Libri di Umberto Giani

Il libro è dedicato ad un'analisi critica dei fondamenti della metodologia della ricerca medica secondo il paradigma quantitativo. Questa riflessione si impone, non solo per l'emergenza di fenomeni inquietanti come il disease mongering (l'invenzione di nuove malattie) e la ricerca fraudolenta ma anche per sfatare alcune micconcezioni molto diffuse come, ad esempio, l'identificazione del concetto di "scientificamente dimostrato" con quello di "vero".

Il volume intende esplorare le potenzialità ed i limiti dell'approccio quantitativo alla salute e alla malattia. Vengono esaminati quattro paradigmi: normalità, omeostasi, euritmia o caos. Particolare attenzione viene posta alle diverse misconcezioni sulla natura della misurazione in medicina.

Il ragionamento diagnostico è uno dei nuclei concettuali comuni a tutte le professioni sanitarie. La trattazione privilegia l'approccio moderno basato su concetti statistici i quali vengono tuttavia descritti nel più ampio contesto storico-epistemologico del ragionamento in condizioni di incertezza e delle regolarità metaindividuali. Particolare attenzione viene posta agli errori diagnostici e alle misconcezioni più comuni.

Il volume nasce dall'iniziativa di un'associazione di diversi professionisti, docenti universitari, ricercatori e pazienti la quale ha come obiettivo il superamento della parcellizzazione del sapere medico e lo sviluppo di una concezione complessa, dinamica e interdisciplinare della salute e della malattia. Il volume è altresì uno strumento di lavoro per coloro che intendono avventurarsi sul sentiero per molti versi sconosciuto e pieno di insidie dell'integrazione dei saperi per la salute.