Libri di Stefano Reggiani
Qui non ci sono poesie
Stefano Reggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2020
pagine: 72
"Qui non ci sono poesie" è la settima pubblicazione dell'autore e una sfida definitiva alla poesia classica.
Brevi, brevissimi, praticamente inesistenti
Stefano Reggiani
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 80
Dieci brevi, brevissime, praticamente inesistenti storie che raccontano di uomini e di donne prigionieri della propria solitudine, imbrigliati in una dimensione quasi magica. Un barbiere che dipinge quadri i cui personaggi prendono vita di notte, un vecchio cacciatore deciso a catturare l'assassino del proprio cane, una donnona ingenua e credulona vittima degli scherzi dei ragazzini, una donna bellissima sogno erotico degli adolescenti del paese, due contadini che, per far passare la notte insonni a irrigare il vigneto, trovano un divertente stratagemma. Poi l'attenzione dell'autore si sposta e come un cambio scena si concentra sull'attualità andando a indagare i problemi e le ipocrisie moderne. Un uomo talmente sincronizzato nelle sue abitudini da non accorgersi del proprio non vivere, un artista cieco che con i suoi disegni prevede il futuro, un episodio di razzismo che passa quasi inosservato, un'anziana e testarda signora che lascia la propria eredità a un cane, un imprenditore costretto a districarsi con acrobazie inimmaginabili per tutelare se stesso e le persone che lavorano per lui costretto alla fine ad arrendersi. La resa è, in un certo senso, l'atteggiamento comune di tutti i protagonisti originali e solitari che popolano il mondo e le pagine di questo libro.
I poeti fioriscono quando vanno in putrefazione
Stefano Reggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2013
pagine: 120
"Se il titolo di questa raccolta, dall'apparenza bizzarra e metaforicamente un po' macabro e forse irriverente, sembrerà a qualcuno, com'è possibile, almeno strano, diciamo subito che il crudo realismo delle parole, che ce lo propongono con una certa dose di amara ironia, vorrebbe contrapporsi, crediamo, nell'intenzione dell'autore, alla concezione ingiusta di esaltare i poeti solo dopo la morte o solo i poeti ormai del passato. E quindi rivela, in loro (e sua?) ironica difesa, insieme all'apprezzamento nel considerarli come dei fiori, quello che è il leit-motiv di questa raccolta di testi poetici, ossia la concezione satirica del contemporaneo mondo letterario e artistico e una visione etica e politica disastrosa, in termini gustosamente caricaturali e metaforici, ma persino drammatici, della nostra epoca e delle sue ingiustizie." (Neuro Bonifazi)
Massime (minime non pervenute)
Stefano Reggiani
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2017
pagine: 112
"Sul foglio bianco aperto davanti a me ho sciolto la droga della perversione assaporando il talento di una tentazione morta in gola. Ho cominciato a scrivere perché tutto quello che rimarrà impresso su un foglio di carta mi permetterà di non dirvi mai addio."
Lische di pesce
Stefano Reggiani
Libro: Copertina morbida
editore: Eretica
anno edizione: 2016
pagine: 78
"...Scrivere è come andare in bagno non puoi arrivarci troppo presto e nemmeno troppo tardi ...È forse questa l'ultima rivoluzione? Forse sì, o forse sono solo un illuso, o forse solo un ribelle o forse un sognatore o forse spesso, coincidono."
Appeso per i piedi all'orlo del mondo
Stefano Reggiani
Libro
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 84
Fra le crepe di un sospiro
Stefano Reggiani
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 81
Il lavoro che si apre a noi con le poesie di Stefano Reggiani è una silloge portatrice di un'alta densità emotiva, ricca di emozioni forti, viscerali, di ricordi misti a lontane malinconie, di pensieri passati che lasciano il posto a riflessioni attuali. Sono componimenti che non gridano, ma sussurrano la loro forza, il loro esserci, il loro rivendicare con decisione gli stati d'animo di cui sono portatori. Non potrebbe esserci titolo più adatto di "Fra le crepe di un sospiro", che dipinge con parole il mormorio sommesso che si anima lungo le pagine, il rapido incedere di sentimenti che mutano rapidamente, le parole che scorrono veloci come sulle ali del vento. È tutto sospeso, ma, nel contempo, animato, vivido, frenetico, lontano da un'arida staticità poetica. Le parole nascono e mutano lungo le pagine, così come i sentimenti, i ricordi e le immagini evocate.