Libri di Vittoria Longoni
Come si nasce. Miti e storie
Vittoria Longoni
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 171
La nascita degli umani si è svolta in forme molto diverse nelle culture di ogni tempo. La fusione di elementi biologici e sociali ha costruito infinite varianti dell'origine comune: il concepimento, la gestazione e il parto da cui nascono persone ogni volta nuove, imprevedibili. Il pensiero e l'arte possono esplorarla con la stessa intensità con cui si è da sempre parlato della morte, l'altro grande limite (e mistero) dell'esistenza umana. Il mito greco ne parla con vivide costruzioni fantastiche, sia per gli esseri umani che per gli dèi, i vegetali e gli animali: i viventi appaiono tutti collegati. Gaia, dea madre originaria, è all'origine di ogni forma di vita. Il principio femminile, per quanto messo in secondo piano, resta fondante anche nell'epoca del predominio patriarcale. Questo libro ripercorre poi l'organizzazione culturale della nascita e delle relazioni generative tra i sessi: nel Codice di Hammurabi, nella Bibbia, in fasi diverse della cultura greca e romana. Concepimenti, gravidanze, parti, cure e funzioni materne, filiazioni fisiologiche e adottive o sostitutive, famiglie nucleari o allargate; aspetti dolorosi come abbandoni, morti di donne e di bambini alla nascita, sterilità, violente prevaricazioni maschili nelle famiglie patriarcali. La nascita è un tema che oggi è ancora più necessario mettere in luce, di fronte agli sviluppi del pensiero e alle nuove possibilità tecniche e sociali della riproduzione umana.
Madre Natura. La Dea, i conflitti e le epidemie nel mondo greco
Vittoria Longoni
Libro: Copertina morbida
editore: Enciclopedia delle Donne
anno edizione: 2021
pagine: 264
Di quale forza abbiamo bisogno per guardare al futuro del pianeta e dell'umanità con fiducia? I movimenti ecofemministi cercano nuovi modelli di relazioni economico-sociali, nuovi orizzonti della cura, anche alla luce dell'esperienza pandemica. Sarebbe possibile, anzi necessario, fare di questa crisi un'occasione di analisi della nostra cultura, a partire da una dialettica che appartiene già alla cultura greca, fra le ragioni della Dea, Gaia/Terra/Madre Natura ispirate alla pace, alla salute, nascita e rinnovamento vitale e quelle di un patriarcato che concepisce lo sviluppo come dominio sulla natura e le creature. Vale la pena mettere in luce le articolazioni di questo attualissimo confronto. Guardando al futuro.
C'era in Atene una bella donna. Etère concubine e donne libere nella Grecia antica
Vittoria Longoni
Libro: Copertina morbida
editore: Enciclopedia delle Donne
anno edizione: 2019
pagine: 222
Aspasia, Laide, Neera, Teodote, Frine, e poi Saffo, Anite, Mirtide... affiorano da questo libro tante donne greche che vale la pena di incontrare più da vicino, dando voce ai loro destini e alla loro poesia. È vero, sono gravate da un patriarcato incombente, che tenta di contenerle in stretti contorni: le mogli, le concubine, le etère, le schiave, confini che le guerre o gli interessi possono spazzare via in un momento, ma ch si possono allentare anche grazie alla loro iniziativa, intelligenza, affettività. Per una donna greca il matrimonio - denunciava la Medea di Euripide nel V secolo a.C. - significava comprarsi, al caro prezzo di una dote, insieme al marito un padrone, con l'incognita di non sapere neppure se sarebbe stato un padrone buono o cattivo. Rispetto a questa condizione appare quasi desiderabile la vita rischiosa e discriminata dell'etèra, che in cambio del mantenimento offriva ai suoi amanti compagnia, sesso e soprattutto relazione. Con le curvature e le deformazioni tipiche dell'epoca le fonti storiche e quelle letterarie dell'epica, del teatro e della poesia, rivelano destini in cui la ricerca di qualche forma di libertà si fa strada tra le maglie strette di una società profondamente maschi sta, ma sensibile alla bellezza e all'amore, messa in ogni e alla prova da tante donne incantevoli e brillanti.