Libri di Terry Olivi
Sulla via delle nuvole rosse
Terry Olivi
Libro
editore: Terra d'Ulivi
anno edizione: 2023
pagine: 66
Blues della luna piena. Un anno di haiku a Roma
Terry Olivi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 160
«Se qualcuno che non la conosce mi chiedesse di descrivergli in breve Terry Olivi, gli risponderei: "È una creatura dolce, leggera e nitida, di continuo in bilico tra la precisione e l’abbandono; non a caso le sue passioni fondamentali, ancora prima della poesia, sono il giardinaggio e la musica". Nella sua poesia l’attenzione dei giardinieri si incontra con il bisogno di fluttuare di chi ama le note e i ritmi, il canto, la danza. Mentre percorriamo i testi da lei raccolti in questo Blues della luna piena (uno per ogni giorno dell’anno, dall’inverno 2015 all’inverno 2016), dapprima la poetessa ci sembra una gioiosa, curiosa praticante dell’arte del voyeurismo, un’estrosa fotografa tesa a collezionare immagini, gesti, silhouette o una guida sui generis di Roma più che una seguace del sacro, radicale spirito buddhista. Sebbene espresso con una sorta di nonchalance essenziale, ciò che percorre da cima a fondo questi haiku è un invito schietto, sincero a ritrovare la chiarezza, la limpidezza dello sguardo: è l’esortazione, che l’autrice getta a se stessa e a noi, a reimparare a vedere il mondo.» (dalla prefazione di Paolo Lagazzi)
Ti ho lasciata con gli alberi
Terry Olivi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 129
"Ti ho lasciata con gli alberi": un “romanzo in versi” che rincuora insieme il bisogno di ricordo, l'elaborazione del lutto e della perdita, ma soprattutto il diario cadenzato, parcellizzato, di una vera e propria educazione sentimentale – in nome dei valori veri, dell'eredità di affetti semplici e assoluti, sempreverdi come certe piante sempre amate, o egualmente i fiori di cui è stata adornata la loro vita... Quella di Maria Santini e Rolando Olivi [...] E come sempre, con Terry, nei suoi libri/giardino, nei suoi testi a berceau, pensili approdi o pergolati di verde e fiori, linfa e colori d'ogni Bellezza – sfilano i fiori, chiedono quasi la parola. Può la Poesia accompagnare – relazionare – la Storia? Certo che sì, e forse con un garbo, con una grazia infinitamente più provvida, delicata e suggestiva... Terry Olivi qui è stata figlia per tutti, a nome di tutti. Ha raccontato, romanzato ogni istante della vita ulteriormente, nobilmente senile della madre, e ne ha fatto un decretale, un decreto-legge sull'Amore. "Ti ho lasciata con gli alberi" è un continuo, devoto Inno all'Amore per la vita [...] un offertorio all'estrema età senile, un ringraziamento agli Ottuagenari et ultra. E non sarà mai bastevole. Rimane il tutto dell'amore – la radice sempre vera e sacrale della luce, il nutrimento trasparente, semplice ed essenziale, che di questo bel vaso filiale di poesia fa consuetudine e miracolo, appuntamento di versi e petali. Nel corso trasfuso e forse già nuziale, danzante, di tutte le nostre stagioni, affollate, stanche ma poi redente avventure d'Anima.
Festa della poesia a Sogliano al Rubicone
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2019
pagine: 128
Nell'indaco notturno. Dialogo di un anno
Terry Olivi
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2017
pagine: 161
"Questo libro è nato dall'esigenza di comunicare con mio padre in modo, forse, più pacato e profondo di quello avvenuto nella realtà, per arrivare a una composizione di tutti gli attriti. Soprattutto è stata fortissima l'esigenza di fermare quegli attimi di intensa emozione che noi proviamo, quando perdiamo una persona cara. È stato bello fermarsi, durante una giornata piuttosto caotica, per esempio, per ascoltare i battiti del proprio cuore, seguire i sentieri, a volte piuttosto strani, di ricordi, di associazioni che salivano prepotentemente alla superficie. Dalla meditazione sul tempo e sulla morte è stato facile avvicinarsi alla natura che in città vuol dire poi giardino o terrazzo. Papà aveva un terrazzo, panoramico su tutta Roma, in cui trascorreva tanto del suo tempo, facendo piccoli lavori manuali. Sicuramente lì avrà assaporato momenti di libertà, il suo pensiero sarà andato all'infanzia, all'adolescenza, quando, insieme alla sua famiglia, lavorava nei campi, in quel di Matelica e più precisamente a Braccano, luogo della sua nascita. Lavoro all'aria aperta, pesantissimo, ma ricco anche di momenti appaganti, vicino al sole, ai venti, a un senso di appartenenza. In quel luogo io ho trovato me stessa, la possibilità di legare le mie radici, la terra, alla città in cui sono cresciuta, ho studiato, ho nutrito le mie curiosità intellettuali, le speranze, i sogni. Ecco perché amo tanto quel terrazzo sull'orizzonte della Città Eterna. Guardando in su, scopriamo chi siamo." (l'autrice).
Mia madre era.... Donne e famiglie del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2018
pagine: 340
Prefazione di Elio Pecora. Postfazione di Franco Ferrarotti.