Libri di Stefania Panza
Tra ombra e luce. Storie di ordinaria giustizia
Stefania Panza, Guglielmo Gullotta
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2024
pagine: 182
Un viaggio affascinante nel complesso mondo della giustizia, dentro labirinti di innocenza e colpevolezza, di ombre e di luci, che si snoda in dodici racconti tratti da fatti realmente avvenuti e riferiti alle vicende forensi di uno psicoavvocato. Omicidi, mobbing, stalking, violenze sessuali e morti sul lavoro. Può un padre affettuoso apparire un mostro accusato di aver violentato la figlia e poi venire assolto? Possono essere rubati i sogni a qualcuno per essere poi a lui restituiti in tribunale? Come può accadere che si anneghi nello zucchero o che si soffochi in un porcile? Un panorama sorprendente di sagacia investigativa, di difesa dei diritti, di responsabilità umane e di circostanze impreviste, fatti propri da una scrittrice partendo dalle narrazioni di un avvocato. È proprio vero, nulla è più fantasioso della vita stessa. Un libro nel solco della cosiddetta non fiction novel creata da Truman Capote, che in "A sangue freddo" si ispirò alla strage di una famiglia realmente avvenuta.
Metamorfosi di un delitto. Strage di Erba, errori giudiziari e verità nascoste. Spunti dal processo ad Azouz Marzouk
Stefania Panza
Libro: Libro in brossura
editore: Tralerighe
anno edizione: 2020
"C'erano una volta Rosa e Olindo. Una coppia quasi banale, seppure perfettamente complementare, che viveva in un anonimo paesino della Brianza". È l'incipit di questa storia. Un incipit già sentito, ripetuto per anni in molti modi dagli "addetti ai lavori" e dai media. Perfetto per la fabula che segue, quella che tutti conoscono, quella che racconta una notte di ordinaria follia in cui due persone incolori si trasformano in assassini spietati. Una storia "certificata" da una sentenza della Cassazione: tre gradi di giudizio confermano che gli autori della famigerata "strage di Erba" sono proprio loro, Rosa Bazzi e Olindo Romano. Eppure osservando da vicino tutta la vicenda e la sua ricostruzione giudiziaria e mediatica è difficile non avere dubbio. Basta andare oltre la narrazione bidimensionale a cui siamo stati abituati e guardarne i lati nascosti, scomponendola e ricostruendola come un cubo di Rubik.