Libri di Vicent Andrés Estellés
Ignoriamo Petrarca. Ediz. italiana e catalana
Vicent Andrés Estellés
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2025
pagine: 208
"Ignoriamo Petrarca" è la confessione di una coppia di amanti presi dalla passione. A coniugare questo canto d’amore con i cori rivoluzionari e gli scatti del crudo dopoguerra è il poeta valenzano Vicent Andrés Estellés (1924-1993), una delle voci più significative della letteratura catalana del XX secolo. Nel centenario della nascita, questa antologia con testo a fronte rende omaggio allo scrittore e intellettuale antifranchista, diventato un simbolo culturale e un classico moderno.
Lirici catalani. Ediz. italiana e catalana
Jacint Verdaguer, Joan Maragall, Guerau de Liost, Josep Carner, Salvador Espriu, Vicent Andrés Estellés
Libro
editore: Joker
anno edizione: 2021
pagine: 144
La letteratura catalana fu una delle più importanti d’Europa nei secoli XIII-XV, ma andò poi incontro a una lunga eclissi, dalla quale riemerse nell’Ottocento per merito di Jacint Verdaguer, poeta epico e lirico, seguìto da un altro genio della poesia, Joan Maragall. Gli altri poeti catalani qui presentati e tradotti sono l’originalissimo Guerau de Liost, l’aristocratico Josep Carner, il desolato Salvador Espriu e il vulcanico valenzano Vicent Andrés Estellés.
La gioia della strada
Vicent Andrés Estellés
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 228
"Alla poesia Estellés chiede di dire la verità e nient'altro che la verità. Una verità che si rivela nel dettaglio degli oggetti, nell'esattezza dei colori, nel dolore dei ricordi, nelle movenze dei corpi, negli odori, nei rumori e negli umori: come la luce che accompagna l'alba così il mondo del poeta valenzano si illumina poco alla volta e si riempie di luce. E ad ogni sua rivelazione è diverso. Nel contempo è immutabile ed essenziale, come la verità che giace sul fondo della umana condizione. Quella di Estellés ha un nome solo, anche se prende tante forme: è la terra. Dalla terra plasmata come argilla nasce la vita pulsante, piena di amore e di forza; alla terra si torna in un ciclo di vita e morte nella cui vicenda materiale e ciclica si muove la coscienza civile e la pietas umana. Niente di ciò che è umano è estraneo al poeta, religioso custode di una sapienza antica, moderno innografo dell'identità di un popolo, archeologo del presente."