Libri di S. Bartolena (cur.)
I macchiaioli. Una rivoluzione en plein air
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2021
pagine: 120
Nella seconda metà dell'Ottocento Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa, vero e proprio punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Caffè Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere dal vero, secondo nuovi criteri di rappresentazione della realtà: sono Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega... i futuri "macchiaioli". Sull'esempio della scuola di Barbizon, i pittori macchiaioli escono a dipingere en plein air, trasformando radicalmente l'idea di pittura di paesaggio e anticipando, per molti aspetti, le ricerche degli impressionisti francesi. Ma la loro azione di rinnovamento dell'arte italiana si estende anche ad altri generi pittorici: loro campi di sperimentazione sono il soggetto storico e quello tratto dalla vita quotidiana. In pieno Risorgimento, in un periodo straordinario per la storia italiana, i macchiaioli sovvertono le consuetudini artistiche, accendendo una rivoluzione che si rivelerà fondamentale per la nascita della pittura moderna.
I macchiaioli. Storia di una rivoluzione d'arte
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 112
Nella seconda metà dell'Ottocento Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa, vero e proprio punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Caffè Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere dal vero, secondo nuovi criteri di rappresentazione della realtà: sono Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega... i futuri "macchiaioli". Sull'esempio della scuola di Barbizon, i pittori macchiaioli escono a dipingere en plein air, trasformando radicalmente l'idea di pittura di paesaggio e anticipando, per molti aspetti, le ricerche degli impressionisti francesi. Ma la loro azione di rinnovamento dell'arte italiana si estende anche ad altri generi pittorici: loro campi di sperimentazione sono il soggetto storico e quello tratto dalla vita quotidiana. In pieno Risorgimento, in un periodo straordinario per la storia italiana, i macchiaioli sovvertono le consuetudini artistiche, accendendo una rivoluzione che si rivelerà fondamentale per la nascita della pittura moderna.
I macchiaioli. Una rivoluzione en plein air
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2018
pagine: 103
Nella seconda metà dell'Ottocento Firenze è una delle capitali culturali più attive in Europa, vero e proprio punto di riferimento per molti intellettuali provenienti da tutta Italia. Intorno ai tavoli di un caffè cittadino, il Caffè Michelangelo, si riunisce un gruppo di giovani artisti accomunati dallo spirito di ribellione verso il sistema accademico e dalla volontà di dipingere dal vero, secondo nuovi criteri di rappresentazione della realtà: sono Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega... i futuri "macchiaioli". Sull'esempio della scuola di Barbizon, i pittori macchiaioli escono a dipingere en plein air, trasformando radicalmente l'idea di pittura di paesaggio e anticipando, per molti aspetti, le ricerche degli impressionisti francesi. Ma la loro azione di rinnovamento dell'arte italiana si estende anche ad altri generi pittorici: loro campi di sperimentazione sono il soggetto storico e quello tratto dalla vita quotidiana. In pieno Risorgimento, in un periodo straordinario per la storia italiana, i macchiaioli sovvertono le consuetudini artistiche, accendendo una rivoluzione che si rivelerà fondamentale per la nascita della pittura moderna.
Alessandro Savelli. Opere scelte 1999-2009. Ediz. italiana , inglese e tedesca
Libro: Copertina rigida
editore: Silvia
anno edizione: 2010
pagine: 160
Claudio Borghi. Dalle cinque alle sette. Opere dal 2010 al 2014
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2014
pagine: 120
Metalli leggeri come nubi. Presenze silenziose come assenze. Strutture immobili dinamiche come folate di vento. Pieni che raccontano il vuoto. Creature artificiali che interpretano elementi naturali. Il segreto delle opere di Claudio Borghi - secondo le parole di Simona Bartolena - consiste in questo complesso gioco di contraddizioni, di inaspettati contrasti, di ossimori: un raffinato rincorrersi di sensazioni opposte, che si susseguono con ritmo serrato, che suggeriscono percorsi di pensiero e di percezione. Sono opere fortemente sinestetiche, che catturano i sensi e arrivano alla mente. Il volume è completato da un'antologia critica e apparati biobibliografici.
Musée d'Orsay. Parigi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2005
pagine: 143
Inaugurato nel 1986, il Musée d'Orsay ospita una collezione che vanta una lunga storia: le sue origini risalgono agli inizi dell'Ottocento con l'apertura del Musée du Luxembourg, istituzione dedicata agli artisti viventi che raccoglieva opere di gusto per lo più accademico. Vi confluirono poi numerose tele di pittori all'avanguardia, rifiutati dai circuiti ufficiali dei Salon per il loro stile dissacrante e innovativo. Nel corso dei decenni il nucleo delle opere impressioniste, divenuto l'elemento di maggior richiamo del museo, si arricchì via via, grazie alla politica di acquisti e a ingenti donazioni private, dei dipinti più significativi di questa corrente artistica.

