Libri di ZOJA SVETOVA
La Russia contro i russi. Esilio, carcere, guerra: la vita al tempo di Putin
Zoja Svetova
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 128
Dopo l’invasione dell’Ucraina migliaia di russi sono fuggiti dal proprio Paese per paura di arresti, repressioni e mobilitazioni militari. Si sono sparpagliati ovunque: Erevan, Istanbul, Tel Aviv, Riga, Vienna, e persino Sri Lanka e Città del Capo; ma in Georgia, a fronte di poco meno di quattro milioni di abitanti, in alcune settimane se ne sono riversati oltre trentamila, soprattutto tra quelli presi di mira dal governo. A Tbilisi, Zoja Svetova li ha intervistati raccogliendone le testimonianze. Il quadro che emerge è quello di un Paese non più democratico, dove il metodico smantellamento dello stato di diritto e del sistema giudiziario dell’era Putin, che oggi ha messo in fuga la “quinta colonna”, ha prodotto negli anni innumerevoli casi di persone innocenti finite in carcere per crimini altrui. Anche del loro dolore Zoja Svetova si è fatta cassa di risonanza per denunciare l’ingiustizia e la crudeltà di un sistema corrotto. Con un’intervista di Roberto Saviano.
Gli innocenti saranno colpevoli. Appunti di un'idealista. La giustizia ingiusta nella Russia di Putin
Zoja Svetova
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 272
Zoja Svetova da molti anni si occupa del sistema “giudiziario” putiniano e dello stato dei diritti umani in Russia. Il resoconto sconvolgente di questo suo romanzo documentale riguarda il destino di due persone condannate abusivamente dai tribunali russi negli anni Duemila, il ricercatore Sutjágin e la studentessa universitaria cecena Murtazalíeva. Nella ricostruzione delle loro vicende, Svetova racconta l’inferno giudiziario che, a partire dal 2012, si è fatto ancora peggiore – coinvolgendo un numero sempre crescente di persone – nella Russia di Putin.
Gli innocenti saranno colpevoli. Appunti di un'idealista. La giustizia ingiusta nella Russia di Putin
Zoja Svetova
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 272
Zoja Svetova da molti anni si occupa del sistema “giudiziario” putiniano e dello stato dei diritti umani in Russia. Il resoconto sconvolgente di questo suo romanzo documentale riguarda il destino di due persone condannate abusivamente dai tribunali russi negli anni Duemila, il ricercatore Sutjágin e la studentessa universitaria cecena Murtazalíeva. Nella ricostruzione delle loro vicende, Svetova racconta l’inferno giudiziario che, a partire dal 2012, si è fatto ancora peggiore – coinvolgendo un numero sempre crescente di persone – nella Russia di Putin.