LuoghInteriori: I quaderni del Grand tour
Terracina. Percorrendo la Via Appia per giungere alla Città
Iolanda Angeloni
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 104
Terracina, città posta in un contesto ambientale, naturale e paesaggistico straordinario, è dotata di un eccezionale patrimonio storico, archeologico, architettonico, artistico e culturale. È stata in passato ed è luogo di “passaggio”, crocevia di culture, di religioni, di scambi commerciali e, come tutti i luoghi di passaggio, ne detiene il fascino di “indicatore di direzione” per popoli e genti. La via Appia, Regina Viarum delle vie consolari romane, la attraversa, al termine di un lungo rettilineo, ed è asse di simmetria tra la città e Roma a nord e Napoli a sud. Terminando poi il suo percorso a Brindisi e al suo porto, dal quale è possibile raggiungere la Terrasanta, l’Appia pone Terracina al centro di due mondi. In alcuni tratti la strada corre a mezza costa e offre panorami eccezionali. Il baricentro del viaggio in Italia, che nel Seicento era Roma, nei secoli successivi si sposta verso il Mezzogiorno della Penisola. Per i molti artisti e studiosi stranieri che si dirigevano verso l’Urbe per ammirare e trarre ispirazione dalla civiltà classica e rinascimentale, una volta raggiunta, Roma diventava punto di partenza per un nuovo Grand Tour verso il Sud della Penisola. Questa piccola guida è stata realizzata con l’intento di fornire ai Grand Tourists contemporanei e ai numerosi giovani che, nel pensiero di Jean Monnet e di Altiero Spinelli, hanno visitato e scelgono tuttora di recarsi a Terracina e nel Sud della Penisola, uno strumento di agile consultazione per andare alla scoperta dell’anima più recondita di questa splendida città e dei meravigliosi paesaggi che la circondano.
Giulianello. La storia per immagini
Luigi Sellaroli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 112
La storia per immagini su Giulianello è un lavoro di ricerca effettuato tramite l’esplorazione diretta dei luoghi e l’analisi approfondita dei documenti di archivi pubblici e privati e dei testi letterari realizzati negli anni che ci hanno preceduto. A questa ricerca si aggiunge una studiata documentazione iconografica, arricchita con incisioni del tempo e carte geografiche antiche. Il territorio, infatti, pur non avendo una grande estensione, è un vero deposito stratificato di storia che, dalle epoche più remote, prosegue in età romana, medievale, rinascimentale fino all’epoca moderna. Giulianello è il luogo in cui tutti, non solo gli individui di nobile dinastia, ma anche quelli di ceto borghese o di estrazione più umile, hanno caratterizzato e creato, con la loro presenza e con le loro azioni, la realtà di un territorio tutto da scoprire. Questa guida è stata infatti realizzata unendo fonti e dati d’epoca recente alla consultazione di copie di documenti conservati in archivi diversi, sempre animati dalla volontà di produrre una ricerca snella e di stampo divulgativo, in linea con gli obiettivi della collana “Quaderni del Grand Tour”, di cui Giulianello fa parte.
Arezzo. Un viaggio nella memoria tra miti e leggende
Gabriella Farina
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il modo più affascinante per conoscere una città è quello di viaggiare attraverso le sue immagini, i quadri, le opere d’arte scultoree e architettoniche capaci di rendere eterna la sua storia. Arezzo vive attraverso il suo patrimonio culturale, sopravvissuto nei secoli, nonostante guerre sociali, invasioni e distruzioni; è una città d’arte, meravigliosa, che ha lasciato tracce indelebili per il viaggiatore di ogni tempo. Dagli etruschi ai romani, allo splendore del periodo medioevale, all’Umanesimo e al Rinascimento, ai Medici e ai Lorena, la storia di Arezzo si avvale ancora di questi reperti storici che sono parte vivente della città. Questa raffinata guida alla scoperta della città sollecita un viaggio immaginario in un territorio ricco di storia e magia, filtrato attraverso lo sguardo di grandi interpreti che hanno immortalato la storia di Arezzo sia dal punto di vista artistico che politico, religioso e sociale.
