Libri di S. Bisi

Dalla penna di Gardner Fox, uno dei maestri della Silver Age, i primi cicli di storie dedicati al revamp degli iconici personaggi DC con più di 500 pagine di fumetto per volume. Gli esordi del dinamico duo Batman e Robin che hanno ispirato la serie TV degli anni Sessanta, la prima apparizione di Batgirl, Catwoman e di molti altri iconici nemici dell'Uomo Pipistrello.

Che cosa resta quando la crisi economica erode la coesione sociale, quando messaggi razzisti coprono il vuoto politico, quando l'individualismo rompe i legami collettivi? Che cosa succede nel momento in cui l'elenco dei diritti "di nuova generazione" si allunga sempre di più e la loro efficacia progressivamente svanisce? Che cosa accade quando la "società del welfare" diventa un ricordo in bianco e nero? Trionferà il mercato come dimensione unificante? Un variegato mondo associativo, solidale e no profit non si arrende, muovendosi ostinatamente in direzione contraria. Associazioni, Ong, forum sociali e reti di volontariato costituiscono una realtà affascinante, a volte vischiosa, comunque mai banale. Questo libro ne disegna i contorni: che cosa è, per quali obiettivi lotta e quali risultati ha ottenuto la solidarietà in Italia?

Si chiamano Carlos, Aamaal, Suha, Kamal, Blanca, Kareem, Alicia, Antoni, Dorota... I loro nomi affollano i registri delle scuole italiane, soprattutto di primo grado. Sono bambini "stranieri", ma le virgolette sono d'obbligo, dal momento che molti di loro (ormai quasi la metà) sono nati in Italia. Eppure non godono della cittadinanza italiana, a meno che non la "ereditino" dai loro genitori. Stranieri per la burocrazia, italiani senza cittadinanza, "esuli in patria", perpetui migranti, futuri clandestini. Eppure sono lì, nelle scuole italiane, a mensa, nel cortile della ricreazione, a giocare con i colori, a guardare i clown a teatro. Oppure a fare educazione fisica, a studiare educazione civica, impegnati in una traduzione dal latino, ad analizzare un bilancio, a risolvere un'equazione, a capire come funziona un circuito elettrico. Una ricerca complessa ed eterogenea, dedicata non solamente ai "tecnici", ma a tutti coloro che hanno posto almeno una volta attenzione all'universo scolastico italiano, sempre in trasformazione e sempre sotto attacco.

Arrivare in Italia e richiedere asilo politico, andare a vivere insieme ad altri profughi, spesso occupando capannoni abbandonati o immobili in disuso. Sentirsi dimenticati, dalle istituzioni e lontani dal proprio Paese di origine, con l'incertezza della quotidianità e il rischio del rimpatrio. L'Italia si accorge del dramma dell'immigrazione solo quando il Mediterraneo diventa un mare di cadaveri, ma i profughi e i richiedenti asilo sono una presenza costante nelle nostre città: arrivano e vanno via, si nascondono nelle pieghe della nostra indifferenza, vivono e sopravvivono, aiutati da pochi e dimenticati da tanti. Un saggio sui profughi e sui richiedenti asilo che giungono in Italia, spesso dopo viaggi allucinanti e vivendo in condizione miserevole la loro avventura italiana. Un lavoro che unisce all'approccio scientifico (l'iter burocratico per la cittadinanza, il quadro statistico dei profughi in Italia, la normativa internazionale) una grande umanità, espressa nei racconti di chi ha rischiato la propria vita per giungere nel nostro Paese.

Tre amici a quattro zampe... alla fine del mondo! L'apocalisse è arrivata, e il genere umano, in preda a un improvviso quanto incontrollabile raptus autodistruttivo, si è pressoché estinto. Che ne sarà adesso di quelli che dell'uomo erano per definizione i compagni più fedeli? Garth Ennis (Preacher, Crossed), affiancato dal disegnatore Michael DiPascale, ci racconta una toccante e cruda storia di sopravvivenza e di crescita con protagonisti tre cani un tempo domestici, ora in cerca di una nuova ragione di vita che non sia affiancare i loro ormai ex padroni. Con un'introduzione inedita di Alan Moore.

Da fuggitivo privo di memoria costretto a vagare nei boschi ad agente segreto, da supereroe in costume a portabandiera del sogno di una coesistenza pacifica tra uomini e mutanti: quello di Logan è un viaggio lungo, doloroso, pieno di insidie, che ne fa uno dei personaggi Marvel più noti. Sempre che Hulk e Sabretooth non ci mettano lo zampino... Un momento cruciale nella vita di Wolverine disegnato dallo spagnolo Salva Espin (Deadpool, Generation Hope) su testi degli sceneggiatori televisivi Ben Acker e Ben Blacker (Supernatural). Consigliata la supervisione di un adulto.

