Libri di Veronica Lo Presti
Quaderni di comunità. Persone, educazione e welfare nella società 5.0. Volume Vol. 3-2
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2024
pagine: 260
L'uso dei Positive Thinking nella ricerca valutativa
Veronica Lo Presti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 94
Il volume vuole offrire una guida operativa all’uso dei Positive Thinking, che possa essere immediatamente utilizzabile da professionisti, ricercatori e valutatori, che devono progettare una ricerca valutativa e negoziarne il mandato con il committente. Il testo si rivolge inoltre a studenti ed esperti di valutazione che intendano approfondire le potenzialità d’uso dei Positive Thinking per superare alcuni preconcetti negativi ancora diffusi nei confronti della valutazione, sfruttandone invece l’uso nell’apprendimento delle comunità di pratiche professionali e dei contesti organizzativi. Il testo nasce sulla base di una riflessione sull’opportunità di usare il framework dei Positive Thinking nell’ambito della valutazione delle politiche pubbliche con un focus sulla funzione di apprendimento dei Positive Thinking in contesti organizzativi. Il volume rappresenta una guida pratica in base alla quale impostare strategie operative per affrontare situazioni di valutazione complesse, che si discostano nettamente dalle aspettative ingenue che si possano risolvere miracolisticamente i problemi col solo “pensare” positivo.
Digital literacy e capitale sociale. Una metodologia specifica per la valutazione delle competenze
Ida Cortoni, Veronica Lo Presti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
A partire da una rilettura dei concetti di “capitale sociale” e “competenza digitale” in base all'approccio delle 'capabilities', il libro illustra le procedure di indagine e i risultati principali di un lavoro triennale sulla valutazione delle competenze dei preadolescenti di un campione di scuole secondarie di I grado del Comune di Roma. La costruzione di uno schema analitico procedurale per l'analisi delle competenze, che tiene debitamente conto dell'influenza del capitale sociale familiare sullo sviluppo delle capabilities dei giovani, rappresenta il primo step del lavoro congiunto di ricerca delle autrici in tema di politiche formative centrate sulla digital literacy. Ripercorrendo le fasi del disegno di ricerca, dagli obiettivi generali e specifici alla formulazione delle ipotesi, alla costruzione delle domande valutative fino al testing di strumenti di valutazione delle competenze, il libro offre una chiave di lettura critica della complessa relazione tra “tipi familiari” (costruiti sulla base di stili educativi e di vita, consumi mediali, capabilities dei genitori) e sviluppo di competenze digitali dei giovani. L'utilizzo di una metodologia specifica per la valutazione della competenza, in base all'approccio innovativo proposto da J. Davidson, offre nuovi spunti per il dibattito metodologico e per l'approfondimento teorico, creando un ponte di connessione tra gli studi sugli effetti dei media digitali, l'analisi del capitale sociale familiare e la valutazione delle competenze.
Segretariato sociale e riforma dei servizi. Percorsi di valutazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
Questo lavoro nasce da una insofferenza verso un atteggiamento presente nell'ambito delle politiche sociali: in tutti quegli studi sui servizi sociali che danno per scontato che essi siano quello che c'è scritto nelle leggi che li istituiscono, in tutti quegli studi sui piani di zona che danno per scontato che sia stato attuato tutto quello che avevano promesso, e via enumerando. L'insofferenza poi cresce quando ci si accorge che successive leggi di riforma modificano le prescrizioni legislative precedenti in base a un preteso superamento della loro concezione, senza avere una minima idea di cosa era successo concretamente nelle diverse realtà in cui erano (o non erano) state applicate, o quando successive ondate di programmazione avvengono in base a nuovi principi che si contrappongono ai vecchi su un piano generale e non su quello di un'analisi dell'esperienza. In altre parole, c'è molta ideologia in giro, soprattutto in temi come questi che riguardano da vicino non solo i bisogni e i diritti dei cittadini, ma anche i comportamenti della pubblica amministrazione. Invece bisogna partire dai fatti, siano essi servizi realmente offerti, modi di pensare, capacità di attivarsi, modifiche nei comportamenti, risultati ottenuti. E solo in base a queste "evidenze" è possibile programmare, riprogrammare, correggere, giudicare.
Prospettive di analisi organizzativa. Metodi e pratiche per un approccio integrato
Veronica Lo Presti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
Il testo costituisce un'attenta e accurata ricostruzione della storia della ricerca empirica nelle organizzazioni attraverso un'approfondita e scrupolosa analisi critica degli approcci di indagine più diffusi e accreditati in campo organizzativo. L'analisi e l'illustrazione dettagliata delle caratteristiche dei disegni di ricerca survey, etnografico ed etnometodologico, condotta con l'ausilio di numerose e interessanti esemplificazioni, consente di delineare un quadro chiaro e sintetico delle prospettive di analisi che hanno prevalso a fasi alterne nella ricerca sulle organizzazioni, valutandone l'opportunità d'uso per lo studio sociologico delle dinamiche organizzative. Ripercorrendo le diverse tappe della ricerca organizzativa, dal dominio dell'approccio survey fino all'affermazione dell'approccio culturale nelle organizzazioni, passando per il recupero di concetti e pratiche dell'etnometodologia, il libro affronta la questione delle "crisi" e dei dilemmi dell'etnografia organizzativa contemporanea. L'illustrazione di un'esperienza di ricerca etnografica sul campo delle organizzazioni di servizio sociale offre la possibilità di esplicitare e argomentare, attraverso esempi concreti e "immagini" dal campo, l'utilità di un approccio integrato per lo studio di contesti organizzativi complessi e in mutamento come quelli della società odierna.