Luiss University Press: I capitelli
Europa domani. Studi in onore di Giuseppe Di Taranto
Rita Mascolo, Stefano Palermo
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 314
L'Europa si trova in un momento cruciale della sua storia e le sfide da affrontare sono diverse e ancora aperte su più tavoli: dalla crisi occupazionale alla Brexit, dall'Unione bancaria alle politiche monetarie, fino alle direzioni economiche dettate dai mercati. Gli importanti saggi raccolti in questo volume immaginano con pluralità di voci un'Europa domani, che per ritrovare la sua stessa ragion d'essere dovrà lavorare alacremente con tutte le forze di cui dispone, con spirito critico, visione e coraggio.
Il seme della memoria. Storie di studenti LUISS
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 74
"Scriveva Umberto Eco in 'Apocalittici e integrati' che il fumetto rientra in quel gruppo di strumenti comunicativi di cui fanno parte i media più diffusi come la radio, la televisione e i giornali. Nato come fenomeno per lo più marginale, si è via via ritagliato uno spazio sempre più rilevante nel contesto culturale di riferimento. Oggi è uno dei media più diffusi tra i giovani e uno di quelli che meno ha subito, in termini di depotenziamento, il passaggio all'era digitale... ...la LUISS, sempre attenta agli strumenti più efficaci per comunicare con i suoi studenti e per permettere loro di comunicare la propria esperienza e il proprio percorso, segue questo linguaggio da qualche tempo, con l'intenzione di utilizzare il fumetto come coadiuvante agli strumenti di insegnamento tradizionali per imparare meglio e veicolare conoscenza e valori." (Dalla prefazione di Giovanni Lo Storto, Direttore Generale LUISS Guido Carli di Roma)
Sinistra. Una storia di fantasmi
Christian Blasberg
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 238
"Uno spettro si aggira per l'Europa, scriveva il Vecchio Barbone, e tutti gli danno la caccia. L'immagine è ripresa da Christian Blasberg per raccontare questa storia di spettri, di fantasmi, che è diventata negli ultimi decenni la sinistra europea. Memorie mai concluse, eredità dissipate, come ogni storia di fantasmi anche questa è una storia maledetta. Lo spettro del comunismo e del socialismo condizionò l'intera storia del mondo e dell'Europa nel secolo successivo, ma ora, arrivati a giudicare i primi venti anni del nuovo secolo, è necessario chiedersi se quella parte politica che è stata chiamata sinistra sia destinata a svanire, come accadde all'inizio del Novecento in gran parte alle classi dirigenti liberali che avevano guidato l'innovazione politica e scientifica nell'Ottocento. I liberali lasciarono il posto a laburisti e socialisti, oggi ovunque la sinistra è sostituita in larghe fasce dell'elettorato da formazioni populiste. È la dissoluzione di un patrimonio, non solo ideologico, ma culturale, sociale, organizzativo, di cui l'autore individua il momento decisivo nei mesi centrali del 2016, collocati tra il referendum sulla Brexit in giugno e l'ascesa e poi l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca in novembre, ma di cui è molto più difficile trovare il punto di inizio." (Dalla prefazione di Marco Damilano)
Il paradosso dell'integrazione. Perché la società aperta genera conflitti
Aladin El-Mafaalani
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 138
La nostra società è scissa e il mondo è impazzito, è uscito dai cardini. Sembra che siano tutti d'accordo su questo. Ma le conclusioni che se ne traggono sono le più diverse: c'è chi vuole mantenere la rotta cercando al contempo di riconquistare l'antica stabilità padroneggiando la crisi, e c'è chi vuole tornare senz'appello ai vecchi tempi e desidera una svolta radicale. Ma cosa c'è dietro questa diagnosi? In questo studio, accolto già con clamore in patria, il sociologo tedesco Aladin El-Mafaalani sostiene che la realtà si trova all'esatto opposto rispetto a come viene comunemente descritta. La società cresce compatta e il mondo sembra essersi rimpicciolito, ne consegue che molte cose si muovono insieme e non è facile governarle. I cambiamenti provocano tensioni e conflitti, e nessuno ha un'idea certa di dove porti questo processo. Venirsi incontro e crescere insieme non sono di certo processi piacevoli, e senza un obiettivo chiaro rappresentano una sfida ancora più grande. La strada che abbiamo davanti, però, è quella verso una società aperta, percorso forse non ancora completo, ma in gran parte già realizzato, e arrivato a un punto che persino i più ottimisti non pensavano possibile. Abbiamo a che fare, quindi, con le dinamiche di una crescente apertura sociale e di un generale avvicinamento, e non con una progressiva spaccatura della società. Per quanto possa sembrare paradossale, è proprio da queste dinamiche positive di apertura e integrazione che scaturiscono resistenze e conflitti.
