Libri di Stefano Pizzorni
Di poco inferiore agli angeli. La disabilità nella Bibbia
Stefano Pizzorni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 108
La Bibbia, un libro antico che ci parla dell'essere umano e della sua relazione con gli altri e con Dio, pone spunti per le pratiche educative con coloro che nell'attuale società, per le loro caratteristiche, sono considerati fragili, lenti, d'intralcio o addirittura sgraditi; in altri termini: disabili. La Bibbia, infatti, si presenta al mondo contemporaneo come riferimento culturale che promuove lo sviluppo delle persone nel rispetto della loro dignità. L'autore perciò analizza diversi episodi biblici per spiegare a insegnanti, educatori, genitori e istitutori come possono realizzare una pedagogia inclusiva, umana e di vera crescita. In questo libro si mostra agli educatori la possibilità di attivare una pedagogia che rende protagonisti i soggetti in crescita affinché non subiscano le scelte degli "altri" ma siano resi fecondi nella loro creatività, nella loro capacità di autodeterminarsi e di essere soggetti attivi nel loro divenire.
La Bibbia prima del dogma. La traduzione del nuovo mondo come paradigma dell'ermeneutica biblica
Francesco Arduini, Stefano Pizzorni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 308
Traduzione ed esegesi sono indissolubilmente legate da un rapporto di interdipendenza: il dogma condiziona le scelte traduttive e la traduzione a sua volta fornisce il razionale su cui fondare il dogma. Questo saggio presenta la "Traduzione del Nuovo Mondo con Riferimenti" (TNM Rbi8-I) come paradigma, ossia come esempio di versione biblica in cui si è prestata particolare attenzione a tale condizionamento. I traduttori hanno fatto ogni sforzo per emancipare il testo dall'influenza dogmatica. Lungi dall'intenzione degli autori dimostrare che sia una traduzione perfetta o migliore di ogni altra disponibile, essi evidenziano, con competenza e rigore scientifico, come le critiche di cui la TNM è stata oggetto dalla prima edizione del 1950 (l'ultima revisione inglese è del 2013), siano ingiustificate e frutto di pregiudizio. Una sorte simile fu riservata ad altre traduzioni (es. Tyndale e Lutero) che, inizialmente esecrate, ora vengono esaltate come pregevoli esempi annoverati nella storia delle traduzioni bibliche.