Libri di Rossana Pennazio
Biodiversità, risorse fitogenetiche e diritti fondamentali in agricoltura
Rossana Pennazio
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2024
pagine: 216
La diversità biologica raccoglie interessi eterogenei che sono rilevanti per gli ordinamenti giuridici perché questi, con la forza ordinante che è loro propria, selezionano la disciplina utile alla conservazione e alla valorizzazione della vita. Lo studio si occupa di analizzare il fenomeno, con attenzione anzitutto per la conservazione della biodiversità nella sua rilevanza giuridica, per concentrarsi su quella componente specifica costituita dalle risorse genetiche vegetali in agricoltura, il cui depauperamento ha importanti effetti in termini di perdita di habitat naturali, di benefici economici diretti e indiretti, nonché dei saperi dell’uomo in esse tradotti. La biodiversità è stata perlopiù ricondotta alla disciplina dei diritti di proprietà intellettuale, con conseguente conformazione del mercato delle commodities agricole in capo a grandi imprese agrobiotecnologiche. Se la circolazione delle sementi coltivate fosse, al contrario, almeno in parte disancorata dalla logica proprietaria che la governa, gli agricoltori potrebbero contribuire con i loro saperi a rafforzare la variabilità genetica stessa e a migliorare, di conseguenza, la disponibilità alimentare.
Rischio e sopravvenienze
Rossana Pennazio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 256
Il lavoro è dedicato al tema della distribuzione del rischio negoziale e dell'incidenza su di esso degli eventi sopravvenuti. La questione, tanto dibattuta nel diritto civile moderno, degli effetti giuridici delle sopravvenienze è scrutata attraverso la lente della teoria del fondamento negoziale. Essa mira a salvaguardare la posizione giuridica del contraente pregiudicato da un evento sopravvenuto, non previsto né prevedibile all'epoca dell'intesa e, dall'altro, a porre rimedio all'antinomia tra realtà e rappresentazione, antinomia che finisce con l'alterare l'originario equilibrio contrattuale considerato come giusto dall'autodeterminazione delle parti. Su questa direttrice assume preminente rilievo l'individuazione delle tecniche di tutela degli interessi vantati dalla parte che abbia confidato in buona fede vuoi sul mantenimento della situazione di fatto o di diritto sussistente all'epoca dell'accordo, vuoi sul successivo venire in essere del presupposto comune, quantunque tali interessi non siano stati esplicitati in una clausola ad hoc.