Libri di Roberto Marelli
Porta Romana bella
Roberto Marelli
Libro: Copertina morbida
editore: Graphot
anno edizione: 2021
pagine: 224
"Sul campanin de Ceravall, gh'è ona ciribiciacola con cinqumilacinqucentcinquantacincuciribiciacolitt...". Chi non conosce questa filastrocca dedicata al campanile dell'Abbazia di Chiaravalle? E chi non intona spontaneamente Porta Romana bella, leggendo il titolo di questo libro, in omaggio alla ballata popolare nata nelle carceri milanesi nel XIX secolo? Sfogliando il volume, di curiosità se ne trovano molte, grazie ai racconti di chi continua a tramandare la memoria storica del quartiere. Un rione che è nel cuore di ogni milanese o di chi, per diversi motivi, milanese lo è diventato, e che racchiude aneddoti singolari e personaggi interessanti spaziando da piazza Missori a Rogoredo. La storia del Signoron, la cui mano benedicente è stata ricostruita dopo più di vent'anni grazie al mecenatismo di un abitante della zona. Quella della Marisa in Burlamacchi, il locale che per anni è stato il simbolo della milanesità canora. Il rione del Bottonuto, regno della prostituzione a basso costo e il Teatro Carcano, dove fu eseguita per la prima volta la celebre Bella Gigogin. Poi la chiesa del Paradiso e la Pietra di San Barnaba, la sfilata delle carrozze dei nobili durante il Carnevalone Ambrosiano e infine gli inizi artistici dei fratelli Piero e Mario Mazzarella e della cantante Wilma De Angelis. Tra le pagine di questo libro, attraverso le testimonianze di chi ha condiviso ricordi e storie, si esplorano le radici antiche di Porta Romana e si scoprono vicende di ieri e di oggi.
Quanta sapienza i noster vècc
Roberto Marelli
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2018
pagine: 160
«Che cosa ci può venire di più bello e prezioso da un lombardo e, specificamente milanese di sette generazioni, nato a “Porta Cica”? Niente di meno che un liofilizzato di memorie, notazioni inedite o dimenticate, tessere di un mosaico che soltanto un “artigiano della milanesità”, come è stato definito Roberto Marelli, poteva riuscire a mettere insieme con quell’amore e quella pazienza che da sempre contraddistinguono gli artigiani veri…».
La Riva, il Borgo e la Baia del Re. La gente dei Navigli ricorda...
Roberto Marelli
Libro
editore: Graphot
anno edizione: 2014
pagine: 216
La Milan del missée Romeo (La Milano di nonno Romeo)
Roberto Marelli
Libro: Libro in brossura
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2013
Uno scatolone nell'angolo di una stanza, aprirlo e scoprirvi... il mondo. Visto con gli occhi di una persona cara. Andrea Pedrinelli scova decine di foto scattate da suo nonno, Romeo Bosisio, lavoratore perbene con la passione di immortalare paesaggi, atmosfere e volti: e viene catapultato nella Milano anni '50. Fra la neve e la nebbia, il Luna Park e le cascine, Einaudi alla Fiera e i picnic sul tetto del Duomo. Le sottopone a Roberto Marelli, storico ineguagliato della cultura meneghina adattando parole che fossero giuste per le foto: in una corposa e approfondita ricerca fra poesie e prose dedicate, nel tempo, a Milano. Così che oggi possiamo insieme rendere ancora più corposo il dolce bianco e nero dei ricordi, unendovi il technicolor della fantasia: quella dei grandi che hanno scritto della nostra città, e delle loro idee riscoperte e messe a nuovo da Marelli.
Bel paese è Lombardia
Roberto Marelli
Libro: Libro in brossura
editore: A.CAR.
anno edizione: 2012
pagine: 88
Porta Ticinese, oh cara. La gente della cittadella racconta...
Roberto Marelli
Libro: Copertina rigida
editore: Graphot
anno edizione: 2012
pagine: 192
Dichiarava Delio Tessa, il nostro massimo lirico del '900, "riconosco ed onoro un solo maestro: il popolo che parla...". Questo è quanto si vuole esprimere nel libro, una raccolta di testimonianze della gente della Cittadella, città nella città, all'interno di Porta Ticinese una porta particolare, unica in Milano, anche nel linguaggio. Ricordi di un tempo fatto di povertà, amore per gli altri e solidarietà, quando anche la mala era diversa, rispettosa verso coloro che vi abitavano. Conosceremo la vera storia della Rosetta, quella della statua di Costantino, che un giorno decise di inaugurarsi da sola, la locanda malfamata di mamma Rosa, la processione dei facchini della Balla, chi piantò la quercia di piazza XXIV Maggio, la Darsena che fino agli anni '60 è stato il quinto porto commerciale d'Italia. Storie, semplici e grandi, senza trascurare l'attualità. Pagine che appassioneranno il lettore, che riscoprirà cose ormai dimenticate di un quartiere che, sebbene sia il "cuore" della Milano popolare, ha avuto una storia a sé.