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Libri di Stefano Lorefice

Naiver

Naiver

Stefano Lorefice

Libro: Libro in brossura

editore: La Gru

anno edizione: 2025

pagine: 90

Un libro di passaggi in prosa poetica e versi. Un “racconto” che si svela con geometrie interne a ogni sezione; collegamenti, richiami. Luoghi alpini, storie di frontiera. Confini e persone che li attraversano, strane creature, leggende e contrade abbandonate. Le increspature feroci dell’amore. Una geografia che quieta, fotogramma dopo fotogramma, si apre al lettore. Vette e quote dove ancora c’è la neve perenne, che bisbigliano la loro antica lingua primordiale.
13,00

Passeggeri solitari

Passeggeri solitari

Stefano Lorefice

Libro: Libro in brossura

editore: La Gru

anno edizione: 2023

pagine: 82

La scrittura di Lorefice segue un cammino preciso incentrato sul lavoro di limatura del linguaggio e delle pause. Lo sguardo evolve, la scrittura allunga il passo su sentieri e piccole vie fuori mano, fissando sui fogli bianchi fotografie iconiche di vita osservata e vissuta. La raccolta è divisa in sei sezioni, che cristallizzano sei diversi aspetti di questo viaggio - un microcosmo di personaggi strampalati, trasognati; a volte vincenti a modo loro, a volte disillusi e sfuggenti: passeggeri solitari.
12,00

Il giorno della iena

Il giorno della iena

Stefano Lorefice

Libro: Libro in brossura

editore: Giraldi Editore

anno edizione: 2014

pagine: 110

Un susseguirsi di storie apparentemente separate da un misterioso ordine cronologico e da una miscela di generi e piani spazio-temporali dove i protagonisti sono personaggi in bilico fra passato, presente e futuro in una Milano tra il noir e il pulp: uno scrittore che vive con il fantasma di un partigiano fissato per la raccolta differenziata; Fausto, un giovane no global che distribuisce volantini per una grande catena di negozi; Lomo, che con il nonno filosofo vuole importare la porchetta a Londra; un uomo-pillola e una ragazza dark; un suicida innamorato di una ballerina di Pigalle; un uomo che viene tradito dalla moglie (con un gommista); quattro filosofi killer, e il mistero di Iena: storie e personaggi che a volte si incontrano, si scontrano e spesso si ignorano. «Vedi, sono le scene finali che rimangono impresse, prima potresti anche metterci un'unica sequenza di silenzio. Continua, quieta e senza un gusto proprio; sorrisi, rincorse, fiatone, pause e ripartenze e ancora sorrisi. Poi, di colpo, uno stop e qualcosa non torna più a posto e si comincia a vagare ma si capisce da subito che la corsa è al suo finale. È inutile, perfettamente inutile chiudere gli occhi, cercare di svegliarsi e riprovare la partenza. No. Non funziona così. Come con la neve fresca: il piede ce lo appoggi e affonda. Una sola volta. Se vuoi tornare indietro e lo vuoi fare senza lasciare impronte, devi ripercorrere i tuoi passi. E non sei più libero di calpestare, di affondare, di sentire che oltre a te, sotto, c'è qualcosa che cede».
10,00

L'esperienza della pioggia

L'esperienza della pioggia

Stefano Lorefice

Libro

editore: Campanotto

anno edizione: 2006

pagine: 64

9,50

Frontenotte

Frontenotte

Stefano Lorefice

Libro

editore: Transeuropa

anno edizione: 2011

pagine: 36

"Frontenotte" si sviluppa come un lungo piano-sequenza, dove i personaggi e le situazioni compongono un microcosmo lucidamente attuale. Il poeta, con una ritmica precisa dettata dal respiro e dall'occhio, indaga e presenta i momenti del quotidiano snodando l'implacabile materia dei giorni.
15,00

Cosmo Blues Hotel

Cosmo Blues Hotel

Stefano Lorefice

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2004

pagine: 130

"Credo si veda ancora l'edificio. Ero arrivato dalla 25 con una fiat uno, ed il Cosmo Biues Hotel mi sembrava l'unica cosa decente in tutta quella giornata di merda. Zona ovest di Milano, le sere si tirano su come i lampioni che si accendono ad intermittenza. Il Cosmo Blues era lungo la statale, un'insegna strana. C'era un uomo all'entrata, seduto sugli scalini; stava bevendo da un bicchiere bianco di quelli delle macchine automatiche, mi guardava mentre parcheggiavo. Partito da Budapest e ancora ne avevo di strada. Dopo dodici ore di guida avevo bisogno di un letto. La stanchezza appiattisce tutto, ti fa vedere il mondo ad un livello più basso, elimina il profilo delle cose. Semplicemente un letto" (Stefano Lorefice).
8,50

Budapest swing lovers

Budapest swing lovers

Stefano Lorefice

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Clandestine

anno edizione: 2004

pagine: 64

Chiedetemi cosa penso di "Budapest Swing Lovers" e vi sentirete rispondere così: una strada fuori mano male illuminata della periferia di Parigi con la pioggia, quella pioggia fine umida che ti costringe a infilarti dentro al primo locale aperto, un piccolo pub fumoso con un gruppo di jazzisti che tra un brano e l'altro ingollano birra scura da bottiglie sparse sul piccolo palco. O un claustrofobico, ma rilassante viaggio notturno in metropolitana: una scarrozzata surreale illuminata da blande luci al neon dove non c'è differenza tra lo stare seduti vicino al finestrino o in piedi aggrappati al palo.
7,00

Prossima fermata Nostalgiaplatz

Prossima fermata Nostalgiaplatz

Stefano Lorefice

Libro

editore: Clinamen

anno edizione: 2003

pagine: 58

10,50

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