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Libri di Vincenzo Caporaletti

Keith Jarrett. The Carnegie Hall Concert. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 1

Keith Jarrett. The Carnegie Hall Concert. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 1

Vincenzo Caporaletti

Libro: Libro rilegato

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 138

Il 26 settembre del 2005, presso l’Isaac Stern Auditorium della Carnegie Hall in New York City, Keith Jarrett tenne un memorabile concerto di creazioni in tempo reale, pubblicato dalla ECM nel settembre dell’anno successivo. L’opera discografica è stata articolata in dieci parti, con l’aggiunta di alcuni pezzi di encore. Il primo brano, Part I, che consta di 9 minuti e 18 secondi, è stato interamente trascritto in notazione standard da Vincenzo Caporaletti (con playback del programma di notazione informatica sincronizzato con la fonte audio per garantire la piena congruenza trascrittiva) e pubblicato in questa edizione anche per un utilizzo eventualmente performativo.
30,00

Acusfere. Suoni culture musicologie. Volume Vol. 3

Acusfere. Suoni culture musicologie. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2025

pagine: 181

Antonella Dicuonzo I violini di Paolo VI. Storia di un dono-simbolo per i suonatori “nomadi” Toni Casalonga et Ugo Casalonga «L’antica cetra» en Corse: renaissance d’un instrument oublié Jacopo Strada Una esperienza di categorizzazione del timbro tramite test di definizione operativa Giuseppe Sanfratello Un’altra Grecia? Turismo e pratiche musicali nelle Isole Ionie Claudio Angeleri Per una storia della didattica jazz
20,00

Negativo, per flautista di Domenico Guaccero nell’interpretazione di Roberto Fabbriciani

Negativo, per flautista di Domenico Guaccero nell’interpretazione di Roberto Fabbriciani

Vincenzo Caporaletti

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2024

pagine: VI-88

Giovanni Guaccero, Il tempo e la forma: trasformazioni e memorie di Negativo di Domenico Guaccero; Alessandro Mastropietro, Opera-azione: su Negativo (1964) di Domenico Guaccero e il suo contesto; Vincenzo Caporaletti, La partitura retrospettiva dell’interpretazione di Roberto Fabbriciani di Negativo, per flautista (Domenico Guaccero, 1964). Criteri di metodo e questioni estetiche; ; Giovanni Guaccero, Time and form: transformations and memories of Domenico Guaccero’s Negativo; Alessandro Mastropietro, Opera-azione: on Domenico Guaccero’s Negativo (1964) and its context; Vincenzo Caporaletti, The retrospective score of Roberto Fabbriciani’s interpretation of Negativo, per flautista (Domenico Guaccero, 1964). Methodology and aesthetic issues
25,00

Theory of audiotactile music. The basic concepts

Theory of audiotactile music. The basic concepts

Vincenzo Caporaletti

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2024

pagine: X-138

25,00

Teoria delle musiche audiotattili. Una introduzione

Teoria delle musiche audiotattili. Una introduzione

Vincenzo Caporaletti

Libro

editore: LIM

anno edizione: 2022

pagine: 353

Nella prima parte (Teorie) di questo libro è esposta, in una forma organica e sintetica, la Teoria delle musiche audiotattili, un modello teorico musicologico volto a definire in prospettiva tassonomica l'insieme dei sistemi concettuali, pratiche, testi, esperienze, oggetti e comportamenti musicali che hanno dato vita nel corso del secolo XX alle tradizioni del jazz, del rock, della musica pop o world. La portata epistemologica di questo innovativo approccio non è però circoscritta solo a questi repertori, riformulando prospettive estetiche e antropologiche sia della tradizione d'arte occidentale sia delle musiche delle culture tradizionali mondiali. Proprio per rimarcare questo tratto fondativo di ordine più generale, tra gli studi applicativi e analitici (Ricerche) della seconda parte del volume alcuni sono dedicati alle pratiche creative nella musica di tradizione d'arte occidentale: il partimento settecentesco, l'improvvisazione musicale nei secoli XVIII e XIX, la scoperta ed elaborazione creativa dei ritmi del samba da parte di Darius Milhaud all'inizio del XX secolo.
28,00

