Libri di Veronica Caporrino
Il polimorfismo sociale tra diritto ed economia. Una prospettiva comparatistica multilivello
Veronica Caporrino
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2024
pagine: 186
La transizione dal moderno al post-moderno ha richiesto la costruzione di proposte tese a ripristinare la stabilità di un diritto oramai eroso nelle sue basi codicistiche e legalistiche. Passaggio che esalta la pluralità e trova fermenti vivi in scopi solidaristici e di utilità sociale che ispirano l’attività di organismi non orientati, sotto il profilo teleologico, esclusivamente al perseguimento di scopi lucrativi. La costituzione delle relazioni sociali ha un legame con l’educazione e con il senso di responsabilità che investe soprattutto le imprese. Il cambio di paradigma è dalla competitività alla responsabilità. Il vasto mondo dell’economia sociale (senza usare alcun trionfalismo) ha sperimentato il tratto di coesistenza tra l’utilità e il benessere. Comparare qui serve a far emergere le buone pratiche per un mondo che sta cambiando e cambierà ancor più, in cerca di un antidoto alla belligeranza diffusa e per uno scenario nuovo di pace mondiale.
Il diritto doganale tra normazione e comparazione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il lavoro analizza temi di grande vitalità riferiti agli orizzonti del diritto doganale, eludendo ipotesi di astrazione scientifica in una materia giuridica che deve misurarsi con la verifica applicativa per definirne il perimetro. Dagli attrezzi del mestiere di legislatori, giudici e arbitri affiora un corredo normativo che regola gli scambi commerciali internazionali in funzione di obiettivi casistici in cui il bilanciamento di interessi non può essere formulato al di fuori del contesto di riferimento. In questo modo, gli itinerari della disciplina europea delineano soluzioni che esprimono i formanti in funzione del mercato interno. Tracciati evoluti segnano le ragioni dello scambio commerciale attraverso gli istituti doganali, dove si raccorda il dialogo pubblico-privato in una prospettiva dialettica. La digitalizzazione compone la cornice all'espansione crescente del mercato come un bisogno coerente con la rapidità degli scambi. Gli illeciti doganali, in chiusura, offrono alla versione comparatistica l'occasione per individuare un modello che trascende i confini nazionali pur facendo con essi i conti in termini di sovranità repressiva, di là da ogni ossessione dogmatica.
Pluralismo e tecniche di regolamentazione
Veronica Caporrino
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 216
La ricerca svolge una puntuale verifica della relazione esistente tra complessità sociale e cultura del diritto, che si caratterizza per un radicale e rapido cambiamento di tradizione giuridica, con la perdita di esclusività che il soggetto statale ha subíto nel suo ruolo di law-maker. La crisi della statualità del diritto, riconducibile al flusso normativo prodotto dall'Unione europea e, a livello nazionale e internazionale, dal dislocamento dei centri decisionali, si traduce in una proteiforme sovranità diffusa. Le tendenze si manifestano in special modo nello scambio internazionale di merci, delineando un orizzonte giuridico dentro al quale nuovi attori partecipano alla partita, a volte pesantemente condizionandola. Una tale ricostruzione impone riscontri in ordine alla natura e alle tecniche di regolamentazione suffragate dai poteri non statali, soprattutto a fini di indagine delle garanzie di giustizia.