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Libri di Stefano Milioni

Anima latina. Anatomia di un capolavoro

Anima latina. Anatomia di un capolavoro

Stefano Milioni, Sergio Michelangelo Albonico

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2024

pagine: 176

Dicembre 1974. La casa discografica Numero Uno pubblica il nuovo album di Lucio Battisti. È un disco molto atteso. L’anno precedente Battisti aveva piazzato contemporaneamente al primo e secondo posto delle hit parade ben due 33 giri, un evento raro e difficilmente ripetibile da qualsiasi altro artista. Uno era il mio canto libero, uscito nel novembre del 1972, l’altro il nostro caro angelo, pubblicato appena nove mesi dopo, nel settembre del 1973. Con quegli album Battisti aveva consolidato la sua fama di autore di brani capaci di arrivare al grande pubblico, senza concessioni e cadute di gusto. Il 1973 fu l’anno delle hit a 45 giri “Il mio canto libero” e “La collina dei ciliegi”; dal nuovo disco in uscita tutti si aspettavano altre grandi canzoni. Ma Battisti spiazzò tutti, anche lo stesso Mogol. Realizzò un concept album all’altezza del progressive internazionale più all’avanguardia, non ebbe esitazioni a buttare giù la sua statua, nascondendo la voce e i testi criptici e magnifici di Mogol fra strumenti dal suono bucolico e musica elettronica, sospesi fra le campagne di Poggio Bustone e la frenesia metropolitana di Londra. “Anima Latina. Anatomia di un capolavoro” racconta, con le testimonianze di chi ha contribuito a realizzarlo, la genesi e la storia di quel disco, una delle vette espressive più alte mai raggiunte dal binomio Battisti-Mogol, un album visionario e inquieto che ancora oggi, a distanza di 50 anni, profuma di futuro.
16,00

100 anni con Jacovitti

100 anni con Jacovitti

Stefano Milioni, Edgardo Colabelli

Libro: Libro rilegato

editore: Ultra

anno edizione: 2023

pagine: 224

Benito Jacovitti era poco più di un bambino quando iniziò a incantare adulti e compagni di scuola con i suoi disegni. Li realizzava con pochi mezzi a disposizione, ovunque poteva, anche sui marmi bianchi delle strade di Termoli, la cittadina del Molise in cui era nato il 9 marzo del 1923. Il suo straordinario talento non poteva passare inosservato. In un’Italia che stava per finire nella morsa della guerra, venne chiamato per scrivere storie a fumetti per «Il Vittorioso», leggendaria rivista per ragazzi. Non smise più. Arrivarono le illustrazioni per i libri, le collaborazioni con importanti quotidiani come «Il Giorno» e «Corriere della Sera» e poi l’incredibile successo del Diario Vitt. Senza dimenticare le oltre 140 straordinarie campagne pubblicitarie che hanno fatto di lui uno dei più celebri testimonial di prodotti e servizi made in Italy. Jacovitti ha letteralmente inventato un linguaggio e messo a punto uno stile inconfondibile e surreale, creando personaggi come Pippo Pertica & Palla, Cip l’Arcipoliziotto, la signora Carlomagno, Cocco Bill e Zorry Kid che sono entrati nella storia del fumetto del Novecento. L’ha fatto con lo sguardo libero del vero artista, attraversando il ventennio fascista, la guerra e il dopoguerra, la difficile fase della ricostruzione, la ripresa e il boom economico, il serratissimo confronto politico degli anni Settanta, gli anni di piombo e quelli che avrebbero portato a Tangentopoli e alla fine della Prima Repubblica. In occasione del centenario della nascita del grande fumettista, “100 anni con Jacovitti” ripercorre la sua vita e la sua carriera, offrendone un ritratto intenso, impreziosito da una rara e in gran parte inedita documentazione artistica e fotografica. Un volume imperdibile per tutti gli ammiratori di questo vero e proprio genio italiano. Prefazione di Vincenzo Mollica.
35,00

