al tramonto di un'epoca storica, si incontrano casualmente due degli ultimi comunisti, gli italiani Alberto e Libero, entrambi "Berlinguer-boys". Costoro, con il russo Mikail e l'armeno Ashot, assieme allo stesso Gorbaciov, segnano e vivono il tramonto di un'utopia e di un mito.
Un esubero in Turkestan. Un ecologo tra privatizzazione aziendale e volontariato internazionale lungo la via della seta
Roberto Boltri
Libro: Libro in brossura
editore: Wizarts
anno edizione: 2006
pagine: 280
Boltri è catapultato a 50 anni in una nuova esistenza in mille luoghi divesi. Si muove dentro luoghi e attraverso il tempo, tra confini di ieri e di oggi (Bosnia, Afganistan) disastri ecologici e falsi ecologismi (Lago di Aral), sempre alla ricerca di soluzioni pratiche come il microcredito alle donne dei Bazar tajiki, ai confini dell'Afganistan.