Libri di Swatantra Sarjano
Caro Osho ti scrivo. Quando un vero leone incontra un vero maestro
Swatantra Sarjano
Libro
editore: OM
anno edizione: 2017
pagine: 200
Questa non è una semplice selezione di domande e risposte estratte dalla corposa eredità lasciata da Osho; è una finestra che si apre sulla misteriosa relazione che si instaura fra Maestro e discepolo. Qui sono raccolte molte delle risposte che Osho ha dato alle innumerevoli lettere che Sarjano (Carlo Silvestro), un fotoreporter italiano conosciuto al pubblico dei giovani negli anni '60/'80, gli ha sottoposto durante il decennio in cui è stato suo assiduo interlocutore. Sono scambi provocanti, divertenti, dissacranti, profondi, a volte commoventi: Sarjano pone a Osho domande personali sulle problematiche del rapporto di coppia, la sessualità, la meditazione, John Lennon, il socialismo, la difficoltà ad accettare se stesso, i pregiudizi, gli eventi della quotidianità, o anche semplicemente per stuzzicarlo e scherzare un po' con lui. Osho risponde alle domande con quella forza, chiarezza e arguzia che sempre lasciano il lettore a bocca aperta. Sarjano è sedotto, bastonato, blandito, accarezzato dalle risposte del Maestro. A volte è il destinatario di qualche ceffone metaforico ben assestato, per essere poi risollevato da Osho magari soltanto per ricevere un'altra bastonata a cui segue inevitabilmente una carezza, una strizzatina d'occhio... Così per più di dieci anni. Nella cornice dei luoghi, persone e avvenimenti di quei giorni, Sarjano rivela come un Maestro opera per sospingerci - e a volte spingerci - verso noi stessi.
Dalla separazione all'amore
Swatantra Sarjano
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 176
C'è stato un tempo, negli anni settanta del Ventesimo secolo, in cui un uomo, Carlo Silvestro, veniva apprezzato per i suoi articoli sui giornali musicali. Ma quando nel 1978 andò a Pune, la terra di Osho, qualcosa cambiò. Oggi, quell'uomo, che ha assunto il nome di Svatantra Sarjano, vive a Goa. In questo libro ha deciso di mostrare a chiunque voglia leggerlo il suo "approccio alla vita". Se la parola ha perso per noi occidentali il suo significato originario, la sua anima, la sua collocazione nella rosa dei simboli, Sarjano vuole recuperare questa realtà profonda, che è prima delle parole scritte, perché rimanda alla parte essenziale di noi: invisibile, in apparenza, ma attingibile attraverso una speciale attenzione, la stessa che ci fa capire che "la Sorgente di tutto ciò che esiste e l'anima sono la stessa cosa, e tutto ciò che esiste forma un'unità con questa Sorgente e con quest'anima". Il segreto si chiama "semplicità". Ma per arrivare a questo strato primitivo di roccia bisogna sottrarre ciò che ostacola il cammino, i condizionamenti palesi e sotterranei, il dualismo mente-corpo, femminile-maschile, cultura-ignoranza: in una parola, tutti i falsi concetti che l'uomo contemporaneo si è costruito per rendere assoluta la sua separazione dal fondamento di ogni cosa. Seguire il cammino indicato con umiltà da Sarjano significa allora leggere insieme a lui il grande romanzo del vero Essere, che è qui con noi, vicino a noi, e pronto a svelarsi a uno sguardo innocente. Prefazione di Franco Battiato.