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Libri di Tommaso Chiarandini

Immaturi, sleali, violenti. Immagini e linguaggi dell'antislavismo fascista (1919-1937)

Immaturi, sleali, violenti. Immagini e linguaggi dell'antislavismo fascista (1919-1937)

Tommaso Chiarandini

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 264

Serbi eroici guerrieri, o balcanici violenti e inaffidabili nemici dell'Italia. Croati violenti oppressori degli italiani dal Risorgimento alla Grande guerra, oppure popolo civile, cattolico ed europeo minacciato dall'avanzata dell'Oriente. Sloveni servitori dell'Asburgo e minaccia incombente su Trieste "irredenta", contadini a-nazionali facilmente trasformabili in italiani, o subdoli cospiratori antifascisti. Chi, e cosa furono per il fascismo gli slavi del sud? Quali immagini, quali stereotipi vennero diffusi dalla stampa fascista, quali circolarono nelle prefetture, nelle sedi di partito, nella pubblica sicurezza? Partendo da uno spoglio estensivo di giornali, pubblicistica e fonti archivistiche, questo volume ricostruisce l'immaginario sugli slavi del fascismo "centrale", la sua evoluzione nel corso del tempo, la sua correlazione con la politica estera e interna tra l'armistizio di Villa Giusti e la firma del patto Ciano-Stojadinovic.
19,00

Lab.REA. Laboratorio di ricerca economica e antropologica. Quaderno di ricerca. Volume Vol. 4

Lab.REA. Laboratorio di ricerca economica e antropologica. Quaderno di ricerca. Volume Vol. 4

Tommaso Chiarandini, Giordano Marsiglio, Paolo Pellarini, Angela Zolli

Libro: Libro in brossura

editore: L'Orto della Cultura

anno edizione: 2019

pagine: 48

Il Quaderno, risultato del lavoro del Laboratorio REA raccoglie i risultati delle ricerche effettuate negli ultimi anni nell’ambito delle attività di “Musei mostre e momenti”, un’iniziativa che riguarda la rete di musei e imprese che, ricorrentemente ogni autunno, propone visite guidate a un pubblico composto da bambini e adulti. Il focus dell’opera si pone sul lavoro dell’uomo, in rapporto all’ambiente e al tempo, sulla sua capacità di trasformare e quindi di essere al mondo, di conservare per trasmettere quanto realizzato alle future generazioni. In particolare, la ricerca tratta tre casi emblematici dei processi di trasformazione industriale della provincia di Udine: il cascamificio di Bulfons, tra archeologia industriale e alta moda, risalente al 1902 e tuttora attivo, costruito in seguito alla costruzione della diga di Crosis, ideata da Arturo Malignani, scienziato e imprenditore; il piano di rilancio di un’area, tra antichi e nuovi mestieri, a Prossenicco, un piccolo paese di montagna situato sul confine italo-sloveno, l’ex cortina di ferro; la storia dei cementifici del Cividalese, in cui le storie di Arturo Malignani e dell’Italcementi si incontrano.
10,00

«Lo chiamavano Tabogàn». Storia orale della fabbrica Italcementi di Cividale
15,00

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