Nell'angolo sinistro: Ciclope - leader dal visore rubino di Utopia, il rifugio dei mutanti - e il più potente gruppo di Uomini-X mai assemblato. Magneto, Emma Frost, Colosso, Namor il Sub-Mariner. Nell'angolo destro: Capitan America - il supersoldato a stelle e strisce rosso, bianco e blu - e un esercito di Vendicatori. Iron Man, Thor, Spider-Man, Hulk Rosso. E quasi tutti gli altri. Tra i due fuochi: Hope Summers, la cosiddetta salvatrice mutante e, al momento, la predestinata ad accogliere la forza cosmica della Fenice. Preso nel mezzo, combattuto a causa dell'attaccamento a entrambi i gruppi: Wolverine, un X-Man e un Vendicatore, l'unico in cui Hope ripone fiducia per agire nel caso che la Fenice non possa essere controllata. Gli eroi più potenti, gli eroi più incredibili combattono come mai prima d'ora mentre la Fenice si avvicina. Per i Vendicatori è la più grande minaccia di sempre; per gli X-Men potrebbe essere l'ultima chance per ridare vita alla loro razza in via d'estinzione. Mentre i due gruppi si scontrano per trovare Hope - e per confrontarsi con la letale Fenice - vecchi amici, rivali e persino amanti si trovano sui fronti opposti di una superguerra che si estende da Utopia al Wakanda, da K'un Lun alla Luna.

E se i criminali che lottano per impadronirsi del mondo della malavita di New York mettessero le mani su un macchinario capace di far perdere i poteri a tutti i Superumani? E se questi eventi non fossero un "what if"? E se tutto questo stesse davvero accadendo ai vendicatori? Consigliata la supervisione di un adulto.

Esiliato da un gruppo di cosiddetti "eroi" Marvel sul selvaggio pianeta Sakaar, Hulk si è infuriato, ha sanguinato e ha vinto, passando da schiavo a gladiatore e a re. Ora torna sulla Terra per ottenere una terribile vendetta su Iron Man, Reed Richards, Dottor Strange e Freccia Nera. Più forte che mai, accompagnato dai mostruosi Fratelli di guerra e posseduto dalla rabbia più feroce che si possa immaginare, potrebbe spazzare via questo stupido pianeta. Contiene "World War Hulk Prologue: World Breaker", "World War Hulk #1-5" di Greg Pak (Planet Hulk) e John Romita Jr. (Amazing Spider-Man) e "World War Hulk: Aftersmash." Consigliata la supervisione di un adulto.

Peter Parker al centro di una saga dalle numerose sfumature, che va collocata tra le migliori storie di sempre del tessiragnatele. Lo scorpione è tornato ed è pronto a pungere, mentre fa il suo debutto un venom completamente nuovo... Un personaggio che conoscete e amate ottiene il potere del simbionte alieno!

Come ci si sentirebbe a essere più alti di chiunque altro e continuare a crescere, incapaci di interagire con un mondo piccolo e fragile e con una moglie ormai non più a propria misura? Di questo però non si parla in "L'Uomo Gigante: II pilastro d'America", la biografia ufficiale di Craig Pressgang redatta dalla CIA. La realtà è che la crescita incessante di Craig crea numerosi problemi, e lui è sempre più isolato ed estraneo. Raccontato in tre epoche differenti da tre donne legate da un rapporto particolare con Craig, "3 piani" segue la sua triste vita dalla nascita fino all'enigmatico presente.

Era il 1961, e dall'ineguagliata forza creativa di Stan Lee e Jack Kirby arrivò il primo numero de "I Fantastici Quattro". Fu l'inizio di tutto, il seme da cui germogliò lo straordinario affresco narrativo che oggi chiamiamo Universo Marvel. Ben, Sue, Reed e Johnny non erano solo quattro supereroi, erano soprattutto una famiglia. Nel 2003 James Sturm, autore indipendente da sempre appassionato del Quartetto, propose alla Marvel una storia speciale, che partiva da una premessa intrigante: e se Lee e Kirby si fossero ispirati a persone realmente esistenti, incontrate durante gli anni Cinquanta? La risposta a questa domanda è proprio "Molecole instabili - La vera storia dei Fantastici Quattro".