Sutri. L'antichissima città del dio Saturno
Alessandro Ciccarese
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 88
L’antico borgo di Sutri, arroccato su uno sperone di tufo che si staglia prepotente al cospetto dei monti Cimini a dominare la via Cassia, non rappresenta soltanto la “Porta” di ingresso anche simbolica per tutti i popoli del nord per la Città Eterna. Tra profonde vallate verdi smeraldo, questo importante insediamento, con le sue origini antichissime, un anfiteatro romano, una necropoli etrusca, un mitreo poi tramutato in chiesa, un duomo di origine romanica, offre al viaggiatore raffinato l’opportunità di un itinerario indimenticabile, alla scoperta di aneddoti incredibili, nascosti sotto le facciate dei suoi monumenti e palazzi. Visitando l’antichissima città del dio Saturno, sulle orme degli antichi viaggiatori del passato, tra magia, misticismo e simbolismo, questa guida saprà proporre uno straordinario viaggio nel tempo, nei meandri della storia e dell’arte. Svelare i segreti del borgo di Sutri significherà anche valorizzare un patrimonio paesaggistico e archeologico di inimitabile bellezza.
Roma a nord del Tevere. I borghi, i castelli, i casali, le tenute
Maria Cristina Crespo
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 120
Una guida speciale che per la prima volta raccoglie le testimonianze scritte o dipinte dei numerosi viaggiatori che, provenienti da nord, giusero nella Città Eterna attraverso le strade consolari Cassia e Flaminia. Strade rimaste le stesse dall’epoca romana, attraverso le quali l’impero potè raggiungere le province più lontane; percorsi che nel Medioevo vennero battuti dai pellegrini diretti a Roma e da molti eserciti amici o nemici. Una guida letteraria che insomma, più che avere per riferimento uno spazio, Ë del tempo che ci racconta. Lungo questi itinerari, che fino a un secolo fa attraversavano una campagna desolata corrispondente all’area della Veio etrusca, si sono sviluppati via via alcuni centri, veri e propri nuovi quartieri della città, nuovi colli, nuove periferie. E sono tanti i monumenti, le stazioni di posta, gli scorci ora inglobati nella Capitale che si possono raccontare attraverso gli occhi di chi li contemplò nel passato. Roma a Nord del Tevere, con i suoi borghi, i castelli, i casali e le tenute ha insomma affascinato e continua ad affascinare il raffinato viaggiatore, immerso in magiche atmosfere del passato di fronte a panorami di sublime bellezza.
Castel Gandolfo. Da cratere vulcanico roccioso a germoglio di vita rigogliosa
Maura Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2022
pagine: 112
Castel Gandolfo è l’esempio tipico di come il miracolo della natura esista davvero. Dopo un’esplosione vulcanica, ettari ed ettari di terreno vengono invasi dalla lava e per migliaia di anni giacciono aridi e desolati. Proprio qui, dall’unione di due crateri e alimentato da polle subacquee, nasce il lago Albano che, miracolosamente, crea le condizioni per la vita, permettendo ai primi germogli di civiltà di spuntare oltre l’antica coltre di cenere lavica. Così, col passare dei secoli, le lande vulcaniche si ricoprono di vaste distese verdi, dando origine a terre amene e rigogliose dove, intorno al XIII secolo a.C., nasce la famosa città latina di Alba Longa, sul cui storico sito oggi sorge l’attuale Castel Gandolfo. Con i viaggi del Grand Tour, tutta la zona diventa meta ambita di artisti e pittori che, con i loro scritti e dipinti, riescono a raffigurare il centro abitato e i dintorni in tutto il loro splendore. Infine un’esplosione di eventi e avvenimenti farà di Castel Gandolfo ciò che è oggi: una fulgente cittadina conosciuta in tutto il mondo.
Cori. Appunti iconografici per un ritratto
Claudia Zaccagnini
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 104
Ci sono luoghi che, per le loro diversificate bellezze, alimentano quella sottile sensazione di piacere che inonda il viaggiatore quando assapora il gusto della scoperta. Cori è uno di questi. La breve guida dedicata alla città, che arricchisce con un nuovo volume la collana del Grand Tour, costituisce, con la sua propensione a narrazione per immagini, un vademecum ad uso dell’escursionista contemporaneo che, come un Grand tourist dei secoli passati, spenda il suo tempo, purtroppo sempre più limitato dalla frenesia della nostra epoca, per l’esperienza conoscitiva di questo piccolo centro dei Monti Lepini. La storia, il paesaggio, l’urbanistica, i principali monumenti, il costume, la devozione si susseguono in rapida successione per offrire, nel rispetto della tradizione storica e degli attuali studi scientifici sul territorio, una visione d’insieme. Cogliere lo spirito del luogo nella sua interezza, capire la città di oggi grazie alle testimonianze di ieri, è il fil rouge per mezzo del quale si desidera sospingere il lettore verso una sana curiosità conoscitiva. La stratificazione visiva, che offre questo breve ma non esauriente lavoro, è un incipit alla scoperta di un piccolo gioiello del territorio laziale, non poi così lontano dalla capitale. è un invito a vagabondare senza meta tra i caratteristici vicoli e le innumerevoli piazzette, perché più forte sia l’emozione della rivelazione. È riconoscere l’identità culturale nella quale si rispecchiano i suoi abitanti, schietti e generosi. Molti viaggiatori sono passati per Cori, ma quello che meglio ha saputo consegnarci la sua atmosfera, è stato Ferdinand Gregorovius nelle sue Passeggiate per l’Italia: «Passare un’estate a Cori sarebbe delizioso perché l’aria è fresca e balsamica, buono il vino e le frutta così abbondanti che per un baiocco si possono avere 26 ottimi fichi. Cori non è molto visitata dai Romani che preferiscono Frascati ed Albano, pochissimi sono quelli che conoscono le bellezze della loro regione… Lasciai Cori e mi promisi di tornarvi per vivere qualche tempo in mezzo a questa classica pace». Farsi cullare dalla memoria del territorio, teatro di tante vicende, ma anche godere, in cima alla collina, dello splendido panorama, che nelle giornate terse spinge lo sguardo fino al mare, è un po’ come ascoltare la voce di questa città e ricongiungersi con la sua antica grandezza.
