Libri di Viviana Andreotti

Un azzardo poetico tra suono e rima, una ricerca affilata ed esausta tra armonia e ritmo. Tra le pieghe di una lingua abbandonata e la scoperta di una lingua nuova che costruisce e decostruisce le regole del dialogo amoroso. Nel nome di Heidegger, e non solo.

In un'epoca di rivolgimenti spirituali e politici, in una delle province estreme dell'Europa, tre giovani donne dalle diverse vocazioni intrecciano il loro sguardo sull'amore. Tre declinazioni (quasi tre paradigmi) del legame amoroso, ma anche della philia, tra inganni e perfidie, emancipazione culturale, ribellione, sottomissione e ipocrisie. Tra l'imponderabile dell'indole umana e la bellezza del paesaggio, matura una vicenda che indaga il mistero della seduzione e lo stigma dell'emarginazione. Lo sfondo è duplice: quello, lontanissimo, del Concilio che soccorre le sorti del cattolicesimo e quello, assai prossimo, di uno dei pogrom dimenticati dalla storia, l'eccidio dei Valdesi nella Calabria del Cinquecento.