Libri di Valeria Di Meglio
Chicken parmigiana. Voci, assaggi e ibridazioni dalle cucine dei cinque continenti
Valeria Di Meglio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Estemporanee
anno edizione: 2023
pagine: 176
Assaggiare i piatti di un determinato paese è forse l'esperienza più forte di vicinanza con la cultura del posto che ci sta ospitando o in cui abbiamo deciso di abitare: quando si prova cibo locale ci si apre verso la cultura di chi lo ha preparato o inventato; i piatti raccontano storie, tracciano spostamenti. "Chicken parmigiana" è un invito a far coesistere polarità, a viaggiare e ad assaggiare i piatti tipici di un posto, a tornare e a restare cucinando quello che si è assaggiato altrove. In un percorso fatto di assaggi e aneddoti che toccano i cinque continenti, attraverso storie di viaggi e incontri, il libro spiega come si possa ritrovare il senso di casa altrove e di come si possa portare l'altrove a casa, in un continuo confronto personale e culturale con un'alterità sempre in movimento. Mobilità e stanzialità coesistono, un piatto "straniero" non si prepara al posto di uno della propria cucina, ma arricchisce il menù, allarga gli orizzonti, apre alle sfumature, crea condivisioni.
Amma cucenà. Cucina, tradizioni e atmosfere dell’isola di Procida
Valeria Di Meglio
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
Amma cucenà è un imperativo categorico che negli anni si è tinto di malinconia e ironia, un’espressione corale, soprattutto femminile, dell’isola di Procida. Le procidane sono cambiate nel tempo, ma hanno sempre cercato di mantenere tenacemente la loro profonda identità insulare. Com’è cambiato invece il senso del dovere legato a quell’espressione? Cosa resta della fortissima identità procidana quando si va oltre i limoni, le alici, il coniglio e tutto il ben di Dio da sempre associato alla cucina di Procida? Amma cucenà attraversa le onde di questi interrogativi aggrappandosi a una zattera di ricordi, tradizioni, ingredienti e ricette caserecce, di una cucina principalmente povera, proponendo uno stimolante sguardo a 360 gradi su Procida e su quello che le arriva dal mondo. Non mancano, come segno di resistenza ai mutamenti spazio-temporali e come marchio più autentico dell’identità insulare, incursioni in lingua procidana.