La società non esiste. La fine della classe media occidentale
Christophe Guilluy
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 182
"La società non esiste": era il 1987 quando Margaret Thatcher pronunciò queste celebri parole che, da allora, sembrano aver preso le sembianze di una profezia. La classe media, che ha assistito negli anni alla secessione delle élite - il "mondo alto" che ha abbandonato il bene comune facendo sprofondare i paesi occidentali nel caos -, si trova ora relegata ai margini del sistema economico, sociale e culturale. Delegittimati, sottorappresentati, costretti a vivere lontano dalle metropoli e, di fatto, dagli occhi e dal cuore di una classe dominante che non ne ha più bisogno, i ceti medi impoveriti possono trasformarsi in una pentola a pressione dove risentimento, frustrazione e rabbia rischiano di diventare qualcosa di ancora peggiore. L'ondata populista che attraversa oggi il mondo occidentale è solo la punta dell'iceberg di un malcontento che potrebbe presto mettere il "mondo di sopra" di fronte a un'alternativa: tornare a far parte del movimento reale della società oppure scomparire.
La cura della concorrenza. L'industria farmaceutica tra diritti e profitti
Luca Arnaudo, Giovanni Pitruzzella
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 167
Al di là delle sue dimensioni commerciali globali, secondo stime recenti ormai prossime ai mille miliardi di euro l'anno e in crescita costante, l'industria farmaceutica si trova al centro di un complesso intrico di questioni che, sotto la veste economica e giuridica, nascondono un corpo sociale sensibilissimo. I prodotti di questa industria, divenuti da decenni il fondamento delle cure mediche, incidono infatti sulla vita dei cittadini nel senso più immediato del termine: a ben vedere, l'effettiva disponibilità di cure farmaceutiche invera spesso il diritto alla vita stessa. Una delle tesi di fondo di questo libro è che una concorrenza debitamente operante, nel rispetto delle normative poste a sua garanzia e dei principi fondamentali dell'ordinamento di riferimento, costituisca un mezzo potente per garantire il soddisfacimento di diritti di accesso a beni essenziali, quali i farmaci, dai quali di fatto dipende la concreta integrazione del diritto alla vita e delle sue più specifiche declinazioni, in primo luogo il diritto alla salute.
Manuale di autodifesa europeista. Come rispondere alla sfida del sovranismo
Sergio Fabbrini
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 216
Contestata, messa in discussione, attaccata dall'esterno da quanti desiderano dividerla e, dall'interno, da coloro che la vorrebbero più debole, mai prima di oggi l'Unione europea aveva affrontato una minaccia tanto grave alla sua stessa sopravvivenza. Se solo pochi anni fa entrare a far parte dell'UE era un'ambizione e un punto di arrivo per gli Stati che ne erano fuori, oggi le forze centrifughe - già vittoriose nel caso emblematico della Brexit - sembrano guadagnare sempre più credito popolare. Come si è arrivati a questa situazione? Come hanno fatto gli antieuropeisti a raggiungere un tale picco di consensi? In questo volume, che raccoglie e rielabora gli scritti pensati "in presa diretta", Sergio Fabbrini ripercorre gli ultimi, convulsi anni alla ricerca delle cause, e spesso degli errori, che hanno portato alla situazione attuale, ma anche della possibile ricetta attuando la quale l'Unione europea può recuperare e irrobustire quegli anticorpi riformisti che ne possono garantire la sopravvivenza e lo sviluppo. Premessa di Fabio Tamburini. Prefazione di Sabino Cassese. Premessa di Fabio Tamburini. Prefazione di Sabino Cassese.