Grand Tour. I veri compagni di viaggio
Renato Mammucari
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 112
Perseguitato dal tarlo del collezionismo, in tanti anni di ricerca e di sacrifici ho tappezzato il mio studio di quadri, incisioni, libri e oggetti dei viaggiatori del Grand Tour, che hanno ritmato il dipanarsi della mia vita e troppo sovente mi hanno distratto, complice e consenziente, dagli impegni forensi. Collezionare opere d’arte rappresenta la materializzazione di un vero e proprio “tarlo”, che implica alla base una riflessione culturale alimentata da inevitabili sollecitazioni tese alla ricerca sempre più mirata per la realizzazione di una raccolta ritenuta superflua per tutti tranne che per me, al punto da considerarla addirittura vitale perché, come suggeriva Oscar Wilde, a tutto si poteva rinunciare tranne che al superfluo o meglio a tutto si poteva resistere tranne che alle tentazioni… e il miglior modo per appagarle era cedergli. Una collezione, per essere tale, deve raccogliere in sé elementi che si completino a vicenda – quasi tessere di un mosaico la cui scena compositiva è ancora tutta da definire – e che nella loro pur autonoma valenza e struttura abbiano qualcosa che le amalgami l’un l’altra, incanalandole verso un unico punto di incontro rappresentato dal tema prescelto, ossia i veri “compagni di viaggio” nel Grand Tour. E poiché ogni scoperta, ogni acquisizione, ogni rinuncia è stata un pulsare di sentimenti, una accelerazione del ritmo dell’animo in un’eterna lotta con la morte, consapevole di questa e quasi sfidandola, nell’illusione di essere più forti anche di lei, sarebbe stato bello, come ultimo “vezzo”, che le pagine di questa piccola raccolta rimanessero unite per celare e disvelare lentamente il contenuto della stessa. Avrei così ricreato, per quanto possibile, con l’incalzare di un compiacente quanto provvidenziale tagliacarte, i ritmi e le pulsioni di quei momenti irripetibili che hanno accompagnato e quasi scandito la raccolta, rendendo eterno un attimo e folgorando in un attimo l’eternità ma, faticando io stesso a rintracciare il desueto “strumento”, ho accantonato tale velleità che conserverò idealmente solo per me.
Palestrina. Un grand tour lungo tremila anni
Maria Cristina Crespo
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 120
Palestrina va ad arricchire una collana ideata per celebrare, con lo spirito che caratterizza i romanisti, gli studiosi della città e della storia di Roma, il ruolo che i Castelli e i dintorni ebbero nella storia della nostra cultura. Nati nell’antichità come lussuose ville imperiali e residenze dedicate all’otium, trasformati nel Medioevo in baluardi di potere e di resistenza dalle famiglie gentilizie che controllavano l’Urbe, ai tempi del Grand Tour i Castelli Romani si trasformano in meta ideale di viaggio per gli intellettuali e per le élite internazionali che volevano formarsi attraverso l’arte, la storia, il paesaggio dell’Italia. Questo album, concepito anche nella sua veste editoriale come la raccolta di appunti di un viaggiatore, intende nel suo insieme dare l’idea della complessità del MITO, di quanti aspetti abbiano contribuito alla trasformazione di un luogo in mito e quanto questo abbia contribuito alla formazione di una comune cultura europea, o meglio, occidentale. Si è cercato, senza tradire lo spirito dell’album che parla soprattutto per immagini, di restituire, anche attraverso alcune traduzioni di testi rarissimi, la passione e la ricerca di quanti hanno amato questi luoghi, seppure da passanti, da stranieri, perfino, in qualche caso, da predatori dell’archeologia. Si scopre così che in un luogo ai più sconosciuto degli Stati Uniti esiste un museo dedicato agli americani che viaggiarono e raffigurarono l’Italia (la Collezione McGuigan a Harspwell, nel Maine), che grandi artisti come Turner e Böcklin lasciarono di questi luoghi immagini memorabili. L’insieme di queste immagini, radunate per l’occasione e in molti casi acquisite per la prima volta, rende la ricchezza di questa città e dei suoi dintorni. L’autrice ha cercato di conciliare una successione cronologica, dall’antichità al Novecento, con la storia di chi intese raccontarla, laddove, ad esempio, il periodo paleocristiano è commentato da quadri e affreschi ottocenteschi, in modo che l’album possa servire contemporaneamente da breve guida alla città e agli artisti che la onorarono.
