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Libri di Roberto Brigati

Discipline filosofiche. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 2

Discipline filosofiche. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 320

20,00

Introduzione al cinismo

Introduzione al cinismo

Roberto Brigati

Libro: Libro in brossura

editore: Biblioteca Clueb

anno edizione: 2022

pagine: 272

C’è stato un tempo in cui «cinico» era una parola di apprezzamento. Questa può essere una sorpresa perfino per chi ha una preparazione filosofica, perché coloro a cui per primi fu applicata la qualifica sono finiti ai margini anche della storia della filosofia, per motivi che il libro tenterà d’indagare. Di certo quando questo termine ricorre nel quotidiano non si pensa per prima cosa a un filosofo, anche se nella memoria può esserci da qualche parte la figurina più o meno sbiadita di Diogene nella sua botte o in giro con la sua lampada in pieno giorno. Nondimeno il cinismo non fu un episodio: il movimento fu attivo fino alla fine dell’evo antico, in tutto il mondo mediterraneo, e con un numero di adepti che ha fatto parlare di «fenomeno di massa». Molti dei suoi schemi sono filtrati nello stoicismo, ma anche nella predicazione cristiana delle origini. Per tutta l’età medievale e moderna, fino all’Illuminismo, il cinismo ha mantenuto una folta schiera di ammiratori, per essere poi in gran parte dimenticato. Dagli anni Ottanta, c’è stato un risveglio d’interesse per la filosofia cinica, ma la sua eco in Italia è ancora limitata. Questo volume si propone d’inquadrare il cinismo antico e di esplorare la sua eredità nella cultura europea. Lungo questo itinerario dovrebbe emergere quanto sia inestimabile il contributo che il cinismo ha dato alla costruzione della figura occidentale dell’intellettuale – e del suo rovescio: l’anti-intellettuale, l’insubordinato, il trasversale, l’apocalittico.
22,00

Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove. Quattro lezioni tenute presso il Department of Social Anthropology, Cambridge University (febbraio-marzo 1998)

Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove. Quattro lezioni tenute presso il Department of Social Anthropology, Cambridge University (febbraio-marzo 1998)

Eduardo Viveiros de Castro

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 203

Qual è l’oggetto dell’antropologia? Nello studiare i costumi, le mitologie, i totem e i feticci delle culture lontane dalle nostre, l’antropologia del secolo scorso ha sempre nutrito la convinzione che l’oggetto della propria ricerca fosse l’uomo. È questo presupposto che Eduardo Viveiros de Castro vuole mettere radicalmente in questione: i mondi in cui vivono molti dei popoli del continente americano sono più fittamente popolati, irriducibili al mondo umano, e d’altronde ciò che è umano non è mai del tutto distinto da ciò che non è umano. Umani e animali (ma anche spiriti, fenomeni climatici e molte delle cose che noi consideriamo «inanimate») possiedono un’unica soggettività comune. Se l’evoluzionismo ha ormai insegnato all’Occidente che gli esseri umani sono animali, la cosmologia amazzonica ci fa capire in che senso gli animali possono essere umani. Con questa vertiginosa proposta metafisica, molto vicina ai «mille piani» di Gilles Deleuze, e più in generale a molte delle filosofie «anti-cartesiane» del Novecento, Viveiros de Castro si pone come capofila della «svolta ontologica» nell’antropologia contemporanea. Questo libro raccoglie il testo di quattro fondamentali lezioni tenute a Cambridge nel 1998, quasi un atto di nascita della corrente più discussa nell'antropologia degli ultimi vent'anni. Postfazione di Roy Wagner.
18,00

Il giusto a chi va. Filosofia del merito e della meritocrazia

Il giusto a chi va. Filosofia del merito e della meritocrazia

Roberto Brigati

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 183

È opinione comune che merito e meritocrazia fondino l'uguaglianza e la giustizia sociale. Ma esiste un modo "naturale" e definitivo di ordinare secondo il merito due azioni? Una società meritocratica è qualcosa di diverso da un ordine sociale basato sulla produttività? Partendo da un'analisi filosofica del concetto stesso di merito, l'autore ne mette in luce la fondamentale ambiguità semantica, dimostrando che i suoi criteri di attribuzione possono avere un valore morale differente e che una prestazione rischia di essere giudicata meritevole in quanto corrisponde a criteri che a loro volta non sono giusti.
18,00

La linea e il circolo. Studio logico-filosofico sull'analogia

La linea e il circolo. Studio logico-filosofico sull'analogia

Enzo Melandri

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2011

pagine: XXXIII-883

Il tema "analogia" funge da filo conduttore, pietra di paragone e pretesto critico per una ricerca sopra i principi razionali - ma non per questo "logici" - che regolano nella prassi il modo umano di vivere, di sentire e di pensare. Da un punto di vista logico, l'analogia non ha ancora trovato una convincente sistemazione, ed è dubbio se potrà mai trovarla. C'è in essa qualcosa che non quadra, e che induce a estrometterla dall'universo del discorso di rigore. Tuttavia, dopo averla rifiutata in teoria, si continua a farne uso come nulla fosse. È sufficiente porsi con onestà alcune domande (che cosa provano i ragionamenti analogici? Fino a che punto si possono considerare logici? Entro quali limiti la logica è norma del razionale? È possibile contraddistinguere i concetti nei confronti delle metafore? A quali condizioni si può parlare di un'obiettività scientifica? Per dover rivedere in maniera spregiudicata molti dei nostri più accreditati abiti mentali. Da un punto di vista filosofico, l'analogia è insostituibile. Essa è il principale strumento di mediazione fra la conoscenza scientifica (particolare) e la coscienza filosofica (universale).
42,00

Le ragioni e le cause. Wittgenstein e la filosofia della psicoanalisi
15,49

La personalità: aspetti descrittivi e differenziali
11,00

Coscienza. Intenzione. Percezione. Introduzione alla psicologia descrittiva
10,00

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