Lindau: I leoni
La società tedesca sotto il Terzo Reich
Pierre Ayçoberry
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 444
Il flusso di pubblicazioni sulla Germania nazista non accenna ad arrestarsi. Ma dopo essersi tanto interrogati sui "perché", è forse tempo di provare a raccontare il "come": è tempo di capire come una società molto evoluta e molto articolata abbia potuto accettare, prima, e sposare, poi, la causa del nazismo e del Terzo Reich. Per comprendere questo non servono astratte teorie, più o meno suggestive, ma un'analisi attenta dei comportamenti quotidiani dei tedeschi, per cogliere quella trama di orientamenti e scelte individuali e collettive che hanno gradualmente prodotto l'accettazione dell'inaccettabile. E allora: come lavoravano gli impiegati e gli operai, gli avvocati e i medici? Si posero il problema di conservare (dinanzi a se stessi e agli altri, in lettere private o in documenti pubblici) una propria dignità in un clima di violenza sempre più soffocante e funesto? Tra il fanatismo e l'opposizione, praticati da un numero di tedeschi comunque contenuto in termini assoluti, come vivevano ogni giorno i milioni di tedeschi che componevano la società civile? La loro può definirsi una complicità, più o meno imbarazzata? O era una convivenza tanto silenziosa quanto consapevole? Oppure queste sono categorie incongrue per giudicare il comportamento di una massa? Dopo anni di requisitorie e tentativi di giustificazione, la ricerca storica è in grado oggi di fornire risposte esaurienti.
La scoperta di Dio. L'origine delle grandi religioni e l'evoluzione della fede
Rodney Stark
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 621
È stato Dio a creare l'uomo o è stato l'uomo a creare Dio? Dio è soltanto il prodotto di un desiderio universale, o l'uomo ne ha intuito la reale presenza? Perché alcune religioni si somigliano? Perché molte rivelazioni avvennero nello stesso periodo? Perché uno stesso Dio avrebbe parlato in modo differente a popoli diversi? Qual è, in tutto ciò, il posto del cristianesimo? È con questi grandi interrogativi che Rodney Stark - il più illustre sociologo delle religioni - si confronta in questo libro. La storia delle religioni dimostra che c'è stata una evoluzione nella concezione di Dio: gli uomini sembrano adottare quelle immagini di Dio (o degli Dei) che forniscono loro di volta in volta maggiore appagamento, sia spirituale che materiale. Attraverso un'analisi di ampio respiro - dalla fede degli uomini primitivi alle religioni delle prime civiltà (sumeri, egizi, greci, popoli mesoamericani), dal "mercato" religioso relativamente aperto di Roma ai primi monoteismi (zoroastrismo, ebraismo e cristianesimo), fino alla spiritualità "atea" dell'Estremo Oriente e all'Islam - Stark ha raccolto una ricchissima messe di dati e propone una serie di riflessioni che sfatano ancora una volta il pregiudizio antireligioso della nostra epoca.
Il declino della Cristianità sotto l'Islam
Bat Ye'or
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 569
La conquista islamica è avvenuta all'insegna del jihad e della sharfa, la guerra santa contro i non musulmani e il diritto fondato sul Corano. Quando le popolazioni di religione cristiana, ebraica e zoroastriana che abitavano lungo le rive del Mediterraneo e negli sterminati territori dell'antica Persia vennero sottomesse dagli arabi (nei secoli VII e VIII) e dai turchi (circa quattro secoli dopo), divennero, nei loro stessi territori, dhimmi, privi di diritti e oggetto di una "protezione" (dhimma) che pagavano lautamente. Ma quali forze, secolo dopo secolo, prepararono e imposero la dhimmitudine, modellandosi su un progetto politico di lungo termine teso a sconfiggere le altre religioni? Come è possibile spiegare un'espansione dell'islam così rapida e una sua penetrazione così profonda in paesi tanto diversi tra di loro e spesso sede di culture antiche e profondamente radicate? Che cosa travolse e riplasmò società evolute e articolate, sotto il profilo politico, giuridico ed economico? E perché per lungo tempo la dhimmitudine è stata rimossa o negata nei paesi occidentali? Sulla scorta di una documentazione storica cospicua, Bat Ye'or dimostra che se la dhimmitudine è stata certamente la conseguenza delle conquiste militari, è però stata soprattutto il frutto della cooperazione (in alcuni casi fattiva e consapevole, in altri fondata su tragici malintesi) di élite civili e religiose altamente civilizzate e di maggioranze poco coese e per questo motivo incapaci di reagire.
