Libri di Vittoria Carli
Il tempio del gusto. Testo francese a fronte
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 128
Opera pubblicata inizialmente in forma anonima nel 1733, "Le Temple du goût" fu oggetto di grande scandalo a causa della sua irriverenza. L’autore, impugnata l’arma tagliente della satira, immagina un viaggio allegorico verso il “Tempio del gusto” in cui il protagonista, il cardinal de Polignac, guida il narratore. Aperto solo a pochissimi eletti, ne è escluso un gran numero di intellettuali: i colti e i preziosi, così come gli innovatori estremi e ridicoli. La gerarchia letteraria che regna nella società francese del tempo viene qui completamente ribaltata e aspramente criticata. Per farne parte, infatti, coloro che noi consideriamo grandi scrittori sono obbligati a correggere le loro opere o persino a bruciarle. Alternando prosa e verso, quest’opera si spoglia di ogni forma di dogmatismo e, con sottile ironia, svela una critica letteraria condita di vivacità intellettuale in grado di far divertire e al contempo riflettere.
Conferenza sui fantasmi
Henri Bergson
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2025
pagine: 64
"Fantasmi dei viventi e ricerca psichica" («Fantômes de vivants» et «recherche psychique ») è il testo della conferenza tenuta a Londra, nel 1913, in occasione della sua elezione a presidente della Società per la Ricerca Psichica, a cui aderirono scrittori, scienziati e intellettuali. La Società era stata fondata a Londra, nel 1882, con lo scopo di esaminare in modo scientifico e di sostenere le ricerche su attività “medianiche” e “paranormali” quali la telecinesi, la trasmissione del pensiero, la chiaroveggenza, la sopravvivenza dopo la morte. Nel testo il filosofo prende in esame i “fantasmi dei viventi” ovvero quei fenomeni di apparizione ai propri cari, a grande distanza, di persone appena defunte o moribonde, precisando però che non si tratta di entità soprannaturali o spirituali: i fantasmi sono manifestazioni della memoria, fenomeni legati all’inconscio e ai meccanismi della percezione. Partendo dall’analisi dalla sfera misteriosa dell’occulto, tanto disprezzato dalla scienza ufficiale, Bergson arriva a descrivere il funzionamento della mente umana alla luce di una netta critica al materialismo positivistico e al determinismo ottocentesco. Con un testo di Paul Valéry.