Libri di Salvatore Di Gigli
Corruzione fatale
Salvatore Di Gigli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 344
La coppia Villanova-Di Capua non crede affatto al suicidio di un project manager di una importante società operante negli appalti pubblici, tanto che inizia a indagare per venire a capo di quella morte sospetta, scoperchiando un vaso di Pandora dal quale emergono prove di corruzione, concussione e corruttele varie che portano alla luce un malaffare di milioni di euro. Durante le indagini, proprio a causa di queste, la lista dei morti si allunga, rendendo sempre più pressante l’azione investigativa. Dopo aver risolto brillantemente uno spinoso caso di pedofilia tra il clero (L’innocenza depredata), un terribile caso legato alla droga e alla xenofobia razzista (Il delfino d’oro), questa volta il Sostituto Procuratore Renata Villanova e l’ispettore Ernesto Di Capua si trovano a fronteggiare un pesante caso di corruzione nell’ambito degli appalti pubblici, tra politici ambiziosi e senza scrupoli, capitani d’industria famelici, funzionari pubblici avidi e donne bellissime, tra cui una femme fatale disposta a tutto. L’indagine sarà lunga e accurata, ma alla fine i nostri sapranno trovare il bandolo di una matassa decisamente intricata.
L'innocenza depredata. Indagine drammaticamente musicale per il sostituto procuratore Renata Villanova
Salvatore Di Gigli
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2018
pagine: 234
In una piccola cittadina del centro Italia, una serie di assassinii sconvolge prima il luogo in questione, poi la regione e la nazione tutta. È la settimana di Natale e, invece dell'esultanza e della gioia, serpeggiano la paura e il terrore. Tutti i morti sono preti e si presentano con una messa in scena teatrale particolarmente elaborata. Questi sacerdoti di mezza età si sono dati appuntamento nel vecchio seminario per un incontro tra il mondano e lo spirituale. Il sostituto procuratore Renata Villanova, una simpatica piccoletta, leggermente in carne ma acutissima, insieme al suo assistente Ernesto Di Capua, di chiare origini partenopee, seguendo il Requiem K626 di Mozart, il fiore della Datura Stramonium e il loro fine intuito, risolvono l'enigma. Ma, prima, dovranno lottare con giornaliste impiccione, operatori televisivi senza scrupoli, reticenze e banalità quotidiane.
Santi, briganti, passanti. Storie di gente comune e di gente non comune
Salvatore Di Gigli
Libro: Libro rilegato
editore: Kinetès
anno edizione: 2021
pagine: 187
Lo scrittore non conosce né pudore né senso della morale nel senso borghese del termine quando è chiamato a rappresentare e a nominare il concetto di realtà attraverso l’uso del linguaggio. Il libro di Salvatore Di Gigli rappresenta un esercizio di scrittura vera e consapevole attraverso epoche e situazioni e ci regala spaccati di realtà surreali o prosaici dimostrando che la natura umana può riscattare la sua condizione o rimanere fatalmente incastrato nell’arco di un respiro. Vincitore Premio Letterario Internazionale "Antica Pyrgos" 2020, sezione racconto inedito.
Il vangelo maledetto. Due volti per un Messia
Salvatore Di Gigli
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2016
pagine: 458
Il papiro era di ottima qualità, ben teso e intrecciato. Il bastone di legno sul quale era arrotolato, con un solo manico alla parte inferiore, era intagliato con delicati motivi floreali. Il contenitore di cuoio era molto ben fatto, robusto, lucido e uniforme. In generale dava l'impressione di trovarsi davanti a un oggetto, nel suo genere, veramente prezioso. Senza indugiare oltre, sciolse di nuovo la fettuccia e lo riaprì. La scrittura, che la sera prima gli era sembrata minuscola e confusa, gli parve invece alla luce del sole molto nitida e ben strutturata, anche se un po' scolastica. Le righe erano ben fatte e l'inchiostro omogeneo, senza grosse sbavature. Iniziò la lettura del testo. Man mano che andava avanti, il cuore prese a battergli sempre più in fretta.
Testimoni oculari
Salvatore Di Gigli
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2012
pagine: 352
"E tu?" incalzò Elisabetta. Maria si prese qualche istante prima di rispondere, come se lei stessa ancora non riuscisse a convincersi di ciò che aveva risposto. "Ed io gli ho detto di sì! Ho accettato, capisci? Gli ho detto: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto!". Ed è stato allora che ho sentito una fitta al basso ventre, seguita da un'ondata di calore che si è irradiata dalla pancia a tutto il corpo. Un'estasi mai provata si è impadronita di me e credo di essere svenuta, perché mi sono ritrovata distesa sulla stuoia. Mi sono sollevata sui gomiti e mi sono guardata attorno. L'angelo non c'era più, la luce non c'era più, la musica non c'era più. Rimaneva solo un vago sentore di quel misterioso profumo. Ero rimasta sola, sola con il mio mistero, sola con la mia paura, sola con la mia immensa gioia!"