Intervista sul nazismo magico
Giorgio Galli, Paolo Antonio Dossena
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2016
pagine: 280
Esiste una tradizione esoterica occidentale? Sotto quali forme si manifesta? Qual è il rapporto tra questa cultura "altra" e le diverse forme politiche di matrice razionalistica dell'Occidente? E tra esoterismo e nazismo? Hitler e i vertici del partito erano in possesso di una dottrina segreta? Che cosa è invece possibile dire riguardo alle altre dittature del XX secolo? E in che modo, oggi, la democrazia rappresentativa si rapporta a questa cultura alternativa? Questo libro è molto più di un tentativo di rispondere alle domande su una tradizione occidentale occulta, dai contorni ancora incerti: è un viaggio appassionato e appassionante dalle origini del sapere umano fino ai giorni nostri che, affacciandosi sul futuro prossimo, disegna un suggestivo panorama del mondo attuale.
Egitto esoterico. La sapienza segreta degli Egizi e il suo influsso sull'Occidente
Erik Hornung
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 319
Erodoto, Platone, Plutarco e molti altri autori antichi hanno parlato dell'Egitto come della culla dell'ermetismo e la fonte di ogni segreto sapere. E a Ermete Trismegisto - che unisce in sé la natura del dio egizio Thot e quella del dio greco Hermes - è stata attribuita la nascita della scrittura e della stessa civiltà. Soprattutto a partire dal Rinascimento, e fino ai giorni nostri, questa immagine dell'Egitto ha esercitato una forte attrazione sullo spirito europeo. Senza di essa non solo non sarebbero esistite la gnosi, l'alchimia, l'astrologia e altre scienze occulte, ma nemmeno i Rosacroce, la massoneria, l'antroposofia, la teosofia e i movimenti esoterici contemporanei - come la Golden Dawn di Aleister Crowley. Se l'egittologia moderna tende a ignorare questa storia parallela, è proprio su di essa che Erik Hornung, studioso di fama internazionale, concentra la sua attenzione. Riuscendo a conciliare il piacere della lettura con la ricchezza dei riferimenti storici e dei dati specialistici, l'autore assolve il difficile compito di svelare un sapere arcano, che ha innervato in profondità la storia e la cultura universali. Nelle dense pagine di Hornung si propone un'alleanza audace e inedita - e almeno in questo caso molto fruttuosa -, quella della scienza con un'antichissima forma di pensiero: l'esoterismo.
Persecuzione. La repressione della Chiesa in Spagna fra seconda repubblica e guerra civile (1931-1939)
Mario Arturo Iannaccone
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 639
Le persecuzioni a cui fu sottoposta la Chiesa cattolica all'avvento della Seconda Repubblica spagnola (1931) e sino al termine della Guerra Civile (1939) sono state a lungo omesse o trascurate dalla storiografia, perlomeno fuori dalla Spagna franchista. L'interesse del Caudillo per quella che lui chiamava "cruzada" ha poi cancellato la memoria di questi eventi a partire dal 1975, data delle sue dimissioni. Da allora la storiografia è rimasta ostaggio di opposte ideologie e solo da pochi anni un'impressionante serie di beatificazioni ha richiamato l'attenzione su quanto realmente accadde. La Seconda Repubblica spagnola si caratterizzò per posizioni sempre più radicali, di cui sono proprio un esempio la politica di laicizzazione forzata e la persecuzione scatenata contro la Chiesa e i cattolici. Tentativi di colpi di Stato, oscure trame, conati secessionistici, intrighi internazionali, esplosioni di violenza sempre più sconvolgenti portarono allo stato prerivoluzionario del 1935-1936. La reazione al regime repubblicano non venne però in particolare dai cattolici, ma soprattutto da componenti interne a esso, dall'esercito, da ex monarchici e da radicali, oltre che dalle forze rivoluzionarie di sinistra. Nella guerra fratricida che si scatenò, la Chiesa e i cattolici divennero invece i principali capri espiatori, al centro di una macchina infernale di ritorsioni che soltanto oggi, a distanza di ottant'anni dagli eventi, si può cominciare a comprendere.
