Libri di William Finnegan
Giorni selvaggi. Una vita sulle onde
William Finnegan
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 504
Il surf è un’arte dai molti paradossi, in cui il desiderio di mostrarsi non è mai separato da quello di essere soli con le onde e sparire dietro un sipario di schiuma. «Le onde sono il campo da gioco. Il fine ultimo». Ma sono anche l’avversario, la nemesi. William Finnegan ha subìto l’incanto del mare fin da bambino, in California, vedendo i surfisti «danzare sull’acqua». A tredici anni andrà a vivere ai piedi del cratere di Diamond Head, alle Hawaii. E quell’incanto si trasformerà a poco a poco in una devozione assoluta al dio oceano. A venticinque anni, il suo sogno è di rigenerarsi agli Antipodi e vedere il mondo prima che si trasformi tutto in Los Angeles. Inizia così «la ricerca», il viaggio dell’Inverno senza fine, la circumnavigazione del globo a caccia di onde. Prima Guam, poi le isole Samoa, il regno di Tonga, l’arcipelago delle Figi, dove scopre il magnifico break di Tavarua, davanti a un lembo di terra assente perfino dalle mappe. Al suo fianco c’è Bryan, il «figlio della classe operaia» che è andato al funerale di Kerouac. Ultima tappa il Sudafrica dell’apartheid, dove matura una nuova consapevolezza, prima dell’inevitabile ritorno a casa. Ma la ricerca non è ancora finita. Scritto nell’arco di vent’anni e anticipato da un celebre articolo apparso sul «New Yorker», "Giorni selvaggi" è un racconto di avventure e il diario di un’ossessione, da cui si sprigiona – per la prima volta nella letteratura – il terribile splendore del surf: i suoi codici tribali, lo studio dei venti, la lunga attesa dell’onda. Che è una qualità dell’essere, «una via» per conoscere sé stessi.
Giorni selvaggi. Una vita sulle onde letto da Alessio Boni. Audiolibro. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3
William Finnegan
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2017
Romanzo d'avventura, memoir, viaggio iniziatico. Scritto nell'arco di vent'anni, "Giorni selvaggi" è il diario di un'ossessione, da cui si sprigiona il terribile splendore del surf: i suoi codici tribali, lo studio dei venti, la lunga attesa dell'onda, ma anche una storia sociale e una straordinaria esplorazione del mondo e di sé. Un'autobiografia dello scrittore e giornalista William Finnegan.
Giorni selvaggi. Una vita sulle onde
William Finnegan
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2016
pagine: 416
Il surf è un'arte dai molti paradossi, in cui il desiderio di mostrarsi non è mai separato da quello di essere soli con le onde e sparire dietro un sipario di schiuma. "Le onde sono il campo da gioco. Il fine ultimo". Ma sono anche l'avversario, la nemesi. William Finnegan ha subito l'incanto del mare fin da bambino, in California, vedendo i surfisti "danzare sull'acqua". A tredici anni andrà a vivere ai piedi del cratere di Diamond Head, alle Hawaii. E quell'incanto si trasformerà a poco a poco in una devozione assoluta al dio oceano. A venticinque anni, il suo sogno è di rigenerarsi agli Antipodi e vedere il mondo prima che si trasformi tutto in Los Angeles. Inizia così "la ricerca", il viaggio dell'inverno senza fine, la circumnavigazione del globo a caccia di onde. Prima Guam, poi le isole Samoa, il regno di Tonga, l'arcipelago delle Figi, dove scopre il magnifico break di Tavarua, davanti a un lembo di terra assente perfino dalle mappe. Al suo fianco c'è Bryan, che è andato al funerale di Kerouac e fa surf "come se non ci fosse un domani". Ultima tappa il Sudafrica dell'apartheid, dove matura una nuova consapevolezza, poi l'inevitabile ritorno a casa. Ma la ricerca non è ancora finita.