Gli ultimi giorni dell'Unione. Sulla disintegrazione europea
Ivan Krastev
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 133
Nessuna creazione umana è eterna: le grandi opere, le istituzioni e persino le costruzioni politiche degli uomini sono destinate, un giorno, a sparire senza lasciar traccia di sé. Quello che però, spesso, dimentichiamo è che ciò riguarda anche la realtà a cui siamo abituati e l'Unione Europea, come l'Impero asburgico dissoltosi nel volgere di poco tempo dopo l'assassinio di Francesco Ferdinando, come l'Unione Sovietica che sembrava solida ai suoi cittadini nei giorni che ne precedevano il collasso, rischia oggi di essere vicina alla propria fine. Messa alla prova dalla sfida di nazionalisti e populisti, divisa su questioni cruciali come la crisi migratoria, contestata nei tratti salienti della propria ragion d'essere (la democrazia liberale, la libera circolazione di beni e persone), l'Unione è oggi vista con sospetto da molti dei suoi stessi cittadini ed è chiamata a rispondere alla minaccia esistenziale che si trova ad affrontare. Ivan Krastev, che ha vissuto sulla sua pelle il disfacimento del blocco comunista, non ha paura di svelare in questo libro le contraddizioni e le debolezze di un continente che, dalla fine della Guerra Fredda a oggi, è sembrato procedere in direzione inversa a quella che il 1989 sembrava promettere. "Gli ultimi giorni dell'Unione" è, al tempo stesso, una lucida analisi degli errori commessi e dei gravi pericoli che il futuro imminente porta con sé, e l'accorato appello a riconsiderare le proprie posizioni, mettendo in dubbio ciò di cui siamo più convinti, per non ritrovarci un giorno a fissare con occhi increduli le macerie di un sogno, quello dell'Europa "libera e unita", forse mai diventato del tutto realtà. Prefazione di Francesco Saraceno.
Democrazia e mutamenti. Attori, strutture, processi
Leonardo Morlino
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 266
In questo lavoro l'autore presenta una nuova e sistematica analisi dei processi di democratizzazione. Dopo aver riconsiderato le principali posizioni teoriche, Morlino propone una definizione di democrazia e mette in evidenza l'esistenza di un nuovo regime, il regime ibrido, con i suoi tipi principali. La seconda e la terza parte del libro coprono tre aree geo-politiche (Europa meridionale, Europa orientale e America latina) ed esaminano i meccanismi centrali nei processi di democratizzazione con riferimento alla transizione verso la democrazia, l'instaurazione, il consolidamento, la crisi, e la possibilità di miglioramento o peggioramento delle democrazie. Da questa analisi emerge una nuova e più articolata posizione teorica che è basata su una solida ed approfondita ricerca empirica nelle diverse aree. Il volume fornisce la riflessione più ricca, ad oggi, su un tema fondamentale dell'attuale epoca.