The chief. Miles Davis e gli anni Ottanta

The chief. Miles Davis e gli anni Ottanta

Sergio Michelangelo Albonico, Stefano Milioni

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2023

pagine: 184

Inverno 1980, New York. È da circa cinque anni che Miles Davis non suona, vive lontano da tutto, quasi segregato nel suo appartamento sulla 77esima strada, fra champagne, cognac, birra, cocaina e notti di sesso sfrenato. Da un anno il produttore George Butler spinge per farlo tornare a suonare e grazie anche al supporto psicologico dell’attrice Cecily Tyson, che nel 1981 diventerà sua moglie, Miles lentamente comincia a riemergere dal buio. Vuole mettere a fuoco nuove idee musicali e la band che suo nipote Vince ha formato a Chicago gli pare perfetta per quello che sta cercando: un suono moderno, sempre più orientato verso il rock/funk. Intorno alla primavera del 1980 Davis entra in sala di registrazione e da quelle sedute in studio nasce The man with the horn, l’album che avrebbe segnato il suo ritorno, in un momento in cui quasi tutti lo davano per spacciato, non solo artisticamente. A quel disco, con cadenza quasi annuale, ne seguono altri – ognuno con un proprio colore, una sua atmosfera – tutti lavori che lo riportarono ben presto nel gotha della musica internazionale. Furono anni molto intensi per il trombettista, che pareva animato da un fuoco inestinguibile. Affiancò ai dischi e ai concerti l’attività di pittore, divenne un’icona glamour, curando la sua immagine alla stregua di una rockstar. Come un nuovo Malcolm X continuò inoltre con convinzione a lottare per i diritti degli afroamericani. Fra testimonianze ed esperienze dirette, “The Chief” racconta gli ultimi dieci anni di uno dei più visionari musicisti del XX secolo, un artista che ha vissuto la vita a tutto respiro, interpretando costantemente il suono di una nuova realtà.
16,00

Frank Zappa. Il padrino del rock

Frank Zappa. Il padrino del rock

Sergio Michelangelo Albonico, Stefano Milioni

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2022

pagine: 160

Ottobre 1987, Los Angeles, California. Un giovane fotografo italiano viene ingaggiato per documentare le prove e le prime date di “Broadway The Hard Way”, il nuovo tour di Frank Zappa, uno dei personaggi più eccentrici, inventivi e controversi della storia del rock. Per l’occasione Zappa mette su una band di dodici elementi, scelti fra i migliori in circolazione negli Stati Uniti, e concepisce lo spettacolo prevedendo quattro differenti programmi da presentare nelle diverse serate: ogni musicista dovrà imparare alla perfezione circa 300 brani del suo repertorio. Un’impresa titanica, anche per quella che molti non esitarono a definire la migliore band mai avuta dal compositore e musicista italoamericano. I primi concerti confermarono la pertinenza della definizione, ma ben presto quello che sarebbe stato l’ultimo tour di Zappa prima della sua scomparsa nel 1993, si trasformò inaspettatamente in una storia dal sapore quasi shakespeariano, fra incomprensioni e scontri di personalità. “Il Padrino del Rock” racconta il dietro le quinte di quel tour, offrendo un ritratto molto inconsueto di Zappa, del suo modo di lavorare e di essere, della sua lotta per la libertà di espressione e contro le regole imposte dalle major. Sullo sfondo, quasi in controluce, Los Angeles e la Hollywood di quegli anni, con i sogni e le ambizioni, ma anche le cadute, le contraddizioni e le innumerevoli fragilità e altri incontri di ordinaria follia o straordinaria normalità, anch’essi reali, con altri grandi artisti quali Jaco Pastorius, Joe Zawinul, Miles Davis, Russ Meyer, Mark Mothersbaugh.
15,00

Artigianato in Italia

Artigianato in Italia

Stefano Milioni

Libro: Copertina morbida

editore: Touring

anno edizione: 2006

pagine: 264

22 produzioni e lavorazioni artigianali; 1535 tra botteghe e laboratori; 223 fiere e mercati; 20 carte tematizzate. Il volume si articola in venti capitoli dedicati alle regioni italiane; ciascuna di esse è presentata da una carta che consente di avere un quadro immediato della distribuzione sul territorio delle varie produzioni artigianali. Seguono schede descrittive delle più importanti lavorazioni, ordinate per categoria. I manufatti selezionati sono infatti riuniti in ventidue categorie di base: armi, carta, cera, ceramica, cuoio, gastronomia, gesso, imbarcazioni, intrecciati, legno, maschere e marionette, metallo, mobili, mosaico, oreficeria, pietra e marmo, pipe e tabacchiere, presepi, strumenti musicali, pizzi, merletti e ricami, tessuti, vetro.
20,00

Il romanzo del vino

Il romanzo del vino

Roberto Cipresso, Giovanni Negri, Stefano Milioni

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2006

pagine: 316

Se in ogni tempo e in ogni luogo la civiltà è cominciata con una vigna, è perché niente è vivo più del vino. Il vino comprende, sogna, ricorda, progetta. E racconta. Di piccoli casolari nel Chianti e di moderne Babele come New York e Parigi. Di come mille status symbol non valgano un omino novantenne di Montalcino che sa dire di ogni bicchiere da quale vigneto proviene. Di come, dalla Roma dei Cesari a oggi, il vino si sia fatto persuasione, politica, persino religione. Di come uomo e vino abbiano imparato ad addomesticarsi a vicenda, anche grazie a un maledetto ragno. Di vini supponenti per 400 anni di storia e di vini umili dopo 2000 anni di vita. Di un giro del mondo in 80 terre per incontrare il dottor Merlot, il tennista Chardonnay, i cugini Cabernet, e apprendere che la Sicilia è madre dell'Australia. Di come il piacere del bere e il piacere dell'amore spesso si assomiglino, sino a confondersi. Un viaggio nella storia e nella filosofia del vino, della vite, e della vita.
16,90

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