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Libri di Rosanna Scatamacchia

I numeri parlanti. Saggi di storia economica e sociale tra Otto e Novecento

I numeri parlanti. Saggi di storia economica e sociale tra Otto e Novecento

Rosanna Scatamacchia

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 328

Il titolo "I numeri parlanti", preso in prestito da uno dei saggi di Rosanna Scatamacchia qui raccolti, richiama l’essenza del suo lavoro di storica, nel quale il dato statistico è accompagnato dall’analisi dei contesti storici e sociali che fanno “parlare i numeri”. Il suo volume sugli azionisti della Banca d’Italia era storia di uomini e di donne, dei loro profili e delle reti sociali e parentali in cui si muovevano. Così concepita, la storia economica attraversa gli ambiti disciplinari e le barriere accademiche. Quando ci ha lasciato, il 12 maggio 2023, Rosanna stava approntando un volume, "Oro alla patria", di cui qui si pubblicano larghi estratti. Raccontano di quando, nel 1916-1917, donne e uomini di tutte le fasce sociali offrirono oblazioni di oro e argento all’Erario a sostegno dello sforzo bellico. La capacità di far parlare i numeri torna qui ad esercitarsi, coinvolgendo nuove questioni storiche, come il rapporto con la guerra e il patriottismo, e dunque i processi di costruzione nazionale nonché le pratiche del dono nelle sue dimensioni simboliche, sociali, culturali, politiche in un tempo lungo che poteva risalire all’antichità, come suggerisce l’olio di Vincenzo Camucci.
28,00

Azioni e azionisti. Il lungo Ottocento della Banca d'Italia

Azioni e azionisti. Il lungo Ottocento della Banca d'Italia

Rosanna Scatamacchia

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2008

pagine: 438

Questo volume segue la vicenda degli azionisti della Banca d'Italia in età liberale: negozianti, banchieri, proprietari terrieri, professionisti con propensioni all'investimento mobiliare che, da punti diversi della penisola, non esitarono a cogliere la possibilità di far fruttare i propri capitali, a diversificare il proprio "portafoglio" e a correre rischi. Chi erano quegli azionisti e perché acquistavano quote della principale società per azioni e banca di emissione italiana? Quali erano le provenienze economiche e geografiche dei capitali che investivano? Titolari di beni non visibili, gli "uomini mascherati" compravano e scambiavano azioni, si recavano alle adunanze, votavano o delegavano qualcuno a farlo per loro, prendevano decisioni: eppure la letteratura otto-novecentesca ne ha quasi del tutto ignorato nomi, patrimoni e modi di rappresentazione. Questa indagine è la prima sistematica riflessione critica sulla stagione ottocentesca dell'azionariato italiano e, attingendo a fonti archivistiche e alla storiografia economico-sociale, propone una storia sociale della Banca d'Italia precisando identità, consistenza e motivazioni dei suoi primi azionisti. A questa storia non è estraneo l'esito del marzo 1936, quando la Banca da società privata fu trasformata in ente di diritto pubblico e il patrimonio di privati diventò patrimonio del paese, determinando in sostanza la fine della prima stagione azionistica.
35,00

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