Il suono, l'istante e l'avventura. Educazione musicale e improvvisazione

Il suono, l'istante e l'avventura. Educazione musicale e improvvisazione

Enrico Strobino

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Progetti Sonori

anno edizione: 2022

pagine: 272

In questa pubblicazione viene affrontata l'improvvisazione nella didattica di base, con riflessioni teoriche e scenari operativi che assumono come sfondo paradigmatico la Teoria delle musiche audiotattili, proposta da Vincenzo Caporaletti. L'assunto di partenza è che le prassi improvvisative possano ravvivare l'educazione musicale, arricchendola di potenzialità ancora oggi non sufficientemente considerate. Focus principale non è tanto la musica come oggetto, quanto i soggetti che ne sono coinvolti, che la abitano a partire da esplorazioni, incontri artigianali con la materia sonora, ricercando strade legate all'invenzione individuale e collettiva basata principalmente sul corpo, sull'ascolto, sulla relazione. Improvvisare significa scegliere deliberatamente di vivere esteticamente piccole avventure, facendo incontrare un'abitudine - ovvero qualcosa che sappiamo fare - con le dimensioni dell'eventualità, dell'accidentalità. L'opera non è il fine principale, quanto il modo di fare, che si inventa nel tempo dell'azione stessa, nel momento presente. Essere capaci di cogliere occasioni, di aprire la finestra ad eventi inattesi e di trarne spunto per la propria azione creativa è competenza che non attiene soltanto alla dimensione artistica ma a quella identitaria di ogni persona.
28,00

Il suono, l'istante e l'avventura. Educazione musicale e improvvisazione

Il suono, l'istante e l'avventura. Educazione musicale e improvvisazione

Enrico Strobino

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Progetti Sonori

anno edizione: 2022

pagine: 152

In questa pubblicazione viene affrontata l'improvvisazione nella didattica di base, con riflessioni teoriche e scenari operativi che assumono come sfondo paradigmatico la Teoria delle musiche audiotattili, proposta da Vincenzo Caporaletti. L'assunto di partenza è che le prassi improvvisative possano ravvivare l'educazione musicale, arricchendola di potenzialità ancora oggi non sufficientemente considerate. Focus principale non è tanto la musica come oggetto, quanto i soggetti che ne sono coinvolti, che la abitano a partire da esplorazioni, incontri artigianali con la materia sonora, ricercando strade legate all'invenzione individuale e collettiva basata principalmente sul corpo, sull'ascolto, sulla relazione. Improvvisare significa scegliere deliberatamente di vivere esteticamente piccole avventure, facendo incontrare un'abitudine - ovvero qualcosa che sappiamo fare - con le dimensioni dell'eventualità, dell'accidentalità. L'opera non è il fine principale, quanto il modo di fare, che si inventa nel tempo dell'azione stessa, nel momento presente. Essere capaci di cogliere occasioni, di aprire la finestra ad eventi inattesi e di trarne spunto per la propria azione creativa è competenza che non attiene soltanto alla dimensione artistica ma a quella identitaria di ogni persona.
28,00

Blue Etude 2 di Enrico Intra e Enrico Pieranunzi. Una poesia europea musicale colorita

Blue Etude 2 di Enrico Intra e Enrico Pieranunzi. Una poesia europea musicale colorita

Vincenzo Caporaletti, Ludovic Florin, Maurizio Franco

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2021

pagine: 163

Blue Etude 2 è la registrazione di una performance d'improvvisazione in duo pianistico, tratta da un concerto tenuto il 15 aprile 2013 da due tra i più rappresentativi pianisti jazz italiani, Enrico Intra e Enrico Pieranunzi. A partire da un breve spunto concordato, i musicisti hanno dato vita ad una creazione istantanea libera da schemi precostituiti di ordine metrico, armonico, o generalmente formale, in un entusiasmante esempio di improvvisazione contemporanea. Per questa edizione critica, in cui figurano gli interventi biografico-critici sui due musicisti di Ludovic Florin e Maurizio Franco, il brano è stato integralmente trascritto in notazione e analizzato da Vincenzo Caporaletti. «Caporaletti utilizza la Teoria Audiotattile per analizzare questo brano, e ciò dà luogo a profonde intuizioni rispetto alla musica, che possono essere applicate anche ad altre esecuzioni jazzistiche. Inoltre, presenta una trascrizione integrale in partitura dei quattro minuti di performance che assume i tratti di un paradigma esemplare per la trascrizione notazionale a fini analitici del free jazz.» (dalla prefazione di Lewis Porter)
28,00

