Libri di V. Faggi
Elena-Ione. Testo greco a fronte
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: XLIV-304
Geniale creatore di superbe figure femminili, problematiche e inquietanti, Euripide associa, in queste tragedie quasi "romanzesche", l'osservazione psicologica, sempre profonda e arguta, al gioco agile e leggero della fantasia, lasciando qua e là affiorare aspetti da commedia. "Elena" e "Ione" appartengono ai cosidetti "drammi del caso", in cui i destini umani sono affidati non a un provvidenziale intervento divino, ma a un ceco moto d'eventi che ostacolando, mutando e deviando i progetti e le azioni degli uomini fa scaturire dai loro cuori e dalle loro menti una complessa, contraddittoria e molteplice umanità.
Casina. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 152
Ifigenia in Aulide-Ifigenia in Tauride
Euripide
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XII-102
Elena-Ione. Testo originale a fronte
Euripide
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1982
pagine: 262
Ecuba-Elettra. Testo originale a fronte
Euripide
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1983
pagine: 214
Anfitrione-Bacchidi-Menecmi. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1993
pagine: 384
Nel II secolo a.C. circolavano sotto il suo nome oltre cento commedie. Nel secolo successivo Varrone sottomise a un severo vaglio la copiosa produzione e accettò come sicuramente autentiche solo 21 commedie. Anfitrione, Bacchidi e Menecmi sono tre commedie giocate sugli equivoci che nascono dalla presenza in scena di personaggi identici: nelle Bacchidi e nei Menecmi si tratta di gemelli, nell'Anfitrione, invece, di Giove, che prende le sembianze del marito di Alcmena e di Mercurio che prende quelle di Sosia (passato poi, per antonomasia, a indicare la "copia" somigliantissima di un individuo).
Casina-Pseudolo. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1994
pagine: 264
Nel II secolo a.C. circolavano sotto il nome di Plauto oltre cento commedie. Nel secolo successivo Varrone sottomise a un severo vaglio la copiosa produzione e accettò come sicuramente autentiche solo 21 commedie. Queste 21 sono giunte sino a noi tutte sostanzialmente integre, eccetto la Vidularia. Le commedie plautine sono state raggruppate da Francesco della Corte secondo i temi dominanti: in Casina e Pseudolo prevale "il comico delle situazioni". Secondo Ettore Paratore queste sono le "due commedie più plautine di Plauto... le meglio costruite". (Testo originale a fronte).
Filottete
Sofocle
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: X-42
Filottete è stato abbandonato dagli Achei sull'isola di Lemno perché affetto da una purulenta ferita al piede. Per conquistare Troia, così ha detto l'oracolo, è però necessaria la sua presenza e Ulisse si reca a Lemno con Neottolemo (il figlio di Achille) per convincerlo, con l'inganno, a tornare. Neottolemo, avendo pietà del ferito, gli rivela l'inganno e Filottete si rifiuta di partire. Gli appare però Eracle che convince l'eroe a seguire a Troia Neottolemo e Ulisse.