Libri di Tomaso Garzoni
L'Ospidale de' pazzi incurabili
Tomaso Garzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2004
pagine: CXII-252
Il serraglio de gli stupori del mondo (rist. anast. 1613)
Tomaso Garzoni, Bartolomeo Garzoni
Libro: Copertina rigida
editore: Vaca Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 928
La piazza universale di tutte le professioni del mondo
Tomaso Garzoni
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1996
pagine: XLVIII-1424
Le vite delle donne illustri della scrittura sacra
Tomaso Garzoni
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1994
pagine: 264
Gli due Garzoni cioè l'huomo astratto (rist. anast.)
Tomaso Garzoni, Bartolomeo Garzoni
Libro
editore: Essegi
anno edizione: 1989
pagine: 80
La piazza universale di tutte le professioni del mondo
Tomaso Garzoni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XCVII-1805
È un'opera sterminata, vera enciclopedia di arti, professioni e varia umanità: uno spaccato di vita formicolante di personaggi, una grande fonte di notizie, informazioni, aneddoti, che fa di questo ecclesiastico romagnolo del Cinquecento un antenato di Gadda e di Borges.
La vita delle donne illustri della scrittura sacra
Tomaso Garzoni
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1994
pagine: 264
Opere
Tomaso Garzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 1993
pagine: 717
Tomaso Garzoni di Bagnacavallo ( 1549-1589) è l'autore di alcuni bestsellers anche oggi di grandissimo interesse per gli studiosi della cultura del secondo Cinquecento. Combinando temi attualissimi (la pazzia, l'ignoranza e la scienza) e tecniche espositive anch'esse di grande attualità (enciclopedismo) con una scrittura umorale, farcita di erudizione, mossa da infiniti aneddoti, resa vertiginosa da lunghi cataloghi, condita con ingredienti popolareschi o comici, il canonico lateranense si impose al pubblico italiano ed europeo (lo testimoniano le numerose edizioni e le traduzioni in varie lingue), e fece una notevole battaglia culturale contro una certa tradizione umanistica e contro un fronte degli scrittori "irregolari" (Lando, Franco, Doni, ecc.) che avevano esaltato la pazzia e l'ignoranza come le vere forme del sapere. In questa lotta Garzoni carica i suoi cannoni di dati straordinariamente eruditi; ma come dimostra il curatore, quell'erudizione deriva da varie fonti umanistiche ben nascoste e ben sfruttate, fino al punto che le opere garzoniano costituiscono uno dei casi più oltranzosi di "riscrittura" nel tardo Rinascimento. Da quella soperchieria letteraria nascono pagine indimenticabili che possono essere filze di aneddoti o squarci di un'epopea culinaria senza pari nella letteratura italiana o pagine piene di curiosità o di colore locale o di forme di vita tramandate con una freschezza insolita. I testi qui raccolti sono curati col massimo della perizia filologica.