Introduzione alla teoria delle musiche audiotattili. Un paradigma per il mondo contemporaneo

Introduzione alla teoria delle musiche audiotattili. Un paradigma per il mondo contemporaneo

Vincenzo Caporaletti

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2019

pagine: 380

Il volume esplicita, in una forma organica e sintetica, la teoria delle musiche audiotattili, un modello teorico musicologico volto a definire in una prospettiva tassonomica l'insieme dei sistemi concettuali, delle pratiche, dei testi, delle esperienze, degli oggetti e dei comportamenti musicali che hanno dato vita nel corso del XX secolo alle tradizioni del jazz, del rock, della musica pop o world. La portata epistemologica della teoria delle musiche audiotattili non è però circoscritta solo a questi repertori, ma i suoi strumenti d'indagine riformulano, sotto una nuova luce, prospettive estetiche e antropologiche sia della tradizione d'arte occidentale sia delle musiche delle culture tradizionali mondiali. Proprio per rimarcare questo tratto fondativo di ordine più generale, gli studi applicativi che fanno seguito alla prima parte, teoretica, del volume sono rivolti alle pratiche creative del partimento settecentesco, all'improvvisazione musicale nella musica d'arte nei secoli XVIII e XIX, alla scoperta ed elaborazione creativa dei ritmi del samba da parte di Darius Milhaud nel secondo decennio del XX secolo, alla musica contemporanea di tradizione scritta del XXI secolo.
26,00

Il concerto per due violini di J. S. Bach nelle incisioni del trio Reinhardt, South, Grapelli. Ediz. italiana, inglese e francese

Il concerto per due violini di J. S. Bach nelle incisioni del trio Reinhardt, South, Grapelli. Ediz. italiana, inglese e francese

Vincenzo Caporaletti, Benjamin Givan

Libro: Libro rilegato

editore: LIM

anno edizione: 2016

pagine: V-184

Le due versioni del primo Movimento del Concerto in Re Minore per Due Violini (BWV 1043), registrate a Parigi nel 1937 ad opera dei violinisti Eddie South, Stéphane Grappelli e dal chitarrista Django Reinhardt, sono tra le prime documentate versioni jazzistiche di composizioni bachiane. Queste registrazioni documentano non solo un'ibridazione di generi musicali, ma anche l'incontro fra tre musicisti di diversa nazionalità e identità etnica: South era un afro-americano, Grappelli un francese di origine italiana e Reinhardt, originario del Belgio, un rom di etnia Manouche. La loro collaborazione identifica una fluida e complessa interrelazione tra i rispettivi retroterra sociali e la loro musica, difficilmente compatibile con i piuttosto rigidi criteri attraverso cui istanze etniche e culturali sono state sinora teorizzate nel discorso critico sul jazz. In questo volume le registrazioni discografiche sono state completamente trascritte in notazione, disponibili sia per un utilizzo performativo sia musicologico/analitico. Introduzione di Laurent Cugny.
35,00

Swing e Groove. Sui fondamenti estetici delle musiche audiotattili

Swing e Groove. Sui fondamenti estetici delle musiche audiotattili

Vincenzo Caporaletti

Libro: Libro rilegato

editore: LIM

anno edizione: 2014

pagine: XXIV-368

La prima completa ricognizione, in prospettiva internazionale, dei fenomeni dello swing e del groove, sotto il profilo storico-critico, analitico e teoretico. Nella prima parte è delineata una esaustiva rassegna critica della letteratura sull'argomento, dalla fine del XIX secolo ad oggi. Nella seconda, all'analisi musicologica, condotta anche con criteri sperimentali, fa seguito un'ampia riflessione estetico-antropologica che chiama in causa in chiave comparatistica tutto il percorso storico della tradizione musicale d'arte/scritta occidentale. Si individuano così i nodi teoretici del principio audiotattile e della codifica neo-auratica a fondamento della fenomenologia creativa e ricettiva delle tradizioni e linguaggi musicali del jazz, del rock, delle popular music, nella inclusiva categoria di musiche audiotattili.
35,00

Acusfere. Suoni culture musicologie. Volume Vol. 1

Acusfere. Suoni culture musicologie. Volume Vol. 1

Libro

editore: LIM

anno edizione: 2022

pagine: 178

20,00

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