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Libri di Rosanna Marsala

Laura Bianchini. Dall'associazionismo cattolico all'impegno in politica

Laura Bianchini. Dall'associazionismo cattolico all'impegno in politica

Rosanna Marsala

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 198

Laura Bianchini (1903-1983) fu tra quelle donne che per prime varcarono la soglia dei "palazzi" della politica. Fu membro della Consulta nazionale, poi dell'Assemblea Costituente e deputata della Camera durante la prima legislatura. Insegnante e pubblicista, seppe coniugare spiritualità e impegno politico e civile. Militante nella Resistenza, esponente del movimento cattolico femminile, rappresentante della corrente di sinistra della Democrazia cristiana. La sua formazione spirituale e la sua impostazione culturale di tipo personalista e comunitaria si deve oltre alla militanza all'interno della FUCI e del Movimento Laureati, anche all'ambiente cattolico bresciano e alle influenze della cultura cattolica francese e tedesca, in particolare Jacques Maritain ed Emmanuel Mounier. Da qui il consolidarsi del suo pensiero filosofico, intriso di neotomismo, il suo cristianesimo integrale, l'autonomia di giudizio e la scelta di impegnarsi per un rinnovamento radicale della società. Introduzione di Fiorenza Taricone.
15,00

Democrazia e corporazione in Léon Harmel

Democrazia e corporazione in Léon Harmel

Rosanna Marsala

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2021

pagine: 180

l nome di Léon Harmel (1829-1915) si può certamente associare alla vicenda storica del cattolicesimo sociale francese dell'Ottocento. Imprenditore e riformatore sociale, Harmel ebbe un ruolo determinante nell'apertura della Chiesa alle problematiche della società moderna. Egli non fu un teorico in senso stretto, né un pensatore politico, bensì un "realizzatore". Eppure la sua figura e la sua opera meritano una specifica attenzione. Sia perché rappresentativo, sul piano della sua stessa biografia personale, di un'epoca di grande transizione intellettuale e sociale, sia perché fu il primo a realizzare nella sua fabbrica laniera in Val des Bois la corporazione cristiana. Sorretto da una sostanziale fiducia nel popolo, Harmel crede che la ricostruzione di una nuova solidarietà di vita può venire solo dal basso; per questo si rivolge direttamente agli operai e al popolo. Fu sempre convinto della necessità di un forte movimento operaio cristiano che acquistasse influsso sulla legislazione e sull'amministrazione, che costruisse dal basso in alto una vita solidale sulla base professionale e che non avesse semplicemente di mira gli interessi economici, ma si proponesse di raggiungere l'autonomia della classe operaia, ricostruita con le sue stesse forze. Questa idea fu perseguita per tutta la vita e portata avanti con l'organizzazione dei consigli di fabbrica, dei circoli cristiani di studi sociali, dei congressi operai e del movimento democratico cristiano.
16,00

La rappresentanza politica in Philippe Buchez

La rappresentanza politica in Philippe Buchez

Rosanna Marsala

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2012

pagine: 190

Tra i pensatori che, nel corso del XIX secolo, hanno contribuito alla definizione del concetto di rappresentanza politica si può senz'altro annoverare Philippe Buchez (1796-1865), noto in Francia e nel resto d'Europa. Nella sua teoria risalta il nesso tra pensiero politico e istituzioni rappresentative. Egli approfondì lo sviluppo storico-dottrinale del concetto di rappresentanza politica e tenne in conto le relative applicazioni pratiche di ordine istituzionale e sociale. Per Buchez la rappresentanza è l'unico "criterio di valutazione" delle diverse forme di governo. E il governo rappresentativo è il migliore possibile in quanto risulta il solo capace di garantire l'esercizio della sovranità popolare, consentendo così il progresso civile e morale della società. Buchez è convinto che il suffragio universale a due gradi, da lui indicato come valida alternativa alle inefficienze e ai pericoli del suffragio universale diretto, consenta al "cittadino elettore" una scelta più responsabile e oculata. Il suo progetto per una soluzione etica della questione sociale si intreccia con la necessaria affermazione del sistema democratico. Questo saggio, presentando un quadro generale del problema della rappresentanza, analizza criticamente il contributo bucheziano al dibattito su uno dei cardini focali della democrazia moderna che ha interessato e appassionato il pensiero politico occidentale.
15,00

Alle radici del popolarismo. Lo Cascio, Sturzo, Traina

Alle radici del popolarismo. Lo Cascio, Sturzo, Traina

Rosanna Marsala

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2014

pagine: 224

Nell'ultimo scorcio del XIX secolo, in concomitanza con il dilagare dei Fasci siciliani e con l'affermazione del movimento socialista, si costituisce in Sicilia un attivo gruppo democratico cristiano che acquista, ben presto, una propria fisionomia. Insieme a un'intensa attività nel campo cooperativistico, con la creazione di affittanze collettive, casse rurali, società di mutuo soccorso, a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, il gruppo si caratterizza per una solida e articolata elaborazione teorica, tendente alla progressiva acquisizione di una coscienza politica e di una prospettiva democratica, testimoniata anche da una intensa e vivace pubblicistica. La Sicilia, considerata "l'anello più debole dello sviluppo capitalistico italiano", fu all'avanguardia per la costruzione della cultura del popolarismo. I lavori raccolti in questo volume appartengono a una stessa ricerca, sviluppatasi nel corso degli anni, avente come oggetto il pensiero e l'azione di alcuni esponenti cristiano-sociali e il loro contributo alla elaborazione di un concetto cristiano di democrazia.
20,00

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