Libri di Sara Del Bello
L'incanto. Un incontro di prospettive. Voci dal progetto filosofico FiloCivita
Libro: Libro in brossura
editore: Annulli
anno edizione: 2024
pagine: 96
Oggi, cosa significa «incanto» e quali accezioni assume in un contesto in cui la digitalizzazione pervade le nostre esistenze e il confine tra reale e digitale diventa sempre più labile? Partendo dal rapporto tra filosofia e meraviglia, attraversando il disincanto e il reincanto, questo libro esplora le numerose sfaccettature che raccontano lo sguardo umano verso il mondo, la natura, l'alterità, cogliendone la trasformazione nel corso del tempo ma rintracciando anche un bisogno di radicamento che rappresenta una cifra costitutiva dell'umano. In un breve viaggio tra filosofia, mito, poesia, fiaba e cinema, con i contributi di otto autrici e autori, sono state percorse strade differenti all'interno della dimensione dello stupore. Grazie a Zambrano, Platone, Kant, Gramsci, Weil, Arendt, Irigaray, Propp, Apuleio, Stevens, Ricoeur, Borges, Lévi-Strauss, Lévinas - solo per citare alcuni riferimenti - prende così forma un dialogo a più voci sull'incanto. Di Francesca Brezzi, Sara Del Bello, Luciano Dottarelli, Lelio La Porta, Francesca Romana Nocchi, Giulietta Ottaviano, Walter Veltroni e Alessandro Zaccuri.
Esperienza, politica e antropologia in María Zambrano. La centralità della persona
Sara Del Bello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 257
"Esperienza, politica e antropologia in María Zambrano" attraversa i nodi fondamentali del pensiero zambraniano: il dato esperienziale, il punto di vista antropologico e la prospettiva storico-politica. Muovendo dal contesto storico-sociale in cui si trova a vivere e radicalmente condizionata dall’elemento esperienziale, Zambrano delinea un pensiero che è viva espressione dell’incontro tra la dimensione speculativa e l’elemento vitale, a suo giudizio indispensabile per comprendere profondamente l’essenza umana. La sua riflessione filosofico-politica, pienamente incarnata dalle mujeres – che anticipano per molti versi il pensiero della differenza sessuale – traccia un percorso articolato intorno ai nodi della responsabilità, della coscienza, dell’auto-coscienza, della relazionalità, dell’alterità e dell’accoglimento della realtà, così da giungere alla costruzione di una dimensione sociale concretamente democratica e, dunque, umana. Ruotando intorno al concetto cardine di persona, all’interno di un orizzonte intellettuale, in parte di tipo esistenziale, in parte di carattere cristiano, l’umano costituisce l’elemento di fondo del filosofare zambraniano. El saber del alma, las entrañas, il sentire originario, la razon poética, i chiaroscuri rappresentano, così, i tratti peculiari della sua riflessione, che scorre fluida e circolare ben al di là di ogni tipo di sistematizzazione.

