Libri di Simone Brioni
Creatività diasporiche. Dialoghi transnazionali tra teoria e arti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 224
Creatività diasporiche è un volume bilingue costituito da tredici conversazioni tra studiosi/studiose di materie umanistiche e artisti/artiste il cui lavoro si concentra sul tema della migrazione e dell’identità. I contributi nella raccolta abbracciano forme di produzione che vanno dalla letteratura alle arti visive, dal cinema alla performance teatrale, dai podcast alla musica rap, mentre tra le tematiche ricorrenti emergono dibattiti su identità, lingua, migrazione, memoria e cittadinanza. Questo volume è anche un invito a ripensare il lavoro creativo e quello accademico, in area umanistica, come intrinsecamente legati al dialogo e alla collaborazione. Ciascuna conversazione si concentra sull’Italia intesa come un catalizzatore di significati e di pratiche artistiche che si sviluppano in direzioni diverse e spesso inaspettate, piuttosto che come luogo geograficamente e culturalmente specifico, omogeneo e delimitato. Allo stesso modo, la nozione di cultura italiana che emerge da queste conversazioni è aperta, dinamica e intrinsecamente legata alla convinzione che ricerca e creatività abbiano un ruolo centrale nell’immaginare e costruire società più giuste e inclusive.
Ideologia e rappresentazione. Percorsi attraverso la fantascienza italiana
Simone Brioni, Daniele Comberiati
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 196
Il libro propone undici percorsi teorici all'interno della fantascienza italiana moderna e contemporanea per metterne in luce le caratteristiche originali e specifiche rispetto alla storia del Paese e alla costruzione dell'identità nazionale. Gli undici capitoli (Discronie, Robot, Totalitarismi, Ecocritica, Follia, Religione, Terrorismo, Supereroi, Berlusconi, Europa, Postumano) analizzano ciascuno due o tre testi di riferimento, riflettendo sulla maniera in cui tali temi sono stati declinati all'interno della fantascienza italiana. Attraverso un viaggio culturale che spazia dal cinema alla letteratura, dal fumetto alle serie televisive, si vuole dare un'idea dell'originalità e della complessità di alcune esperienze culturali italiane, in un arco cronologico che va dagli ultimi anni del XIX secolo ("L'anno 3000" di Paolo Mantegazza) alle più recenti uscite distopiche ("Furland" di Tullio Avoledo e "La festa nera" di Violetta Bellocchio, ma anche la serie "Il miracolo" di Niccolò Ammaniti), passando per i film degli anni Sessanta e i romanzi post-apocalittici degli anni Settanta e Ottanta.
J. G. Ballard. Il futuro quotidiano
Simone Brioni
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 150
I più grandi sviluppi dell'immediato futuro avranno luogo non sulla Luna o su Marte, ma sulla Terra, ed è lo spazio interiore, non quello esterno, che deve essere esplorato. James Graham Ballard (1930-2009) è stato uno degli scrittori più eclettici e visionari del nostro tempo, autore di alcuni romanzi di culto come "High Rise" (1975), "Crash" (1973) e "The Atrocity Exhibition" (1970). Intersecando alcune delle linee teoriche tracciate da Jean Baudrillard, questo saggio si concentra proprio su quest'ultima opera, capolavoro della sperimentazione letteraria post-moderna in lingua inglese. "The Atrocity Exhibition" introduce alcuni dei temi cardine della successiva produzione dell'autore e ha il merito di spostare l'attenzione della produzione fantascientifica sul presente piuttosto che su un ipotetico futuro, mettendo in rilievo le profonde contraddizioni della società dei consumi.