La grande guerra. Politica, Chiesa, nazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2015
pagine: 144
I due colpi sparati a Sarajevo contro l'arciduca Francesco Ferdinando il 28 giugno 1914 non provocarono soltanto lo scoppio di una guerra che registrò dieci milioni di morti e ventuno milioni di feriti e dispersi, ma di fatto sancirono il crollo della civiltà europea e un mutamento profondo nella vita di tutti i Paesi del continente. Vincitori e vinti uscirono dal conflitto sconvolti su tutti i piani, da quello politico ed economico a quello spirituale e sociale. Secondo Benedetto XV la prima guerra mondiale fu "il suicidio dell'Europa civile". Solo la via diplomatica e la collaborazione tra le Nazioni avrebbero potuto evitare quel terribile bagno di sangue e le sue tragiche conseguenze. Lo capirono bene tre grandi uomini politici, che non a caso sono fra i padri fondatori dell'Unione Europea: Konrad Adenauer, sindaco di Colonia già nel 1917, Robert Schuman, che nacque in quelle terre di Alsazia e Lorena prima tedesche e poi francesi, e De Gasperi nato nel Trentino prima austriaco, poi italiano. Tutti e tre, per non ripetere gli errori dei due conflitti mondiali, indicarono come via per la pace la collaborazione, la solidarietà e l'unità fra i popoli e le Nazioni. II presente volume e la mostra a esso collegata ripercorrono alcune tappe della Grande Guerra, leggendole dal punto di vista particolare della Chiesa e degli eventi italiani.
Pio X. Alle origini del cattolicesimo contemporaneo
Gianpaolo Romanato
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2014
pagine: 584
Un conservatore o un riformatore? Un reazionario o un rivoluzionario? Attorno a Pio X (1903-1914), il papa che governò la Chiesa proprio all'esordio del secolo breve e morì pochi giorni dopo lo scoppio della Grande Guerra, continua a intrecciarsi un complesso nodo interpretativo, che dal passato si prolunga fino al presente, coinvolgendo storici, uomini di cultura ed ecclesiastici. Pio X fu infatti il pontefice che isolò il cattolicesimo dalla cultura moderna condannando il modernismo. Ma fu anche il papa che lo reinserì nel nostro tempo liberandolo dall'abbraccio mortale delle grandi potenze (con la soppressione del diritto di veto), che riformò radicalmente la Curia romana ridimensionando il ruolo della Segreteria di Stato, che blindò la Chiesa dentro un poderoso apparato giuridico (il Codex iuris canonici), preparandola al confronto con i regimi totalitari, che tenne il Vaticano lontano dalla politica internazionale e attenuò lo scontro con l'Italia originato dalla presa di Roma. E dunque: un nostalgico del passato o un anticipatore del futuro? Con questo lungo viaggio nella sua vita, dalle origini oscure nella campagna veneta fino ai fasti della corte romana, Gianpaolo Romanato risponde a tale domanda.
Storia del Concilio Vaticano II
Riccardo Burigana
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 380
Il Concilio Ecumenico Vaticano II fu indetto il 25 gennaio 1959, ma si aprì soltanto l'11 ottobre 1962. La sua preparazione fu infatti lunga e complessa. La commissione antepreparatoria, presieduta dal cardinale Domenico Tardini, consultò cardinali, vescovi, congregazioni, superiori generali, università cattoliche e facoltà teologiche, per chiedere suggerimenti sugli argomenti da affrontare. Nel 1960 fu poi nominata la commissione preparatoria, che elaborò gli schemi da sottoporre ai Padri conciliari. Proprio in questa fase del lavoro emersero i pensieri e le speranze di tanti cristiani, che ritenevano ormai necessario e urgente l'avvio di un processo di aggiornamento. Dopo le convulse vicende della prima Sessione, che si concluse senza l'approvazione di un solo documento, e i primi passi della prima intersessione, la scomparsa di Giovanni XXIII (il 3 giugno 1963) e l'elezione del cardinale Giovanni Battista Montini al soglio pontificio segnarono una svolta nella vita del Concilio. Paolo VI, infatti, fin dalle prime settimane del suo pontificato si impegnò per superare le difficoltà, anche di carattere procedurale. Fino alla conclusione dei lavori (l'8 dicembre 1965), non si trattò tuttavia di un percorso semplice, visti i temi affrontati: dalla natura dell'Istituzione ecclesiastica al dialogo ecumenico, dal ruolo della Bibbia nella vita della Chiesa al rapporto tra quest'ultima e il mondo moderno.
