Libri di Ylljet Aliçka
Piccole coincidenze della vita coniugale
Ylljet Aliçka
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 120
Estremamente puntiglioso, dalle abitudini alimentari piuttosto discutibili, Shazivar è un modesto insegnante al quale, date le doti tutt'altro che eccellenti, viene affidato lo strano compito di maestro di falegnameria. Lontano dall'essere un seduttore consumato, cerca di schivare come può gli inganni della malizia e i giochi della seduzione ma, nonostante tutto, il suo cuore idealista e romantico non può fare a meno di innamorarsi a ogni piè sospinto. Eppure, l'inevitabile disillusione lo aspetta, sempre con una puntualità inquietante, dietro l'uscio socchiuso della sua camera da letto, dal quale entrano ed escono mogli e personaggi inattesi. Un romanzo eccentrico costruito attorno alla figura di un uomo senza troppe qualità, durante gli ultimi anni del regime di Enver Hoxha, in cui l'ironia dissacrante si mescola alla tenace tenerezza per un destino sempre più in balia delle coincidenze.
Metamorfosi di una capitale
Ylljet Aliçka
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il romanzo di una città, Tirana: capitale di un regime simil-stalinista piovuta all’improvviso nel moderno; un laboratorio della natura umana. Per mostrare gli squassi sociali che il suo Paese ha vissuto negli ultimi decenni, Ylljet Aliçka, con realismo “à la Čechov” e ironia spietata, segue un ampio tableau di personaggi dagli anni del comunismo alla sua caduta: il poeta, cantore del socialismo reale, che deve reinventarsi specialista in haiku ed epitaffi; il diplomatico, costretto a un congedo anticipato causa “rinnovo classe dirigente”; lo scultore ufficiale del regime, che finisce a vendere ciarpame fra le bancarelle di Firenze. “Metamorfosi di una capitale” segna una nuova tappa nella letteratura albanese. Un libro di antieroi, come lo è l’epoca raccontata; i quali – almeno nella letteratura, se non nella realtà – finiscono distrutti nel grottesco.
Gli internazionali. Diplomatici in carriera
Ylljet Aliçka
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 167
La sede di una rappresentanza diplomatica internazionale in Albania negli anni del post-comunismo; un ambasciatore depresso perché tradito dalla sua giovane amante; alcuni addetti, di varie nazionalità, che sgomitano per primeggiare. E Rosh, giovane impiegato albanese, che osserva e registra i paternalismi, le invidie, i carrierismi e le ipocrisie di questo variegato circo. Una commedia dolceamara che svela i dietro le quinte di una delle tante missioni cosiddette "umanitarie", dove ci si domanda come può l'Occidente essere d'aiuto ai Paesi in via di sviluppo se ancora vi si accosta con presunzione e superiorità, e come può un Paese in difficoltà accettare aiuto da chi nei fatti irride la sua identità. La sagace e sferzante ironia di Aliçka - che da ex diplomatico ben conosce il mondo di cui racconta - colpisce tanto gli zelanti soccorritori internazionali quanto i remissivi e sventurati autoctoni. Un romanzo satirico fresco e allegro da ascrivere alla migliore tradizione balcanica di questo genere.
Il sogno italiano
Ylljet Aliçka
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 200
Albania, dicembre 1985: la famiglia Tota, composta da quattro sorelle e due fratelli, si rifugia all'ambasciata italiana di Tirana chiedendo asilo politico. Lo stato totalitario albanese è esterrefatto. Si tratta di un evento senza precedenti non solo in Albania, ma in tutto il blocco dei paesi comunisti dell'Europa orientale. Tuttavia, i Tota usciranno dall'ambasciata solo cinque anni più tardi, dopo lunghi negoziati internazionali e una vita del tutto isolata e costantemente sorvegliata. Alloggiati in due stanze seminterrate dell'edificio, alternano speranza, delusioni, sogni di un "matrimonio all'italiana" e sofferenze psicologiche. Durante quei cinque anni, tra poliziotti, diplomatici e servizi segreti albanesi si verrà a creare ogni tipo di incidente e malinteso. Solo nel maggio del '90 i sei protagonisti arrivano trionfalmente in Italia. Ma anche qui le cose non vanno come loro si aspettano: i Tota si sentono eroi che hanno combattuto la dittatura albanese e così vorrebbero essere trattati. Invece, ovviamente, entrano nella routine burocratica dei richiedenti asilo: prima sono trasferiti in un campo per rifugiati politici e in seguito, loro malgrado, ospitati in un alloggio popolare nel quale vivranno dimenticati da entrambi i Paesi, incapaci di integrarsi nella nuova patria e di dare un senso alla loro libertà.
I compagni di pietra
Ylljet Aliçka
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2006
pagine: 160
La vera protagonista del libro è l'Albania, ultima frontiera dell'Occidente in Europa, compressa dalla storia del secondo novecento, far-east d'Italia. Un luogo diviso tra nord e sud, tra cattolici e mussulmani, tra ricchi (pochi e spesso trafficanti) e poveri, è un caleidoscopio affascinante, con il suo complesso intreccio di culture, di tolleranza e settarismo, di religioni e superstizioni, sotto il segno di una vana ricerca della felicità presente e di una ineludibile vocazione al dolore. Sono storie brevi, dal finale spesso amaro e imprevedibile. Racconti elegiaci e corali, di amore e malinconia, senza inutili lamenti, accettando l'inevitabilità della sorte e degli accadimenti.