Libri di Susan Musgrave
Cargo di orchidee
Susan Musgrave
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2013
pagine: 319
Protagonista della storia è una traduttrice, che, durante una visita al carcere di Vancouver, si innamora di Angel, un detenuto appartenente a un clan sudamericano di Signori della droga. Rimasta incinta di lui, viene fatta rapire dalla moglie di Angel e tenuta in ostaggio su un'isola al largo della Colombia. La donna infine riesce a fuggire, nascosta in una nave che trasporta droga, ma è costretta ad abbandonare il bambino nato nel frattempo. Una volta approdata in California, però, si vede accusata dell'omicidio del figlio e viene mandata nel braccio della morte. Un sacrificio a cui è stata costretta per salvare il bambino dalla violenza, o un'accusa senza fondamento?
Giochi d'amore e di sangue
Susan Musgrave
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 168
Di volta in volta fanciulla, strega, idolo fatale, prostituta, sciamano, Susan Musgrave si muove nel suo mondo poetico (il panorama grandioso della West Coast canadese, assurto a paesaggio simbolico) tra attrazioni fatali e strane complicità, con una vasta gamma di registri e di maschere: visionaria, svagata, eccessiva, spesso divertente, sempre sorprendente, è capace di unire l'atmosfera favolistica al brivido Gotico, le perversioni iperboliche ad un finto candore da bambina. La sua fantasia si nutre d'ironia e di ferocia, costruendo - attraverso giochi violenti, danze di trasformazione, fiabe crudeli con la donna al centro - una ricca immagine della complessità culturale ed esistenziale del nostro tempo.
Cargo di orchidee
Susan Musgrave
Libro: Libro in brossura
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2005
pagine: 311
Protagonista della storia è una traduttrice, che, durante una visita al carcere di Vancouver, si innamora di Angel, un detenuto appartenente a un clan sudamericano di Signori della droga. Rimasta incinta di lui, viene fatta rapire dalla moglie di Angel e tenuta in ostaggio su un'isola al largo della Colombia. La donna infine riesce a fuggire, nascosta in una nave che trasporta droga, ma è costretta ad abbandonare il bambino nato nel frattempo. Una volta approdata in California, però, si vede accusata dell'omicidio del figlio e viene mandata nel braccio della morte. Un sacrificio a cui è stata costretta per salvare il bambino dalla violenza, o un'accusa senza fondamento?