La belva in gabbia. Eichmann: i delitti, il processo, la condanna
Sergio Minerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 277
Adolf Eichmann fu uno dei principali responsabili del massacro degli ebrei in Europa. In qualità di comandante del dipartimento IV-B-4 del RSHA (l'ufficio per la sicurezza del Reich), organizzò la deportazione di milioni di individui verso quei campi di sterminio in cui trovarono la morte. Dopo la seconda guerra mondiale, fuggì in Argentina e cambiò identità. Rintracciato dai servizi segreti israeliani fu trasferito a Gerusalemme dove, nel 1961, fu processato e condannato alla pena capitale. La sua impiccagione è, fino a oggi, l'unica sentenza di morte eseguita in Israele. Sergio Minerbi, in qualità di corrispondente della Rai, seguì il processo in tutte le sue fasi e ne pubblicò successivamente un resoconto dettagliato e drammatico riproposto ora in questo volume. Come l'autore mette in risalto, il processo servì non solo a condannare uno dei criminali di guerra più freddi e spietati (Eichmann, a sua difesa, si limitò a ribadire ossessivamente che egli obbediva a degli ordini "nel rispetto della disciplina, dei doveri militari in tempo di guerra, e del giuramento di fedeltà"), ma anche a fare per la prima volta piena luce sui piani per l'attuazione della Soluzione Finale e sulle modalità dello sterminio: la costruzione dei ghetti nelle principali città occupate, i campi di concentramento, le torture, gli esperimenti medici su cavie umane, le fucilazioni di massa, le camere a gas...
Religione e progresso. Un'indagine storica
Christopher Dawson
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 305
Opera di sintesi, essa fa uso degli strumenti dell'antropologia culturale, della sociologia, della filosofia, dello studio comparato delle religioni e della storiografia per delineare alcune tesi di storia della cultura e della civiltà che, pur rielaborate e perfezionate, rimarranno sempre al centro del pensiero dello studioso. Analizzando l'evoluzione dell'idea di progresso, che tanta parte ha avuto nella storia dell'Occidente e che si riflette nell'ingenua ma persistente convinzione che il mondo evolva necessariamente verso il meglio, Dawson identifica nella religione l'anima e il principio dinamico di ogni cultura. Di conseguenza segnala il mortale pericolo che insidia la civiltà occidentale a causa del moderno processo di secolarizzazione, il quale ne recide le radici più profonde. Non solo l'aspetto religioso può essere irrimediabilmente compromesso. Anche le istituzioni politiche, le acquisizioni sociali, le conquiste scientifiche e tecnologiche di cui l'Occidente va giustamente fiero, rischiano una fatale corruzione.
Al casinò con Mussolini. Gioco d'azzardo, massoneria ed esoterismo intorno all'ombra di Matteotti
Riccardo Mandelli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 407
Al casinò con Mussolini è il punto di arrivo di una vasta ricerca sull'industria dell'azzardo e sugli ambienti finanziari, politici e culturali da cui questa traeva linfa nei primi decenni del secolo scorso. La documentazione restituita dagli archivi fornisce risultati sorprendenti, talvolta sconcertanti. Scelto un osservatorio privilegiato come Sanremo, la traccia si lascia seguire negli intrighi spionistici della prima guerra mondiale, nell'oscura gestazione del fascismo e nell'ambiguo atteggiamento del regime verso le forze che controllavano su scala internazionale il business della roulette. Prima di essere rapito e ucciso, Giacomo Matteotti stava indagando sugli ultimi decreti legge emanati da Mussolini, che riguardavano le concessioni petrolifere e la liberalizzazione del gioco d'azzardo. E intorno agli affari legati ai due decreti ruotarono le ipotesi subito avanzate dai giornali per spiegare la sua scomparsa; solo più tardi prese piede la versione che fosse stato assassinato a causa della coraggiosa denuncia di brogli e violenze elettorali fasciste. Il libro ricostruisce lo sfondo del delitto che ha consegnato il paese a venti anni di dittatura e che rappresenta quasi l'archetipo di tutti i misteri irrisolti della sua storia. La morte di Matteotti è però solo la più tragicamente famosa tra quante costellano un lungo cammino in cui si affiancano progetti politici, finanziari ed esoterici, senza che spesso sia possibile decifrare l'ordine di precedenza.

