Libri di Valentina Del Cuore

I turisti amano vederli affollare le grandi piazze, adornare i nostri cieli coi loro acrobatici voli, tanto da fare foto ricordo attorniati da queste splendide creature. La maggior parte della gente, invece, li schifa, li chiama "topi volanti" e vorrebbe vederli morti. Loro, i colombi, quelli che camminano goffi e impettiti sulle corte zampe, quelli che si nutrono della nostra spazzatura, quelli che infastidiscono con il loro guano e la loro invadente presenza, quelli che vivono e muoiono sotto i nostri occhi, nella più totale indifferenza. Questo libro racconta le loro piccole storie. Questo libro vi aprirà gli occhi e la mente su questi esseri misteriosi di infinita bellezza, che rallegrano con i loro voli i nostri parchi, che fanno innamorare i nostri bambini e non solo, che sono capaci di infinita tenerezza e amore per i loro piccoli, che combattono coraggiosamente e perfino muoiono per difenderli. Di loro si sono occupati personaggi dalle menti eccelse, come Tesla che, alla morte della sua amata colomba bianca, disse che aveva terminato lo scopo della sua vita. Loro, i piccioni viaggiatori, sfruttati come portaordini per le loro naturali capacità di orientamento e perfino come spie alate per fotografare le truppe nemiche. Loro che venivano feriti dal fuoco nemico e riuscivano comunque ad arrivare a destinazione e poi morire, salvando tante vite umane.

Sette racconti diversi tra loro, ma legati dall'esposizione di sentimenti, a volte surreali, come le ambientazioni in cui i personaggi si muovono, a volte normali e sintetici. Sempre estremamente reali e vivi nella loro attualità. Una conversazione fra tre persone amiche, sembrerebbe un incontro normale, forse lo è, forse... Una ragazza che vorrebbe non essere mai nata e cerca di modificare il passato. Un'eredità agognata, quattro scatole sigillate, lo studio di un notaio, la lettura di un testamento e la divertente rivincita del defunto. Si possono vivere i propri sogni, le proprie fantasie? In un prossimo futuro sarà possibile, ma dietro l'angolo ci sono sempre gli imprevisti... L'eterna lotta tra il bene e il male, Satana e Dio si affrontano durante un viaggio in treno. Chi vincerà? Perché, si chiedono le donne, gli uomini non ci ascoltano? E poi, quando tutto è ormai compromesso, perché continuano a non voler ascoltare? Un gioco prima della buona notte, versi che si susseguono con logica temporale compresa dai protagonisti, ma sarà veramente solo un gioco o un modo ermetico di comunicare?

Mirtilla è una cagnolina meticcia, abbandonata e poi accolta nel canile municipale di Gorizia la notte di Capodanno. È lì che "Lei" la trova e la prende con sé, dando inizio a quella che sarà la loro vita assieme. Una vita che Mirtilla racconta scrivendone la sera, dopo che "Lei" è andata a dormire, e ritagliandosi uno spazio tutto suo in cui osservare, analizzare e commentare tutti i momenti memorabili che costellano la loro esistenza. Attraverso lo sguardo attento e lo spirito caustico della piccola Mirtilla ripercorriamo le giornate delle due "amiche", in un quadro che brilla per semplicità, eloquenza e una vivacissima ironia.