Libri di Vito Plumari
Margini occasionali
Vito Plumari
Libro: Libro rilegato
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2024
pagine: 144
Vito Plumari ci propone un’opera tanto densa e articolata quanto singolare nel suo svolgersi. In primo luogo emerge, in "Margini occasionali", la varietà dei percorsi interni e il valore intellettuale elevato: l’autore perlustra svariati territori tematici, passando da una ricerca del senso delle origini alle situazioni del reale contemporaneo nei suoi diversi risvolti e nei suoi equivoci sparsi, muovendosi anche attraverso le minuzie del vissuto e nei suoi lati oltre la superficie, rilevando magari che «nel vento risuonano avvertimenti che pretendono un cambiamento». Eccolo allora circolare nel mondo, introducendo personaggi e paesaggi, sfiorando e confinando ideologie o equivoci. Tutto questo con una scrittura e una struttura compositiva quanto mai sostanziose e intense in cui il dettato, nel suo aspetto di ricerca ininterrotta, appare inquieto, senza farsi arduo. Siamo in presenza di un poeta difficilmente classificabile, lontano dai termini più noti del lavoro delle ultime generazioni, dunque autonomo e capace di proporre una propria personalità autentica, che riesce, con intelligenza acuta, a coinvolgere e a impigliare la sensibilità di chi si accosta ai suoi versi.
Passaporto
Vito Plumari
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2021
pagine: 28
Vito Plumari ci offre in questi suoi nuovi versi, e nella costruzione coerente, organica, che riesce a realizzarne, il momento più persuasivo e originale della sua ricerca poetica. Ci troviamo di fronte a un fitto svolgersi di micro eventi con personaggi e paesaggi diversi, attraverso i quali Plumari esprime il senso di un suo contatto diretto autentico con il reale, cercando di «respirare la misura della vita nella monotonia dei desideri». Una scrittura, la sua, densa e prosastica, ricca di spunti sottilmente umorali e briciole d'esperienza, brulicanti in tessiture di porosa sostanza cangiante, attraversate da un pensiero, mosso tra «enigmi» e «consolazioni». Tutto questo nelle sparse tracce di una quotidianità «di nuda trasparenza», ma esplorata più a fondo, nei suoi minimi recessi capaci di produrre un senso spesso inatteso. E in questi rivoli complessi si rivela a tratti l'io narrante, invitandoci, con felice cautela antiretorica, ad abitare i suoi versi, un invito che il lettore può utilmente cogliere, tornando a volte sui propri (e dell'autore) passi, per trarne ulteriori elementi di adesione.
Ne quid nimis
Vito Plumari
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2018
pagine: 113
Vito Plumari nasce a Milano nel 1956, qui studia, si forma e lavora. Nutre fin da giovanissimo una passione per la letteratura e la musica, entrambe amalgamandosi daranno la direzione a una sua personale ricerca e a qualche interrogativo. Negli anni, prende le distanze dal mondo didattico pur apprezzandone di continuo lo spessore e senza smentirne la validità. Plumari mescola - con una scrittura non necessariamente ordinabile - saggi, narrativa e memorie attraverso quello scandaglio metafisico fatto spesso da un A solo interiore. La differenza tra poesia e prosa sarebbe solo una formalità e questo nella convinzione che l'essenza della Cultura stia comunque molto là dove germogli la Poesia. Alcune pagine facilmente potrebbero condurci a una rilettura. Lo stile appare personale, sintetico. L'accostamento ai suoi testi non è facile. Qualsiasi opera di Plumari non si dà spiegazioni ultime o soluzioni conclusive in quel frammisto tra polisemia e senso nascosto, quasi mai immediatamente comprensibile.
Al registro presenze (nota breve)
Vito Plumari
Libro: Libro in brossura
editore: Marna
anno edizione: 2016
pagine: 77
"Stille di pensiero che conducono a un angolo di saggezza." (Claudio Cassinotti)
La rilevanza del dubbio
Vito Plumari
Libro: Libro in brossura
editore: Marna
anno edizione: 2014
pagine: 160
In queste pagine l'autore si pone al di fuori dei dettami e delle confessione poetiche di qualsiasi tipo; le sue riflessioni scaturiscono da un particolare inquieto oppure da un movimento sensuale, riconoscibili entrambi in una autorevolezza espressiva, il più delle volte ironica e autoironica. La lucidità e l'immediatezza riassumono, in versi, l'indizio di un'audacia ormai rara: quella di essere se stessi, di essere sincero. Poesia, spiritualità ma anche quotidianità si fondono armonicamente e formano quadri meravigliosi che si possono osservare e leggere anche in "verticale".
L'allegro ripetersi dell'imperfezione
Vito Plumari
Libro: Libro in brossura
editore: Marna
anno edizione: 2011
pagine: 136
L'opera è una raccolta di poesie. L'uso della minuscola è particolarmente significativa in un momento storico in cui tutti vogliono emergere e sembrare importanti. Vi è un solo termine che fa eccezione, e proprio nella lirica che dà il titolo al volume. Ci sarà un perché?
L'imprudenza dei fiori
Vito Plumari
Libro
editore: Marna
anno edizione: 2009
pagine: 106
In questo volume, l'autore esprime tutto il suo mondo interiore. La poesia si trasforma «... in uno strumento di conoscenza dell'Uomo». «Grazie Vito, amico mio, per il servizio che ancora una volta ci offri con le tue brevi e vissute odi, con la tua quotidiana fatica di "folle" osservatore del Creato. Alla fine, forse tutto pare stemperarsi in un orizzonte sfocato, anche se non necessariamente venato da pessimismo.» (Claudio Cassinotti)
Fondamenta di una favola
Vito Plumari
Libro: Libro rilegato
editore: Marna
anno edizione: 2007
pagine: 256
Una raccolta di liriche che toccano i più svariati aspetti della "favola" del vivere.
Tinte sospese
Vito Plumari
Libro
editore: Marna
anno edizione: 2006
pagine: 96
In quest'opera il poeta raggiunge, non senza qualche timore, l'intero Creato: dalle piccole abitudini quotidiane alle grandi questioni dell'esistenza. Non sempre, confessa lo stesso Vito, si riesce a comprendere tutto alla perfezione, ma egli non si stanca di proseguire nella ricerca dello spirito umano e nel suo elogio. Vito Plumari nasce nel 1956 a Milano.Con Marna ha pubblicato il suo primo libro, "Del gelido notturno", testo singolare e controverso.