Libri di Roberto Vigevani
La nascita del Giappone moderno. Il ruolo dello stato nella transizione dal feudalesimo al capitalismo
Herbert E. Norman
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2024
pagine: 356
In quest'opera dal valore intramontabile, Norman affronta tutte le peculiarità del periodo della Restaurazione Meji (1868-1912) che hanno caratterizzato l'economia, la politica estera e interna del Giappone moderno: dal termine del feudalesimo Tokugawa, fino al consolidamento del potere dello Stato con la nuova costituzione della fine del XIX secolo. Tema centrale è la spiegazione della rapida costruzione di uno Stato assoluto e centralizzato, nonché lo sviluppo di un'economia industriale in condizioni di totale controllo e protezione nazionale. Lo studio considera la decadenza del feudalesimo, l'ascesa dell'industrialismo e il modo in cui l'élite mantenne il controllo sociale. La presente edizione include anche il saggio "Soldati e contadini in Giappone: le origini della coscrizione".
Lo studio dell'ebraico e l'arte della manutenzione della vecchiaia
Roberto Vigevani
Libro: Copertina morbida
editore: Nicomp Laboratorio Editoriale
anno edizione: 2012
pagine: 28
"Il racconto "Lo studio dell'ebraico e l'arte della manutenzione della vecchiaia" [...] non è dunque un mero divertissement autobiografico, anzi: questo, solo apparentemente frivolo, autoritratto dell'artista 'as an Old Man' tocca dimensioni profonde e archetipiche, cercando di rispondere, seppure da una prospettiva particolare e defilata, all'enigma più abissale su cui l'uomo si sia mai interrogato: lo 'gnothi seautón' di antichissima memoria." (dalla premessa di Raoul Bruni)
Il giardino dei Finzi-Contini: una fiaba nascosta
Sophie Nezri Dufour
Libro: Libro in brossura
editore: Fernandel
anno edizione: 2010
pagine: 156
La critica ha sempre insistito sul carattere poetico dell'opera di Giorgio Bassani Il giardino dei Finzi-Contini, senza mai pensare ad approfondirne l'aspetto fiabesco evidente. Il racconto bassaniano ha infatti una dimensione favolosa che contribuisce all'instaurazione di un'atmosfera magica, spesso atemporale e fatata, che è una delle caratteristiche del romanzo. Sono molti nel racconto i personaggi che sembrano direttamente usciti da una fiaba, come Micol e suo padre, il professor Ermanno, o ancora Jor, vero drago protettore. Autentici aiutanti-donatori, essi partecipano alla creazione di un microcosmo composto di luoghi fiabeschi classici: la caverna, la foresta incantata, il castello fatato, la torre e la scala elicoidale in cima alla quale vive una ragazza solitaria e prigioniera. Il libro propone un'analisi approfondita della simbologia degli ingredienti fiabeschi presenti nel romanzo di Bassani, dimostrando che la vicenda è pervasa da elementi narrativi che propongono al lettore un "patto fiabesco" le cui atmosfere tendono al meraviglioso. Nonostante nel romanzo manchi il tradizionale happy end - la principessa infatti non viene conquistata, e anzi muore tragicamente - vedremo che, come in ogni fiaba, l'essenziale non sta in una fine edulcorata, quanto nell'itinerario dell'eroe, che attraverso pericoli e prove si arricchisce di un'esperienza che gli permette di maturare.