Nemi. Rappresentazioni di un passato mai sopito e sempre nuovo
Patrizia Audino
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 112
Molti grandi personaggi sono passati per Nemi, per ammirarne il borgo con il suo maestoso castello e l’originale torre saracena, e sono scesi nella valle del lago per contemplarne tutte le sfaccettature possibili. I grandi pittori stranieri come Coleman, Lear, Bourgeois, Lorrain e molti altri hanno dipinto il lago in qualsiasi ora del giorno, con una prospettiva en plein air che valorizzava i colori e le sfumature della natura. Il nostro lago è conosciuto come “Lo Specchio di Diana” proprio perché la leggenda narra che la dea del Bosco Sacro di Nemi si andava a specchiare nel lago, e ha custodito per duemila anni dei tesori di un valore inestimabile risalenti all’imperatore romano Caligola: le due navi romane che ancora tante curiosità suscitano. Ebbene questa “Guida del Viaggiatore” rappresenta un modo originale di descrivere la cultura storico-sociale del nostro territorio. Una esposizione che trae la sua ispirazione dai grandi artisti e letterati italiani e stranieri, in particolare del Settecento e dell’Ottocento, che hanno visitato il borgo e il lago e ne sono rimasti affascinati tanto da divulgare queste conoscenze e sensazioni nei loro paesi di provenienza, contribuendo così alla fama e alla grandezza che la nostra terra ha in tutto il mondo.
Frascati. Da meta del viaggio nello spazio a mito dell'anima nel tempo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2019
pagine: 112
Questo volume si rivolge ad un vasto pubblico e coniuga la completezza e l’aggiornamento delle informazioni con la volontà di guidare il lettore interessato in una facile e piacevole visita di Frascati e del suo territorio, non come sono oggi, bensì come sono stati nel passato, dal XVI secolo agli albori del Novecento, attraverso le immagini di tanti artisti e le parole di molti illustri ospiti. L’osservazione delle numerose opere proposte consente di ricostruire molti aspetti della storia e dell’arte e anche di riflettere sul felice contesto naturale e paesaggistico. Frascati fu nei secoli residenza di papi e nobili di altissimo lignaggio, studiosi e artisti, così come una delle mete predilette del Grand Tour internazionale. Non fu affatto un luogo periferico, ma un centro strettamente collegato alla storia e all’arte della Città per eccellenza, e l’incessante dialogo con Roma la rese particolarmente interessante e prospera. La conoscenza di questo passato così significativo e bello vuole indurre anche all’apprezzamento del presente, nell’ottica di una consapevole valorizzazione e conservazione.
Albano. Terra magica. L'incredibile magnificenza di un piccolo grande teatro della storia
Barbara Gazzabin
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2019
pagine: 120
Questa pubblicazione su Albano è una spinta emozionale, cavalcando l’onda dei ricordi; un sogno straordinario colmo di piccole e grandi cose, quelle che fanno bene al cuore, come la carezza di un bambino, quelle fatte di piccoli gesti di chi sa che la vita sa stupire oltre ogni aspettativa regalando felicità inattese, «girovagando per inventare un’innocenza, per ritrovare un’identità perduta, per accrescere il desiderio di disegnare una diversità». È la trama di un viaggio per scoprire nella città nascosta quel profumo familiare, ironico e grottesco, assaporandone l’incanto con il gusto della scoperta. I viaggiatori del Grand Tour, sedotti dalla magica valenza evocatrice di un paesaggio storico e naturale esaltante e dallo straordinario fascino dell’intreccio di eroico e pittoresco, di classico e di romantico, seppero guardare questa “terra magica” con gli occhi dell’amore, lasciandoci in dono le descrizioni più intime, i versi più lirici, le sinfonie di colori più intensi e surreali.