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Libri di Ruggero Adamovit

Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati

Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati

Ruggero Adamovit, Claudio Bartolini

Libro: Libro in brossura

editore: Bietti

anno edizione: 2019

pagine: 280

Pupi Avati scandisce, in un continuo rilancio dialogico con gli autori, le tappe del percorso misterioso che ha punteggiato la sua agrodolce filmografia di regista e produttore con ricorrenti incursioni nei meandri del gotico. Un viaggio che prende le mosse dalla fertile mentalità dei contadi emiliani e romagnoli, inesauribili fucine di paure e tramiti di ataviche superstizioni. Dalle immobili campagne assolate alle acquose propaggini del delta del Po, dagli ombrosi boschi dell'Appennino fino ai chiassosi lidi della riviera, il libro segue le linee tracciate dai territori di una regione da sempre sinonimo di serenità e apertura, alla ricerca di quella crepa in cui la macchina da presa si inserisce riportando a galla un terrore antico. Il dialogo tra gli autori e il regista consente di comprendere a fondo le dinamiche filmiche e narrative attraverso le quali Avati ha costruito e veicolato la paura in 50 anni di cinema, dal film d'esordio Balsamus. L'uomo di Satana al dimenticato Thomas… gli indemoniati, dai cult movies La casa dalle finestre che ridono e Zeder al parodistico Tutti defunti… tranne i morti, dal capolavoro L'arcano incantatore fino ai brividi del nuovo millennio: Il nascondiglio e Il signor Diavolo.
17,00

Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati

Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati

Ruggero Adamovit, Claudio Bartolini

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2014

pagine: 248

Cosa lega la tranquilla e solare Emilia-Romagna alle storie cupe e inquietanti messe in scena da Pupi Avati al ritmo cadenzato di ogni decennio? È lo stesso cineasta a scandire, passo a passo con i contenuti presentati dagli autori, le tappe di un percorso misterioso che si addentra nei meandri del gotico, suo territorio cinematografico di elezione. Un viaggio che prende le mosse dalla fertile mentalità dei contadi emiliani e romagnoli, inesauribili fucine di paure e secolari tramiti di ataviche credenze e superstizioni. Dalle immobili e placide campagne assolate alle acquose propaggini del delta del Po, dagli umidi e ombrosi boschi dell'Appennino fino ai chiassosi lidi della riviera romagnola, il libro segue le linee tracciate dai territori di una regione da sempre sinonimo di serenità, apertura e divertimento, alla ricerca di quella crepa in cui la macchina da presa si inserisce per riportare a galla un terrore antico. Con "La casa dalle finestre che ridono", indiscusso cult movie, Avati inaugura il filone del gotico padano, trasfigurando ì propri luoghi d'infanzia fino a renderli vere e proprie fabbriche del terrore, contenitori di ossessioni e di spaventosi segreti. Per continuare con le suggestioni che popolano opere di genere come leder, "L'arcano incantatore" e "Il nascondiglio", provenienti dal passato prossimo e remoto vissuto in Emilia.
15,00

Nero Avati. Visioni dal set

Nero Avati. Visioni dal set

Ruggero Adamovit, Claudio Bartolini, Luca Servini

Libro: Copertina morbida

editore: Le Mani-Microart'S

anno edizione: 2014

pagine: 183

Pupi Avati è nero, ma nessuno sembra ricordarlo. Inizia così la sua carriera e così prosegue nel corso dei decenni in un personalissimo percorso cinematografico, scandito da opere lontane anni luce (o forse no) da quelle storie nostalgiche e agrodolci che tutti noi amiamo ricordare e riguardare così spesso. C'è qualcuno, nei misteriosi territori della Bassa, che ricorda ogni cosa. Ogni inquadratura. Ogni luce, ma soprattutto, ogni ombra. Cesare Bastelli, Lino Capolicchio, Steno Tonelli, Giulio Pizzirani e Gianni Minervini conoscono queste paure da molto vicino, e le raccontano passo dopo passo come se le stessero vivendo. Di nuovo. Perché i set dell'Avati gotico padano, quando li hai vissuti o anche soltanto visti su uno schermo, ti entrano sotto la pelle. E non ti abbandonano. Mai più. Introduzione di Pupi Avati.
20,00

Il gotico padano. Dialogo con Pupi Avati

Ruggero Adamovit, Claudio Bartolini

Libro: Libro rilegato

editore: Bietti

anno edizione: 2025

pagine: 450

"Il più bel libro che sia mai stato scritto sul mio cinema gotico": così Pupi Avati in persona definisce il libro di Bartolini e Adamovit, diventato ormai un classico nel suo genere e ora alla sua terza riedizione, dopo svariate ristampe. Pupi Avati scandisce - nel vivace e ricco dialogo con gli autori, iniziato nel 2009 e di volta in volta aggiornato - le tappe del percorso misterioso che ha punteggiato la sua agrodolce filmografia di regista e produttore, con ricorrenti incursioni nel gotico. Il viaggio prende le mosse dalla fertile fantasia dei contadini emiliani e romagnoli, inesauribili fucine di paure e custodi di superstizioni ancestrali. La formula a dialogo consente di comprendere a fondo le dinamiche filmiche e narrative attraverso le quali il regista ha costruito e veicolato la paura in quasi 60 anni di cinema, dal film d’esordio Balsamus, l’uomo di Satana al dimenticato Thomas... gli indemoniati, dai cult La casa dalle finestre che ridono (di cui nel 2026 ricorreranno i 50 anni dall'uscita) e Zeder al bizzarro Tutti defunti... tranne i morti, dal capolavoro L’arcano incantatore fino ai brividi del nuovo millennio: Il nascondiglio e Il signor Diavolo. In questa nuova edizione aggiornata, si aggiunge L’orto americano, ultima e per molti versi definitiva opera nera di Avati, gioiello di classicità ed ennesimo ritorno a ossessioni e incubi che non smettono di tormentare l’animo del loro creatore. A corredo dell’edizione, un archivio di testimonianze di enorme valore memoriale e aneddotico che raccoglie, film dopo film, le parole di attori e tecnici della “factory Avati”, un unicum nella storia produttiva del cinema italiano; oltre a fotografie di set e documenti del tutto inediti, a disposizione di Bartolini e Adamovit.
39,00

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