Il mondo rinnovabile. Come l'energia pulita può cambiare l'economia, la politica e la società
Valeria Termini, Lorenzo Colantoni
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2018
pagine: 166
Il capitalismo non vive senza crescere. Nella crescita tumultuosa seguita alla rivoluzione industriale si è scontrato, tra gli altri, con i limiti naturali del pianeta. Ma l'esito atteso e la soluzione non sono in una "decrescita felice" come propongono molti teorici. La dinamica dell'innovazione procede, mossa dalla curiosità dell'uomo, dalla spinta al profitto, dalla ricerca continua di soluzioni ai problemi che crea; la freccia della traiettoria industriale riesce ancora una volta a rinnovarsi. La storia non si ferma. E tra mille contraddizioni il mondo dell'energia pulita avanza, supportato dalla rivoluzione digitale. Il processo, globale, è irreversibile, come è mostrato in questo testo col rigore dell'economista politica e la chiarezza della spiegazione che rende comprensibili a tutti dinamiche complesse. Gli interrogativi da sciogliere sono nei tempi e nelle conseguenze che questo cambiamento epocale porta con sé: quando prenderà piede il trasporto elettrico di massa? Quando le batterie risolveranno per tutti, in modo esteso e economicamente sostenibile, il problema delle leggi della fisica, consentendo l'accumulo dell'elettricità nel tempo? Come si diffonderà il nuovo mondo dell'energia auto-prodotta dai cittadini? Contribuirà a debellare la povertà energetica, in Africa e non solo? Il volume avanza e sostanzia un'ipotesi corroborata dall'analisi economica, dallo studio attento dei dati e da uno sguardo vigile all'evoluzione delle istituzioni, in particolare in Europa dove il processo è partito, e in Africa dove finalmente l'energia pulita sarà fonte di sviluppo. Nell'arco di trent'anni il grande cambiamento sarà compiuto; le dinamiche economiche e l'adattamento sociale porteranno a un mondo rinnovabile. Prefazione di Romano Prodi.
Opzione diritti. Conquiste, omissioni, negazioni
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2018
pagine: 218
"Nel mondo globalizzato e iperconnesso, le nostre certezze tendono a vacillare... Particolarmente male sembrano passarsela i diritti umani, un bel sogno secondo alcuni diventato utopia e poi, in un paradosso da incubo, strumento di dominio e oppressione. Le ragioni dietro a queste tesi sono chiare: il sogno del melting pot culturale si è disintegrato nell'incubo urbano delle periferie europee culla dell'estremismo terrorista, e persino nell'integrazione che, forse, cela un rovescio della medaglia che contiene la sua stessa negazione... In questa prospettiva, l'idea sottesa nel libro di Sangalli di 'incontro con altre culture' è vitale ed attuale... soppianta il concetto di integrazione culturale perché non implica assimilazione e subordinazione di una cultura ad un'altra, bensì valorizzazione delle specificità sottese a ciascuna singola cultura: la diversità è un'opportunità di valorizzazione e non un ostacolo da gestire"- scrive Andrea Prencipe, nuovo Rettore LUISS, nella prefazione a questo itinerario di verifica su quali siano le condizioni morali della validità del "prodotto giuridico" dei diritti umani. L'ascolto delle diverse voci qui contenute, permette di prendere coscienza di quanto la civiltà dei diritti umani sia condizionata all'educazione di una coscienza morale adulta, ispirata alla Regola d'Oro, e contestualmente aiuti a forgiarla attraverso ordinamenti giuridici a promozione e tutela di atteggiamenti e prassi corrispondenti.
La rivoluzione digitale. Economia di internet dallo Sputnik al machine learning
Paolo Cellini
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2018
pagine: 454
La rivoluzione digitale ha cambiato le nostre vite per sempre. Da quando il mondo è stato connesso in rete grazie a Internet, il nostro lavoro, le nostre relazioni e le nostre abitudini hanno iniziato un percorso di trasformazione continua, veloce e inarrestabile. L'iper-connessione ha aumentato esponenzialmente le relazioni tra realtà che prima erano lontane anni luce, velocizzato i processi e aperto mercati mai immaginati prima. Dalla nascita della rete all'intelligenza artificiale, dal boom del web negli anni '90 all'Internet of Things, l'economia digitale ha costruito dalle basi un mondo di servizi e offerte che grazie alla rete ha avuto portata e diffusione fuori dai vecchi schemi. Paolo Cellini entra nella macchina del tempo di Internet e della sua economia con uno strumento teorico e pratico allo stesso tempo, spaziando dai modelli di business che regolano la Internet industry all'utilizzo delle nuove tecnologie, dal loro enorme impatto sui mercati alla creazione di un nuovo mondo digitale.

